Torno dopo 2 mesi in zona Sasso Canale stavolta per tentare di superare la cresta che unisce il Sasso Bianco all'altra anticima, la Corvegia..
Si parcheggia nei pressi dell'alpe Piazza e si comincia a salire, questa volta non sbaglio sentiero e uscito dal bosco mi trovo subito in cresta, dove tira un forte vento.. Questo percorso è più ripido rispetto a quello che sale da San Bartolomeo, e meno frequentato.. In 1h e35' sono all'ometto di vetta della Corvegia dove non mi fermo per il troppo vento.. Qui inizia il bello, perdo subito 50 m di dislivello e risalgo un primo panettone dal quale parte la cresta vera e propria, con passi d'arrampicata divertenti inizialmente, con ostacoli che si superano quasi tutti a sx, lato val di Bares, poi diventa più impegnativa nell'ultimo tratto per una lama verticale che richiede attenzione.. Quasi un ora per superare un centinaio di metri di cresta, non l'avevo mai fatta e ho sbagliato parecchie volte via, in più ero solo per cui sono stato particolarmente cauto.. All'uscita mi trovo appena sotto al primo ripetitore, sull'anticima della Sasso Bianco, ed intercettato il sentiero bollato AVL che sale da San Bartolomeo in 10' sono sulla cima del Sasso Canale, 2h35' il tempo di oggi.. Il vento è calato ma sempre fastidioso, il panorama bellissimo con una giornata limpida e fresca.. Per la discesa evito di rifare la cresta seguendo l'Alta Via all'inverso (SE), giù per un canale detritico segnato che porta al Terminone, prima del quale taglio per prati sulla verticale dell'alpe Gigiai.. Nei pressi dei ruderi dell'alpeggio un largo sentiero in leggera discesa mi riporta in 20' all'alpe Piazza dove compro ricotta e formaggio d'alpe, prima di tornare a casa e vista l'ora non mi perdo neanche il pranzo della domenica...
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