Cresta Piancaformia al Grignone

Era ormai da una settimana che con l'immancabile Riki curavamo il meteo x venerdi'.Con l'aiuto delle numerose wed che riprendono la zona delle Grigne,abbiamo deciso di fare la Cresta della Piancaformia.Puntello al solito posto alla solita ora,sia gia' lanciati in direzione Cainallo.La solita pioggerella all'uscita del Barro , non ci preoccupa piu' di tanto,la meteo da' sereno o poco nuvoloso.Salendo sulla tortuosa strada che ci portera'al Cainallo le mattutine nebbie(o nubi) lasciano il posto ,a sempre piu' ampi spazi di sereno.Lasciata l'auto ci incamminiamo gia' su una spolverata di neve,che con le foglie cadute in questo periodo,rendono il sentiero molto scivoloso.Saliamo al raccordo con la Bietti,e finalmente la cresta si fa' piu' erta e completamente su neve. Saliamo spediti,visto il fastidioso e fresco venticello.I panorami si fanno sempre piu' aperti , anche se sotto di noi ristagna ancora qualche nuvola,Passaggi esposti si alternano a traversi sempre su ottima neve portante,rendono questa bellissima cresta una bella alternativa alla normale dalla Bogani. Con un' ultimo sforzo raggiungiamo il traverso che ci porta sulla normale,ormai l'aria di vetta e' vicina. Alzato lo sguardo la croce, in veste invernale, fa' gia' capolino tra le roccie della cima. 100  50  10  metri e l'arrivo in vetta e' uno spettacolo,Riscaldati dal tiepido sole breve spuntino foto di rito e pensando al lungo e freddo ritorno scendiamo verso la Bogani. La discesa poco battuta e' molto faticosa,ma non ci fa' soffrire neanche tanto.Giunti al Rifugio Bogani,dove incontriamo Paolo,in gita gastronomica,quattro chiacchere e via di nuovo verso il Cainallo.Ultimi sguardi verso il Grignone,un pensiero a Marco anche lui in gita gastronomica in quel di Livigno e................ Riki domenica cosa fai?