Chüebodenhorn
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Oggi escursione con il mio ex caporale il "signor" Marco,l'ho incontrato quando stavo facendo il piccolo tour dei 3000 nel mese di luglio,in quell'occasione mi disse che gli sarebbe piaciuto fare un 3000.
Prendo la palla al balzo,ed eccoci qua in val bedretto,piu precisamente all'acqua.
Il tempo non promette niente di buono,dopo circa 30min inizia pure a piovigginare,una fitta nebbia,non si vede neanche il "cubo",arrivando alla capanna Piansecco decidiamo di comune accordo di continuare,tanto pioviggina sempre e la nebbia specialmente in alto e fitta,in piu un vento mica male.
Prendiamo il sentiero tutto a destra dopo la capanna,lo percorriamo per un po'poi tagliamo sulla sinistra in direzione del fiume per poi portarci sul sentiero "normale" sino ad arrivare alla baracca militare.
Uno sguardo su verso il Gerenpass,non si vede niente,decidiamo di proseguire lo stesso sperando che migliori,arrivati a Q2600m circa ci fermiamo,proprio quando il sentiero si mette in piano per addentrarsi poi con gli ultimi 150m al gerenpass,impossibile continuare,un freddo siberiano,un vento micidiale,ci accovacciamo su di un gosso masso al riparo dal vento e mangiamo qualcosa.
Mi ricordo con Ueli,anche li un tempo simile,piu che altro per la nebbia,ma qui in piu' c'é un vento freddissimo e soffia a manetta,penso questo "cubo" non mi vuole forse é meglio che scendo.
.-Senti Marco,che ne dici aspettiamo un ora max 1.5 ore se non si tira fuori scendiamo che dici?
.-Va bene perché anche io vorrei farlo
.-Ho trovato un altra testa dura come la mia,bene allora aspettiamo.
A parte gli scherzi ma si congelava veramente,avevo su il pile e la giacca a vento ed avevo ancora freddo,
e siamo in Agosto.
.-Maledetto cubo,non ci vuoi far salire!!!!
To' dopo piu' di un ora d'attesa e congelamenti vari il tempo si apre,uno sguardo verso il Geren il cielo si é aperto yufu,Marco possiamo andare.
Arrivati alla parte "sommitale del gerenpass" ci spostiamo sulla destra dove troviamo omini di sasso e segni rossi,iniziamo a salire verso la cresta,mancherano se e no 250 metri alla vetta.
Mi piacciono questi sassi grossi,sono stabili e non c'é nessun pericolo di frane,non come al pizzo Gallina o meglio pizzo frana,(tieni Ueli).
Comunque a parte il vento molto freddo e pericoloso perché ti tira indietro,la salita é stata bella.
Arrivo in vetta foto varie ecc,poi giu' per la via di salita,anche qui prudenza per via del vento che ci fa ripetutamente perdere l'equilibrio.Arrivati poi al Gerenpass giu sino alla capanna e poi all'auto.
Bravo Marco,anzi bravissimo,una persona che non ha mai,dico mai fatto una montagna del genere con km e dislivello tanto di cappello veramente bravo.
A parte i vari congelamenti e il vento tipo uragano,questo "cubo" mi é piaciuto molto
Prendo la palla al balzo,ed eccoci qua in val bedretto,piu precisamente all'acqua.
Il tempo non promette niente di buono,dopo circa 30min inizia pure a piovigginare,una fitta nebbia,non si vede neanche il "cubo",arrivando alla capanna Piansecco decidiamo di comune accordo di continuare,tanto pioviggina sempre e la nebbia specialmente in alto e fitta,in piu un vento mica male.
Prendiamo il sentiero tutto a destra dopo la capanna,lo percorriamo per un po'poi tagliamo sulla sinistra in direzione del fiume per poi portarci sul sentiero "normale" sino ad arrivare alla baracca militare.
Uno sguardo su verso il Gerenpass,non si vede niente,decidiamo di proseguire lo stesso sperando che migliori,arrivati a Q2600m circa ci fermiamo,proprio quando il sentiero si mette in piano per addentrarsi poi con gli ultimi 150m al gerenpass,impossibile continuare,un freddo siberiano,un vento micidiale,ci accovacciamo su di un gosso masso al riparo dal vento e mangiamo qualcosa.
Mi ricordo con Ueli,anche li un tempo simile,piu che altro per la nebbia,ma qui in piu' c'é un vento freddissimo e soffia a manetta,penso questo "cubo" non mi vuole forse é meglio che scendo.
.-Senti Marco,che ne dici aspettiamo un ora max 1.5 ore se non si tira fuori scendiamo che dici?
.-Va bene perché anche io vorrei farlo
.-Ho trovato un altra testa dura come la mia,bene allora aspettiamo.
A parte gli scherzi ma si congelava veramente,avevo su il pile e la giacca a vento ed avevo ancora freddo,
e siamo in Agosto.
.-Maledetto cubo,non ci vuoi far salire!!!!
To' dopo piu' di un ora d'attesa e congelamenti vari il tempo si apre,uno sguardo verso il Geren il cielo si é aperto yufu,Marco possiamo andare.
Arrivati alla parte "sommitale del gerenpass" ci spostiamo sulla destra dove troviamo omini di sasso e segni rossi,iniziamo a salire verso la cresta,mancherano se e no 250 metri alla vetta.
Mi piacciono questi sassi grossi,sono stabili e non c'é nessun pericolo di frane,non come al pizzo Gallina o meglio pizzo frana,(tieni Ueli).
Comunque a parte il vento molto freddo e pericoloso perché ti tira indietro,la salita é stata bella.
Arrivo in vetta foto varie ecc,poi giu' per la via di salita,anche qui prudenza per via del vento che ci fa ripetutamente perdere l'equilibrio.Arrivati poi al Gerenpass giu sino alla capanna e poi all'auto.
Bravo Marco,anzi bravissimo,una persona che non ha mai,dico mai fatto una montagna del genere con km e dislivello tanto di cappello veramente bravo.
A parte i vari congelamenti e il vento tipo uragano,questo "cubo" mi é piaciuto molto
Tourengänger:
igor
Communities: Hikr in italiano, Die 44 - 3000er des Tessin
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Kommentare (6)