Como - Palanzo (Festa del Torchio) per Brunate, Colme, Bocchetta di Lemna - No carbon
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Protagonista principale il Torchio realizzato verso la fine del 16° secolo da artigiani locali, che lo ricavarono da un unico pezzo di legno di castagno e conservato oggi in un rustico rimasto anche lui fermo nei secoli.
Protagonisti, però, anche vino, formaggio, castagne, musica e allegria.
Ci porto la famiglia; meglio, ce la mando. Io, con Pancho, la raggiungo in bicicletta per la ben conosciuta strada che porta a Brunate ed al piazzale Cao, e prosegue poi verso Boletto, Bolettone, Palanzone.
Oggi, da qui sono da poco passati i partecipanti alla corsa Como Valmadrera, ben descritta da gebre nella sua relazione
Abbandoniamo il percorso della gara poco prima di raggiungere il Rifugio Riella, alla Bocchetta di Lemna, per la precisione, da dove si dirama la mulattiera che scende vertiginosamente verso l’abitato omonimo, frazione del Comune di Faggeto Lario.
Da lì, l’ultimo ramo della Provinciale, conduce all’altra frazione; Palanzo, appunto.
Centinaia di automobili parcheggiate a lato strada segnano l’avvicinarsi della meta; ultimo difficile strappo in centro del paese destreggiandosi fra la folla.
Palanzo è immersa in un caos indescrivibile. Causa coda, rinuncio al pranzo, accontentandomi di una birra. Mi accaparro un tronchetto di formaggio di capra che si rivelerà spettacolare e, salutate le donne della mia vita, mi metto sulla via del ritorno, dove Pancho mi ha preceduto già da un po’.
Di nuovo Lemna, poi Molina e giù su Faggeto per gli ultimi otto chilometri che mi riportano al punto di partenza.

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