Capanna Bovarina 1870mt - The Day after
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Capanna Bovarina – la garanzia di una ciaspolata di qualità
giorgio59m
Previsioni pessime per il weekend, e peggio che peggio per domenica.
Ma la Compagnia dei Matti non si arrende davanti a nulla (o quasi), vista che è prevista pioggia intensa in basso, andiamo a cercare la neve …
Cerchiamo quindi un posto sopra i 1500mt, una ciaspolata tranquilla, un posto che conosciamo bene (anche con visibilità scarsa), ed una bella capanna da riscaldare per il pranzo.
Uno dei posti più belli dove godersi dal caldo di una capanna, una nevicata fuori è certamente la Bovarina, ci siamo stati ormai tante volte e siamo certi di trovare il percorso anche in metri di neve.
Avevamo altre destinazioni nella scelte possibili, ma dopo la galleria del Ceneri scopriamo che di neve se ne vede proprio poca, anche meno che dalle nostre parti, nei dintorni di Como.
Quindi Bovarina confermata, arriviamo a Olivone per deviare a Campo Blenio, poca, pochissima neve in giro, una delusione.
Arrivati a Campo Blenio, fortunatamente sta nevischiando, ma in giro poco bianco. Al bivio dove si gira a sinistra per salire alla piazza del paese (poco dopo la chiesetta di S.Giorgio), un cartello indica che il parcheggio è “Completo” e che l’accesso è riservato ai residenti.
Completo??? Ma se non c’e anima viva in giro, gli impianti sono ancora fermi, e se non si vuole sciare su prato o asfalto dovranno usare i cannoni.
Mai vista così poca neve qui …
Parcheggiamo sotto il ponte che porta al Luzzone, indicazione P impianti.
Siamo in sei sulla mia auto, la panchetta posteriore è stracolma, con il sesto passeggero, i sei zaini, ciaspole, racchette e borse degli scarponi, una vera scatola di sardine. In compenso la tenuta di strada è perfetta.
Alle 8:27 lasciamo il parcheggio, sotto una leggera nevicata, raggiungiamo la piazza del paese, come previsto non è “così completa” ma si può capire che vogliono evitare traffico nel paesino di domenica.
Andiamo verso gli impianti per poi tagliare per i prati, quasi pelati, ciaspole appese allo zaino.
Raggiunta in alto la strada che porta ad Orsaria e poi all’ Alpe Pradasca, scopriamo la mancanza di neve, peggio un lastrone ghiacciato coperto da qualche centimetro di neve, attenzione massima e qualche scivolata.
Alle 9:15 siamo ad Orsaria, la neve ed il ghiaccio aumenta, ma anche quella che scende dal cielo, ora nevica pesantemente.
Siamo tutt’altro che preoccupati, anzi vista la poca neve in giro siamo ben felici.
Al lavatoio di Orsaria calziamo le ciaspole, per ora più per il ghiaccio che per la neve, ma confidiamo che il percorso diventi più “nevoso”.
Al ponte iniziamo il sentiero vero e proprio, breve stop a Ronco di Gualdo (dove gli amici aspettano i ritardatari), spuntino e partenza.
Ora nevica alla grande, evviva!
Passiamo sopra il “famoso” ponticello, che in presenza di troppa neve conviene evitatare guadando più a monte il torrente, nessuna difficoltà.
Seguiamo tracce evidenti, scopriremo poi dal libro di capanna che ieri sono saliti Ivan,Beppe,Gabri e Suni, purtroppo per loro hanno trovato poca neve.
Raggiunto il bivio a Q1710 con il sentiero estivo che parte poco sotto l’Alpe Pradasca, inizia la “scalata”, poco prima del bivio e dal bivio alla prima baita è un bel tiro in salita.
Nonostante le tante fermate per il fiato raggiungo la Capanna Bovarina in “tempi canonici”, anzi … 2:23 lorde, con 10min di sosta per le ciaspole, 5 min per lo spuntino e le varie fermatine.
In capanna troviamo una coppia che ha pernottato, roviniamo l’ atmosfera? Non proprio, stanno pranzando presto e scendono poco dopo le 11, lasciando la Bovarina tutta per noi.
Capanna calda, stufa che va alla grande, legna a disposizione, due finestroni verso monte e verso valle dove fuori fiocca che è un piacere.
Non mi stancherò di dirlo, se c’e’ un posto dove è stupendo veder fuori nevicare senza paturnie per il rientro è proprio qui.
Battute, scherzi e pranzo, dolci e liquori a go-go, ci sono scenette irraccontabili che ci piegano in due dal ridere, non potrebbe essere meglio.
Tiriamo fino alle 13:30, prendiamo la busta per il versamento ed il libro di capanna, scopriamo allora che Ivan,Beppe,Gabri e Suni sono stati qui ieri, posso immaginare la delusione, quella che abbiamo provato noi a vedere la poca neve.
