Pizzo della Presolana, 2521 m, per due Donne
|
||||||||||||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Era la, nel cassetto…la Presolana, regina delle Orobie, mi attraeva forse per la sua eleganza fredda, tagliente, per la sua potenza e sicurezza in se. Un confronto con questo tipo di montagna è più che uno stimolo, è un modo diretto duro-morbido di guardare dentro di te e sentirti poi orgoglioso e più forte, riacquistando la fiducia nella roccia.
Sono molte le leggende che vorrebbero fornire il nome di questa montagna…..alcune vedono coinvolte spiriti e splendide fanciulle…Lo spirito ce l’avevo fortemente presente.. l’altra fanciulla l’ho trovata in Lella. La stavo tampinando da mesi.. ''Abbi pazienza Lumi, dovremo aspettare il momento giusto''. Lunedi mi arriva una mail. ''Lumi potremo fare venerdì la Presolana, che ne dici? Me lo chiedi? La risposta già la sai.''
Qualche giorno prima, qualcuno cercava di farci cambiare idea.. ''Voi due assieme siete da paura, mi fate venire l’ansia. Lella, appena hai segnale, chiamami''. GM ha capito quanto testarde siamo.
La sera prima.. tanta eccitazione nata dalla curiosità, dall’entusiasmo...positiva e motivante ma anche agitazione dovuta all’incertezza di farcela. Riuscivo ad avere consapevolezza delle mie emozioni ed ero fiduciosa delle mie potenziali capacità e risorse…soprattutto quelle mentali.
Partiamo alla mattina presto, sorridenti, immerse nel bosco, tra le chiacchere in leggera salita arriviamo al rifugio Cassinelli. Nonostante le buone previsioni, le nuvole basse e sottili girano lasciando vedere solo a tratti il versante meridionale del massiccio, ma niente ci può fermare.
Dalla baita la via si fa più impegnativa, saliamo i ghiaioni a tratti ripidi fino al bivacco Città di Clusone, senza mai staccare la sguardo delle verticali pareti. Senti che si avvicina il momento importante, l’incontro con l’imponente blocco calcareo.. la sua magia invade la mente, il corpo, ti libera fuori tutte le incertezze…il passo diventa più sicuro…
Alla Grotta dei Pagani facciamo la sosta banana.. guardo Lella, non parliamo, basta guardarci negli occhi, che esprimono la fiducia una nell’altra.
Eccomi all’attacco.. una emozione particolare, sicuramente dovuta a ritrovarmi di nuovo a contatto con la roccia, sono pronta, mi sento tranquilla e inizio il viaggio verticale… continuo a ripetermi di andare su con calma, ho tutto il tempo che voglio…e in più…il tempo è stabile… si arrampica per un primo tratto di roccette, gli appigli sono sicuri e mano a mano che salgo sento che tutti i dubbi del giorno prima sono …..spariti, per lasciare spazio alla concentrazione e decisione.. acquisto consapevolezza, il ritmo diventa constante accompagnato da un respiro regolare ….Lella è davanti, mi sta vicino…arriviamo a un breve tratto di sentiero, poi per roccette al passaggio più critico (per me) ….con una corta catena.. Valuto il passaggio..hmmm…mi sembra troppo largo per le mie gambe.. decido di salirlo senza zaino. Uscite dal passaggio, saliamo per un tratto roccioso quasi verticale che ci porta in un ampio canale.. mentre arrampico mi circonda un silenzio ‘’vivo’’ che mi fa seguire il mio istinto e proseguo serena…
Ancora per qualche sfasciume di roccia ed eccoci in cresta…la croce è visibile…’’già è finita?’’ chiedo soddisfatta a Lella…mi guarda sorridente senza rispondermi…ma conosco il suo pensiero…’’vedrai la discesa, Lumi’’.
Dopo la meritata sosta pranzo e la firma lasciata sul libro di vetta…abbandoniamo la dimensione orizzontale per scendere in quella verticale. Inizia Lella, le chiedo di nuovo di starmi vicino…mi giro verso la parete e..fa un strano effetto quando ti trovi in alto e mentre abbassi lo sguardo….vedi…il vuoto…ti attacchi alla roccia in un tocco sottile con la punta dei piedi, la accarezzi con le mani calde-fredde, arrampichi in giù dentro e fuori di te, le emozioni si amplificano nel bene e nel male…le sensazioni cambiano ad ogni metro di roccia…il ritmo si fa più fluido…il corpo, la mente il cuore sono in sintonia e vanno nella stessa direzione…le energie fisiche e psichiche raggiungono la loro vetta….ma guarda la grotta…
Alla grotta un abbraccio intenso e liberatorio…ce l’abbiamo (l’ho) fatta Lella…quanta soddisfazione…momenti indimenticabili che rafforzano la mente e il corpo…
Grazie infinite Lella!
