Vista la bella nevicata dei giorni scorsi, con Paolo decidiamo di andare a calpestare neve fresca.. La facile e divertente ciaspolata al rifugio Giovo da qualche anno rappresenta l'inizio della nostra stagione invernale: poco dislivello e percorso su strada ovviamente innevata, ieri fino a 50 cm di fresca, unico neo l'esposizione che per un buon tratto nasconde il sole. Itinerario perfetto per le prime uscite con sci (chi ha gamba può proseguire per sant'Jorio e Marmontana, fantastiche le ciaspolate notturne con luna piena, magari appoggiandosi al bivacco invernale. Fino al rif. Giovo è un escursione senza particolari rischi e pericoli.
La strada viene pulita fino alla bocchetta di S. Anna, o di Germasino, ma sfruttando una traccia riusciamo ad arrivare con l'auto nei pressi di Brunedo, poco prima del rifugio Mottafoiada. Partiamo ciaspole ai piedi seguendo la pista di una motoslitta che ci semplifica la battitura, per divertirci un pò tagliamo i tornanti accorciando di parecchio il già corto itinerario.. In 1h 45' siamo al Giovo, al sole si sta decisamente meglio, fantastica la vista dall'altra parte della valle, sul pizzo di Gino.. Pausa spuntino, intanto veniamo raggiunti da 3 sci-alpinisti che proseguono per il sant'Jorio: per noi sarebbe troppo lunga, poi la troppa neve ancora non assestata ci fa rinviare la salita (che non ho ancora fatto!). Approfittiamo per rinfrescarci la memoria sui sistemi di ricerca con ARTVA, incredibile come da un anno con l'altro ci si dimentichi di come si usa! Intanto arrivano altri ciaspolatori ed un paio di fastidiose motoslitte, ma ormai per noi è ora di scendere. Alla prox Giovo!
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