Fortunatamente la copiosa nevicata sta rimettendo a posto le cose come devono essere.
In discesa ce la godiamo tutta questa neve, le poche ore hanno accumulato un 20-30cm in alto, fino a Ronco di Gualdo e dopo fuori pista senza riguardo, divertimento da bambini “cresciutelli”.
L’ unico che purtroppo non se la gode è Gimmy che ha un problema con il ginocchio e che le discese “ardite” mettono a dura prova.
Sopra Campo Blenio decidiamo per una deviazione scendendo dal lato del torrente e non degli impianti, tanto per scoprire pezzi nuovi di sentiero.
Alle 15:30 siamo tutti alla vettura, sepolta da almeno 20cm di neve fresca, the caldo portato da Paolo, rimettiamo tutto e tutti dentro la scatola di sardine e ripartiamo con attenzione per la neve, ma con sto peso la tenuta di strada non manca proprio.
Meno male che in dogana non ci hanno fermato, togliere gli zaini e borse varie dagli incastri sarebbe stato tragico.
Grazie amici della bella giornata, ce la siamo goduta per bene, anzi meglio non potevamo proprio sperare.
Un saluto a tutti, alla prossima.
Giorgio
Vista da Roberto - (roberto59)
Capanna ben conosciuta ed itinerario per raggiungerla già compiuto altre volte, ma sempre molto piacevole e rilassante, il meteo non offriva ulteriori possibilità di mete, inoltre alla Bovarina ci si ritorna sempre volentieri.
Ci siamo divertiti non solo nella salita e a scendere, ma molto anche all'interno della capanna.
Ultima nota di cronaca, a volte essere il più "old" aiuta, grazie a questo ho evitato il posto in fondo da solo molto scomodo, grazie ad Angelo e Paolo per averlo occupato, a Gimmy gli auguri per una pronta guarigione ed infine a Giorgio sempre molto disponibile con la sua autovettura.
Ciao il vostro rob detto eze, l'abuelo del gruppo.
Vista da Paolo - (brown)
Una giornata scelta in base alle previsioni.Risultato perfetto,nevicata perfetta!.
La salita alla capanna indimeticabile e veloce .
La capanna era occupata da una coppia che ha pernottato dal giorno prima , ma ben presto lasciata tutta per noi in un ambiente allegro, riscaldato dal fuoco della stufa e pieno di vita.
La Bovarina ci ha sempre regalato delle ottime escursioni da consigliare sicuramente a tutti quelli che vogliono affrontare una simpatica ciaspolata in piena sicurezza.
Grazie a tutti per la piacevole giornata perfettamente riuscita .
Divertito e Appagato, certamente da scrivere con le iniziali maiuscole.
A presto Paolo
Vista da Gimmy - (gimmy)
capanna bovarina un classico , ma sempre una certezza una capanna bella ed accogliente che visto la giornata con neve copiosa è stata sicuramente una scelta al top.
Giornata come al solito gioiosa e divertente in compagnia .
Peccato che non mi sono gustato la discesa sulla neve fresca perchè avevo un dolore al ginocchio
grazie a Giorgio x la girovagando mobile, e agli amici x la compagnia
ciao alla prossima
Vista da Luciano - (barba43)
Bellissima capanna molto ospitale,con delle belle e comode camerate,allestite con gusto e con dei piumoni bellissimi e molto azzeccati nei colori.
Cucina molto attrezzata, pentole e stoviglie, sarà ben considerata per un prossimo pranzo.
Il locale con quelle vetrate panoramiche, e con la stufa che appena la accendi,và subito in temperatura....., che con quel tepore viene voglia di starci un paio di giorni, a cucinare prelibatezze, pensando alla Sharon Stoone..
Ora veniamo ad altro, siamo partiti sotto una nevicata durata tutto il giorno, che ogni tanto diventava anche fastidiosa entrando negli occhi quando aumentava.
Nella giornata ne ha messo giù circa 25 cm. che con le ciaspole ci si divertiva, sia salendo alla capanna, ma soprattutto nella discesa fuori pista, perchè la traccia mattutina era sparita dalla neve caduta, che copiosamente, continuava fino alla nostra partenza di rientro.
Ciao a tutti ed alla prox
(il tempo? non ci fà paura)
Barba
Il solito riassuntino:
Percorso:
10.2 Km totali
Andata: 5.2Km, 2:23 lorde, 15m soste
Ritorno: 5.0Km, 1:44 lorde, 10m soste
7h:00m totali, 3:40m di cammino
Dislivello:
670 di assoluto, 750 mt di relativo
Partecipanti: Giorgio, Roberto, Paolo, Gimmy, Luciano, Angelo
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