Sono molte le leggende che vorrebbero fornire il nome di questa montagna…..alcune vedono coinvolte spiriti e splendide fanciulle…Lo spirito ce l’avevo fortemente presente.. l’altra fanciulla l’ho trovata in Lella. La stavo tampinando da mesi.. ''Abbi pazienza Lumi, dovremo aspettare il momento giusto''. Lunedi mi arriva una mail. ''Lumi potremo fare venerdì la Presolana, che ne dici? Me lo chiedi? La risposta già la sai.''
Qualche giorno prima, qualcuno cercava di farci cambiare idea.. ''Voi due assieme siete da paura, mi fate venire l’ansia. Lella, appena hai segnale, chiamami''. GM ha capito quanto testarde siamo.
La sera prima.. tanta eccitazione nata dalla curiosità, dall’entusiasmo...positiva e motivante ma anche agitazione dovuta all’incertezza di farcela. Riuscivo ad avere consapevolezza delle mie emozioni ed ero fiduciosa delle mie potenziali capacità e risorse…soprattutto quelle mentali.
Partiamo alla mattina presto, sorridenti, immerse nel bosco, tra le chiacchere in leggera salita arriviamo al rifugio Cassinelli. Nonostante le buone previsioni, le nuvole basse e sottili girano lasciando vedere solo a tratti il versante meridionale del massiccio, ma niente ci può fermare.
Dalla baita la via si fa più impegnativa, saliamo i ghiaioni a tratti ripidi fino al bivacco Città di Clusone, senza mai staccare la sguardo delle verticali pareti. Senti che si avvicina il momento importante, l’incontro con l’imponente blocco calcareo.. la sua magia invade la mente, il corpo, ti libera fuori tutte le incertezze…il passo diventa più sicuro…
Alla Grotta dei Pagani facciamo la sosta banana.. guardo Lella, non parliamo, basta guardarci negli occhi, che esprimono la fiducia una nell’altra.
Eccomi all’attacco.. una emozione particolare, sicuramente dovuta a ritrovarmi di nuovo a contatto con la roccia, sono pronta, mi sento tranquilla e inizio il viaggio verticale… continuo a ripetermi di andare su con calma, ho tutto il tempo che voglio…e in più…il tempo è stabile… si arrampica per un primo tratto di roccette, gli appigli sono sicuri e mano a mano che salgo sento che tutti i dubbi del giorno prima sono …..spariti, per lasciare spazio alla concentrazione e decisione.. acquisto consapevolezza, il ritmo diventa constante accompagnato da un respiro regolare ….Lella è davanti, mi sta vicino…arriviamo a un breve tratto di sentiero, poi per roccette al passaggio più critico (per me) ….con una corta catena.. Valuto il passaggio..hmmm…mi sembra troppo largo per le mie gambe.. decido di salirlo senza zaino. Uscite dal passaggio, saliamo per un tratto roccioso quasi verticale che ci porta in un ampio canale.. mentre arrampico mi circonda un silenzio ‘’vivo’’ che mi fa seguire il mio istinto e proseguo serena…
Ancora per qualche sfasciume di roccia ed eccoci in cresta…la croce è visibile…’’già è finita?’’ chiedo soddisfatta a Lella…mi guarda sorridente senza rispondermi…ma conosco il suo pensiero…’’vedrai la discesa, Lumi’’.
Dopo la meritata sosta pranzo e la firma lasciata sul libro di vetta…abbandoniamo la dimensione orizzontale per scendere in quella verticale. Inizia Lella, le chiedo di nuovo di starmi vicino…mi giro verso la parete e..fa un strano effetto quando ti trovi in alto e mentre abbassi lo sguardo….vedi…il vuoto…ti attacchi alla roccia in un tocco sottile con la punta dei piedi, la accarezzi con le mani calde-fredde, arrampichi in giù dentro e fuori di te, le emozioni si amplificano nel bene e nel male…le sensazioni cambiano ad ogni metro di roccia…il ritmo si fa più fluido…il corpo, la mente il cuore sono in sintonia e vanno nella stessa direzione…le energie fisiche e psichiche raggiungono la loro vetta….ma guarda la grotta…
Alla grotta un abbraccio intenso e liberatorio…ce l’abbiamo (l’ho) fatta Lella…quanta soddisfazione…momenti indimenticabili che rafforzano la mente e il corpo…
Grazie infinite Lella!
Communities: Hikr in italiano, Carpathians Mountains
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (14)