Piz d'Agnel m 3205
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Dovrei stare almeno una decina di giorni in infermeria ma......con queste giornate come si fa?
Nello stesso giorno in cui la mia dolce e comprensiva dottoressa mi ha imposto di stare per un po in panchina, ho prenotato una camera in quel di Bivio per sabato notte.
Vorremmo sfruttare il fine settimana per farci un paio di cimette nei Grigioni, evitando lo stress dell'andare avanti e indietro in auto.
Cominciamo col Piz d’Agnel e come via di salita scelgo quella fatta da ivanbutti (http://www.hikr.org/tour/post39811.html), visto che non è segnata per 2/3 del percorso e ci permetterà di giocare ai “Piccoli Esploratori”.
Con mappa alla mano (indispensabile), stampa della descrizione e le due foto significative di Ivan, che ringrazio, arriviamo senza sbagliare di un millimetro al secondo laghetto di quota 2540 m.
Qui troviamo degli ometti che ci portano senza alcun dubbio sul sentiero ben visibile che sale alla sella di quota 2741.
Il pendio è ripido e ricoperto in parte da due dita di neve gelata e già penso alle misurazioni con il sedere che farò in discesa.
Oltre la sella ancora peggio.....un paio di brevi traversi con neve dura lungo la cresta mi fanno pensare al ritorno, poi, inizia il facile traverso che porta alla Fuorcla da Flix.
Siamo soli su questo percorso e non ci sono tracce sulla neve. Davanti vedo accumuli che non mi piacciono, decidiamo allora di non attraversare verso la forcella ma di puntare direttamente alla cresta......
Idea che si è rivelata “massacrante”! La ghiaia ha mediamente una caduta naturale di 37°.....non sembrano tanti, ma se ad ogni passo invece di salire scendi?
Cercando la neve per salire più agevolmente, finalmente raggiungiamo la cresta e poco dopo la cima.
Fatica ripagata pienamente!
Nel ritorno ci sfugge il punto in cui eravamo usciti in cresta e ormai in vista della Fuorcla da Flix decidiamo di raggiungerla e di tornare traversando per il sentiero che temevamo di percorrere in salita, scoprendo che gli accumuli di neve non erano poi tanto pericolosi....meglio cosi!
Scesi quasi in prossimità del laghetto di quota 2540 m, abbiamo seguito inizialmente una traccia di sentiero in direzione della Val Savriez, poi ci siamo portati sulla destra del torrente che la percorre e siamo scesi per pascoli cercando di volta in volta il percorso migliore.
Non esiste sentiero ma solo tracce di pascolo che non fanno testo, ma alla fine a Salategnas ci si arriva senza problemi. Da questo poi, lungo la stradina, siamo tornati al punto di partenza.
Nota: Parcheggio Alp Flix
2 ore 4 Fr. / 4 ore 8 Fr. / 12 ore 12 Fr.
Non ci sono vie di mezzo.....se non siete dei fenomeni vi costerà 12 Fr.
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