Il Monte Generoso da Salorino
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Il Monte Generoso da Salorino
Siamo alle solite. Occorre scrutare il cielo nelle quattro direzioni, fare scongiuri ed approfittare delle notizie che i moderni vate (meteorologi) ci forniscono sul nostro futuro. Quindi scelgo la giornata di martedì che pare l’unica finestra aperta sul sole questa settimana e decido comunque di stare vicino casa ripetendo una gita di anni fa: salire al Monte Generoso partendo da Salorino, vicino a Mendrisio.
La scelta si rivela felice con l’unico errore di portare con me le ciaspole dopo il “warning” di 20-50cm di neve sul MeteoWeb Monte Generoso. In realtà ho portato questi attrezzi a prendere una boccata d’aria perché la neve sul versante Sud diventava rilevante solo negli ultimi 100m e comunque portante e percorribile con i soli scarponi.
La prima parte del tragitto tocca diverse graziose case coloniche ottimamente tenute adagiate su prati soleggiati. Successivamente il percorso, sempre molto bello, si snoda lungo i boschi che ricoprono la Valle dell’Alpe scavalcando diversi corsi d’acqua e solo nella parte finale che adduce all’Osteria Peonia diventa impegnativo; in realtà la carrareccia sale secondo dolci tornanti ma i frettolosi possono tagliarli affrontando una bella pendenza. Gli stessi “taglioni” vengono effettuati da temerari in MTB che si lanciano lungo il percorso definito appunto “downhill”; oggi però non ne ho visto nessuno. Dall’Osteria si è in pochi minuti alla Stazioncina Bellavista dove si può arrivare anche in auto e parcheggiare gratuitamente da Ottobre ad Aprile compresi; a pagamento nei restanti mesi.
Come i frequentatori abituali ben sanno, da Bellavista alla Vetta si percorre una comoda “autostrada” che affrontata col giusto ritmo porta alla stazione terminale della ferrovia Capolago-Monte Generoso con poca fatica. Di lì alla vetta gli ultimi 100m, questi sì innevati, ma fattibili lungo un percorso lastricato e protetto che consente di ammirare canali e guglie del versante Ovest del Generoso, sovrastante Rovio e Melano.
In verità ho voluto deviare un po’ da questo standard e dopo la galleria finale della ferrovia, in corrispondenza dei graffiti, ho attraversato la massicciata e mi sono inerpicato sul Motto di Cima ritrovandomi poi a costeggiare l’Osservatorio ed il Ristorante della Stazione terminale. Giusto per movimentare un po’ il percorso!
Arrivato sul Motto ho potuto ammirare il take-off di un notevole numero di “parapendio” i cui piloti, arrivati via ferrovia decollavano uno dopo l’altro dal crinale che sale in vetta al Generoso. Era uno spettacolo affascinante: tutto sembrava molto semplice e facile. Dopo il decollo i piloti seguivano la morfologia del monte salendo e scendendo, mantenendosi sempre ad un centinaio di metri di quota. Alcuni, credo più capaci e coraggiosi salivano poi ad un’altezza che ad occhio stimavo attorno ai 2500m. Ad un certo punto compariva frusciando anche un aliante, salito da chissà dove, ed iniziava a volteggiare ben più alto dei nostri eroi.
Dopo la doverosa sosta in vetta, costatato l’arrivo di nuvole scure e vento fresco decidevo di ritornare per il percorso dell’andata e tornavo a Salorino dove mi attendevano scarpe comode, abiti freschi e frutta dissetante.
Nota finale: in prossimità dell’arrivo saltavo il giusto bivio per Salorino seguendo non più i miei strumenti ma, sovrappensiero, un veloce escursionista che si dirigeva altrove per cui dovevo ritornare sui miei passi e “gustarmi” un supplemento di percorso.
Tutto sommato una bella gita.
I tempi (per i precisi):
Località |
Tempo parziale |
Progressivo |
Salorino |
0 |
0 |
Stazione Bellavista |
2:22 |
2:22 |
Motto della Cima |
1:09 |
3:31 |
Vetta Monte Generoso |
0:33 |
4:04 |
Stazione Bellavista |
1:30 |
5:34 |
Salorino |
2:03 |
7:38 |
Pillole….di sudore e di fatica:
Dislivello salita 1351m
Dislivello discesa 1341m
Lunghezza totale 21,6 km
Tempo totale lordo 7h38’
Tempo totale senza soste 7h03’
Soste totali 35'

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