Pegherolo
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Se vi piacciono le escursioni poco frequentate in cui bisogna arrangiarsi con le mani e si cammina in equilibrio su una cresta affilata con strapiombi sia a destra che a sinistra, beh il Pegherolo è la montagna che fa per voi.
Da San Simone, piccola località sciistica della val Brembana, proprio nella valle di fronte a quella di Foppolo, si prende la sterrata che sale dopo gli impianti. Dopo un paio di tornanti (attenzione a non usare auto troppo basse) si arriva alla baita Camoscio. Qui si posteggia e inizia l'escursione.
Si sale verso il passo S. Simone. Poco prima di raggiungere il passo un sentiero si stacca sulla sinistra e procede a mezza costa fino a raggiungere un canale ghiaioso. Il sentiero sale ripido fino al passo soprastante detto corna dell'Erba. Ancora poca salita e ci si ritrova in cresta.
La cresta inizia quasi subito con una discesa con catene. Se trovate difficoltà in questo punto vi conviene abbandonare l'escursione. Il sentiero prosegue in cresta in salita fino alla cima del Cavallino. Qui si ridiscende per prendere un intaglio sottostante con un secondo tratto attrezzato di catene.
Il sentiero prosegue in cresta, a volte anche esposta e affilata fino ad arrivare alla base del Pagherolo. Inizia ora il pezzo più alpinistico. Una serie di 3 catene con passaggi esposti permette di salire fino in cima. Gli appigli sono in abbondanza, basta fare un po' di attenzione ai sassi che posso cadere dall'alto. Superate le catene ci si ritrova di nuovo in cresta e, in breve, in cima.
Il panorama dalla cima è ovviamente superlativo.
Grazie al Lupo che mi ha fatto compagnia :)
Da San Simone, piccola località sciistica della val Brembana, proprio nella valle di fronte a quella di Foppolo, si prende la sterrata che sale dopo gli impianti. Dopo un paio di tornanti (attenzione a non usare auto troppo basse) si arriva alla baita Camoscio. Qui si posteggia e inizia l'escursione.
Si sale verso il passo S. Simone. Poco prima di raggiungere il passo un sentiero si stacca sulla sinistra e procede a mezza costa fino a raggiungere un canale ghiaioso. Il sentiero sale ripido fino al passo soprastante detto corna dell'Erba. Ancora poca salita e ci si ritrova in cresta.
La cresta inizia quasi subito con una discesa con catene. Se trovate difficoltà in questo punto vi conviene abbandonare l'escursione. Il sentiero prosegue in cresta in salita fino alla cima del Cavallino. Qui si ridiscende per prendere un intaglio sottostante con un secondo tratto attrezzato di catene.
Il sentiero prosegue in cresta, a volte anche esposta e affilata fino ad arrivare alla base del Pagherolo. Inizia ora il pezzo più alpinistico. Una serie di 3 catene con passaggi esposti permette di salire fino in cima. Gli appigli sono in abbondanza, basta fare un po' di attenzione ai sassi che posso cadere dall'alto. Superate le catene ci si ritrova di nuovo in cresta e, in breve, in cima.
Il panorama dalla cima è ovviamente superlativo.
Grazie al Lupo che mi ha fatto compagnia :)
Tourengänger:
Jacky

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Kommentare (7)