Triftbrücke - Trifthütte
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Dopo aver passato la giornata precedente in visita al ghiacciaio del Rodano e del lago Grimsel, il mattino presto siamo partiti per Gadmen per prendere la funivia di Nessental che porta a 1360m circa risparmiandoti il tratto iniziale verso il ponte sospeso.
Si arriva alla stazione Berg e da qui dopo una lieve discesa si attraversa un ponticello da dove si prende poi il sentiero che porta al Triftbruke. Neanche 400 metri di dislivello e si è sul ponte! Da lontano impressiona la sua lunghezza e i 100 metri che si alza dal torrente sottostante, le persone che lo attraversano sembrano piccolissime e sospese nel vuoto.
Arrivati al ponte si fanno le fotografie da tutte le angolazioni e lo si percorre avanti e indietro perchè è un emozione unica! Dopo una bella oretta sul ponte ci si avvia verso il rifugio Trift a 2520 di altitudine.
Il dislivello comincia a farsi interessante e troviamo subito una scala da scendere che non ha niente di difficoltoso. Dopo un poco troviamo un ponticello metallico che attraversa il torrente che scende dalla montagna, tanto rumore e in due passi ci si trova dall'altra parte. Il sentiero comincia a salire e ci si avvicina al ghiacciaio.
Troviamo poi un paletto della segnaletica per girare verso sinistra e dopo un poco ci mettiamo l'imbrago da ferrata (che ci rendiamo conto non è servito a niente) perchè troviamo un percorso attrezzato sulla roccia nella salita. Il sentiero è ben segnato e non ci sono grosse difficoltà per la salita.
Dopo le bandierine sbuchiamo in un angolo alla fine della roccia dove si scorge il rifugio. Altra piccola rampa e lo raggiungiamo quando comincia a piovere. Da qui il panorama è favoloso: le due lingue del ghiacciaio si uniscono e si vedono tutte le maggiori principali cime, lo Steinhues, Gwaechtenh, Diechterh, Tieralpi.
Sopra il rifugio invece c'è un altro piccolo ghiacciaio sotto la cima H.Tierberg. Il rifugio è all'avanguardia ed ospitale. Dopo una notte insonne (non riesco a dormire al cambio del letto e quando almeno una persona russa!) il tempo sembra buono, alcune nuvole abbelliscono il paesaggio sul ghiacciaio e la temperatura è di circa 6°C.
Ci incamminiamo giù per lo stesso percorso verso il ponte dove ci aspettano due amici che si erano fermati al Winegghutte. Scendendo la nebbia sale e non riusciamo a vedere il ponte che una volta raggiunto con la nebbia acquista un fascino del tutto particolare.
Anche questa volta foto di rito e poi giù verso la funivia visto che era ricominciato a piovigginare.
Bel percorso, bel panorama, ottimo il ponte e dal ghiacciaio si può godere un magnifico panorama!
Da rifare!!!
Si arriva alla stazione Berg e da qui dopo una lieve discesa si attraversa un ponticello da dove si prende poi il sentiero che porta al Triftbruke. Neanche 400 metri di dislivello e si è sul ponte! Da lontano impressiona la sua lunghezza e i 100 metri che si alza dal torrente sottostante, le persone che lo attraversano sembrano piccolissime e sospese nel vuoto.
Arrivati al ponte si fanno le fotografie da tutte le angolazioni e lo si percorre avanti e indietro perchè è un emozione unica! Dopo una bella oretta sul ponte ci si avvia verso il rifugio Trift a 2520 di altitudine.
Il dislivello comincia a farsi interessante e troviamo subito una scala da scendere che non ha niente di difficoltoso. Dopo un poco troviamo un ponticello metallico che attraversa il torrente che scende dalla montagna, tanto rumore e in due passi ci si trova dall'altra parte. Il sentiero comincia a salire e ci si avvicina al ghiacciaio.
Troviamo poi un paletto della segnaletica per girare verso sinistra e dopo un poco ci mettiamo l'imbrago da ferrata (che ci rendiamo conto non è servito a niente) perchè troviamo un percorso attrezzato sulla roccia nella salita. Il sentiero è ben segnato e non ci sono grosse difficoltà per la salita.
Dopo le bandierine sbuchiamo in un angolo alla fine della roccia dove si scorge il rifugio. Altra piccola rampa e lo raggiungiamo quando comincia a piovere. Da qui il panorama è favoloso: le due lingue del ghiacciaio si uniscono e si vedono tutte le maggiori principali cime, lo Steinhues, Gwaechtenh, Diechterh, Tieralpi.
Sopra il rifugio invece c'è un altro piccolo ghiacciaio sotto la cima H.Tierberg. Il rifugio è all'avanguardia ed ospitale. Dopo una notte insonne (non riesco a dormire al cambio del letto e quando almeno una persona russa!) il tempo sembra buono, alcune nuvole abbelliscono il paesaggio sul ghiacciaio e la temperatura è di circa 6°C.
Ci incamminiamo giù per lo stesso percorso verso il ponte dove ci aspettano due amici che si erano fermati al Winegghutte. Scendendo la nebbia sale e non riusciamo a vedere il ponte che una volta raggiunto con la nebbia acquista un fascino del tutto particolare.
Anche questa volta foto di rito e poi giù verso la funivia visto che era ricominciato a piovigginare.
Bel percorso, bel panorama, ottimo il ponte e dal ghiacciaio si può godere un magnifico panorama!
Da rifare!!!
Tourengänger:
Armandos

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