Traversata Pizzo Lacina - Pizzo delle Pecore
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Zwei Stunden Grattraverse mit Pickel und Steigeisen. Schnee, Graspartien und auch ein paar gutgriffige Kletterstellen wechseln sich ab. Dazu dieses fantastische Panorama und viel Sonne, warm und windstill.
Per impulso del rapporto di Zaza, questa volta scendo in Vogogna, due stazione più presto che di solito. Nello zaino diversi rapporti, incluido quello del venerabile Hurluberlu.
Voglio scoprire terra nuova. Ci sono alle sette e quarto, è ancora di notte.
Purtroppo c'è nebbia alta.
Neulandsuche schon bevor es hell wird...
Salgo il sentiero della sapienza - auf dem Weg der Weisheit von Angelo Badani......
"Parla poco e ascolta assai e giammai ti pentirai!"
-> "Rede wenig und höre zu und du wirst es nie bereun!"
"Bellezza di natura perennemente dura"
-> "Schönheit der Natur vergeht nie"
"Chi in monta non sale pianura non vede"
-> "Wer auf den Berg nicht steigt die Ebene nicht sieht"
"Siate gentili con le persone che incontrate salendo perché tornerete ad incontrarle scendendo!"
-> "Seid nett mit den Leuten, die euch im Aufstieg begegnen, denn ihr werdet ihnen beim Abstieg wieder begegnen!"
...........
...........
Posso aggiungere... Ich komme nun selber ins Dichten:
1. "Sorge dich nicht wegen dem Nebel - Steige auf an die Sonne!"
("Non preoccuparti per la nebbia - sali al sole!")...
und... Bald bin ich über einem wunderschönen Nebelmeer, aus welchem endlose Bergketten sich wie Reptilien erheben.
...A mille metri di quota emergio della nebbia - che stupendissimo :)
2. A circa 680m c'è delle rovine...
"Auch ein Gitter vor dem Fenster bewahrt das Haus nicht vor dem Einsturz..."
("Cade anche la casa a finestra grata...")
È molto facile la salita fino all' Alpe Sui e non ci sono alcuni problemi di orientazione fino al Pizzo Lacina... è segnalato bianco-rosso e sempre seguire il dosso.
Sul Pizzo Lacina dezaino i ramponi e la piccozza (cose che ho sempre portato però mai usato alle ultime gite) e avventuro la cresta conducente al Pizzo delle Pecore... Ché avventura! La neve (per lo più dura) rende assai difficile la traversata, peró anche molto interessante.
Auf dem Pizzo Lacina entscheide ich, die Steigeisen und den Pickel, die ich bei den letzten Wanderungen immer vergeblich mitgeschleppt hatte, einzusetzen und den unberührten Grat rüber zum "Schafberg" zu versuchen... Welch ein Abenteuer :) Der Schnee erschwert es ein bisschen, macht's aber auch sehr interessant und abwechslungsreich. Ohne Stahl und Eisen wäre heute nichts auszurichten.
È incredibilmente soddisfante tanto alpinisticamente quanto panoramicamente...
Sul Pizzo delle Pecore non torno a destra come fece Hurluberlu, ma continuo via la cresta nordovest.
Abstieg vom Pizzo delle Pécore zuerst weiterhin spurlos...
Non ci sono tracce dapprima, però all'improvviso - in buon momento per confermare la motivazione di continuire - emergiono dal niente. Dopo poco persino c'è una piccozza più grande che la mia - piantata nella neve dura! Grazie dios! Rezaino la mia ed uso quella proprio ora regalata.
Gott schenkt mir einen Pickel und lässt Engel Spuren in den Schnee treten, sodass ich den Weg leichter finde und mein Mut gestärkt wird.
Seguo le tracce quasi passate... L'ultima parte della cresta costeggio sul versante della Valle d'Ogliana.
Dopo non è più difficile, c`è un buon sentiero, segnalato bianco-rosso dall'Alpe Aurinasca fino a Cuzzego.
La sega e le cesoie sono rimaste nello zaino oggi - tutti i sentieri sono in buona condizione, c'è solo qualche legno caduto al di sopra di Aurinasca.
