Palanzone 1436 m - P.zo dell'Asino 1272 m e Bolettone 1317 m
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Ieri neve oggi vento, che tra l’altro se la porterà via tutta!
Il cambio di programma familiare dell’ultimo momento ci fa riconsiderare i programmi.
Rifacciamo volentieri il lungo giro che da Erba sale all'Eremo San Salvatore. Ci dirigiamo quindi a Caslino e al Foro Francescano. Da qui saliamo in cima al Palanzone. L’ultimo tratto è un’impresa stare in piedi, come pure la traversata al Monte Bul e quindi la discesa verso la Bocchetta di Caglio. Questa volte le previsioni non hanno sbagliato nulla. La sterrata che conduce al rifugio Riella è in parte innevata e nuvole di neve farinosa si alzano vorticose, che situazione! Mille e più spilli sulla faccia, per fortuna dura poco. Nessuna sosta al rifugio Riella presumibilmente pieno come al solito. Proseguiamo per il P.zo dell’Asino e quindi sosta alla più tranquilla Capanna Mara.
Ultima fatica per il Bolettone dove oggi è possibile ammirare tutte le cime che riporta il cartello e quindi discesa all’Alpe del Vicerè. Seguiamo ora le indicazioni per il Buco del Piombo e senza raggiungerlo prendiamo il sentiero per il Ponte cosiddetto Romano che riporta ad Erba.
Il T3 è dato solo per la lunghezza del giro, per il resto sono sentieri ben segnati e senza nessuna difficoltà.
DATI GPS
Dislivello 1691 m; km 24,6
Il cambio di programma familiare dell’ultimo momento ci fa riconsiderare i programmi.
Rifacciamo volentieri il lungo giro che da Erba sale all'Eremo San Salvatore. Ci dirigiamo quindi a Caslino e al Foro Francescano. Da qui saliamo in cima al Palanzone. L’ultimo tratto è un’impresa stare in piedi, come pure la traversata al Monte Bul e quindi la discesa verso la Bocchetta di Caglio. Questa volte le previsioni non hanno sbagliato nulla. La sterrata che conduce al rifugio Riella è in parte innevata e nuvole di neve farinosa si alzano vorticose, che situazione! Mille e più spilli sulla faccia, per fortuna dura poco. Nessuna sosta al rifugio Riella presumibilmente pieno come al solito. Proseguiamo per il P.zo dell’Asino e quindi sosta alla più tranquilla Capanna Mara.
Ultima fatica per il Bolettone dove oggi è possibile ammirare tutte le cime che riporta il cartello e quindi discesa all’Alpe del Vicerè. Seguiamo ora le indicazioni per il Buco del Piombo e senza raggiungerlo prendiamo il sentiero per il Ponte cosiddetto Romano che riporta ad Erba.
Il T3 è dato solo per la lunghezza del giro, per il resto sono sentieri ben segnati e senza nessuna difficoltà.
DATI GPS
Dislivello 1691 m; km 24,6
Communities: Hikr in italiano, Ticino Selvaggio
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