Schnee im Aufstieg ab 1800m, im Abstieg bis 1600m.
Darunter T4 (La Colmetta, Rest T3), darüber WT6 (P.Lacina-Pecore, Rest WT5)
Per impulso del rapporto di Zaza, questa volta scendo in Vogogna, due stazione più presto che di solito. Nello zaino diversi rapporti, incluido quello del venerabile Hurluberlu.
Voglio scoprire terra nuova. Ci sono alle sette e quarto, è ancora di notte.
Purtroppo c'è nebbia alta.
Neulandsuche schon bevor es hell wird...
Salgo il sentiero della sapienza - auf dem Weg der Weisheit von Angelo Badani......
"Parla poco e ascolta assai e giammai ti pentirai!"
-> "Rede wenig und höre zu und du wirst es nie bereun!"
"Bellezza di natura perennemente dura"
-> "Schönheit der Natur vergeht nie"
"Chi in monta non sale pianura non vede"
-> "Wer auf den Berg nicht steigt die Ebene nicht sieht"
"Siate gentili con le persone che incontrate salendo perché tornerete ad incontrarle scendendo!"
-> "Seid nett mit den Leuten, die euch im Aufstieg begegnen, denn ihr werdet ihnen beim Abstieg wieder begegnen!"
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Posso aggiungere... Ich komme nun selber ins Dichten:
1. "Sorge dich nicht wegen dem Nebel - Steige auf an die Sonne!"
("Non preoccuparti per la nebbia - sali al sole!")...
und... Bald bin ich über einem wunderschönen Nebelmeer, aus welchem endlose Bergketten sich wie Reptilien erheben.
...A mille metri di quota emergio della nebbia - che stupendissimo :)
2. A circa 680m c'è delle rovine...
"Auch ein Gitter vor dem Fenster bewahrt das Haus nicht vor dem Einsturz..."
("Cade anche la casa a finestra grata...")
È molto facile la salita fino all' Alpe Sui e non ci sono alcuni problemi di orientazione fino al Pizzo Lacina... è segnalato bianco-rosso e sempre seguire il dosso.
Sul Pizzo Lacina dezaino i ramponi e la piccozza (cose che ho sempre portato però mai usato alle ultime gite) e avventuro la cresta conducente al Pizzo delle Pecore... Ché avventura! La neve (per lo più dura) rende assai difficile la traversata, peró anche molto interessante.
Auf dem Pizzo Lacina entscheide ich, die Steigeisen und den Pickel, die ich bei den letzten Wanderungen immer vergeblich mitgeschleppt hatte, einzusetzen und den unberührten Grat rüber zum "Schafberg" zu versuchen... Welch ein Abenteuer :) Der Schnee erschwert es ein bisschen, macht's aber auch sehr interessant und abwechslungsreich. Ohne Stahl und Eisen wäre heute nichts auszurichten.
È incredibilmente soddisfante tanto alpinisticamente quanto panoramicamente...
Sul Pizzo delle Pecore non torno a destra come fece Hurluberlu, ma continuo via la cresta nordovest.
Abstieg vom Pizzo delle Pécore zuerst weiterhin spurlos...
Non ci sono tracce dapprima, però all'improvviso - in buon momento per confermare la motivazione di continuire - emergiono dal niente. Dopo poco persino c'è una piccozza più grande che la mia - piantata nella neve dura! Grazie dios! Rezaino la mia ed uso quella proprio ora regalata.
Gott schenkt mir einen Pickel und lässt Engel Spuren in den Schnee treten, sodass ich den Weg leichter finde und mein Mut gestärkt wird.
Seguo le tracce quasi passate... L'ultima parte della cresta costeggio sul versante della Valle d'Ogliana.
Dopo non è più difficile, c`è un buon sentiero, segnalato bianco-rosso dall'Alpe Aurinasca fino a Cuzzego.
La sega e le cesoie sono rimaste nello zaino oggi - tutti i sentieri sono in buona condizione, c'è solo qualche legno caduto al di sopra di Aurinasca.
Schnee im Aufstieg ab 1800m, im Abstieg bis 1600m.
Darunter T4 (La Colmetta, Rest T3), darüber WT6 (P.Lacina-Pecore, Rest WT5)
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