Traversata: Lema Gradiccioli Lema (da Pradecolo)
|
||||||||||||||||||||||||
Altro venerdi pomeriggio libero, altra corsa, altra volta costretto ad andare da solo, nessun compagno disponibile. Due calcoli veloci sulle tempistiche e capisco che la Lema-Tamaro è infattibile in cosi poco tempo, però magari al Gradiccioli ci si può arrivare, mescolando un po' di skyrunning ad un passo molto sostenuto. Il timore maggiore è dato dal maltempo, ma diversi siti hanno confermato "coperto senza precipitazioni"...beh da fargli causa!!
Le tempistiche che ho elencato quindi non vanno tenute in considerazione se si intende fare una camminata trekking. Contare che almeno il 50% del giro è stato percorso correndo.
--------------------------------------------------------------------------------
Partenza in macchina da Carnago (VA) alle 13.00 e arrivo a Pradecolo (Q1160) attorno alle 14.10.
Vestizione rapida in quanto già pronto ed inizio camminata alle 14.20.
Il tempo è già pessimo e nella salita al Lema incontro solo un paio di famiglie tedesche che stanno per darsela a gambe. La vetta del Lema è totalmente immersa nella nebbia e la croce si vede solo sugli ultimi 100m del pratone finale. Alle 15.00 in punto con passo sostenuto sono sul Lema (Q1624), ignorando la croce e proseguendo a sinistra. Scrutando verso Nord pare che le nuvole siano un po' diradate. Provo a proseguire.
Scendo alla Forcola D'Arasio (Q1481) per poi costeggiare sulla destra il Piano del Poncione, risalendo fino a costeggiare adesso sulla sinistra del Poncione di Breno (Q1654).
Da qui parte una bellissima cresta dove alterno tratti di corsa in piano/discesa a camminate in salita fino a raggiungere e costeggiare a sinistra il/lo Zottone (Q1569) dove alla base è presente un bivacco di emergenza.
Proseguo sempre con ritmo sostenuto a destra del Monte Magino (Q1589) e del Monte Magno (Q1636) alternando brevi discese/salite. Giunto al Passo D'Agario (Q1552) il tempo inizia a peggiorare. Il Gradiccioli è di fronte a me totalmente oscurato da nuvoloni che non promettono nulla di buono. Rinunciare....mmm... non dopo tutta la fatica fatta fin qui. Nonostante il cartello indichi 1h alla cima so di poterci arrivare in mezz'oretta (dato che fino ad adesso ho impiegato esattamente la metà dei tempi descritti sui cartelli...mah...).
Inizia la lunga e faticosa salita al Gradiccioli, la stanchezza si fa sentire dopo tutta la tirata precedente. Salgo a destra del Monte Pola (Q1742), passo un buon tratto in piano (credo siano appunti i "pianoni" eheh) per poi superare gli ultimi strappettini ingannevoli prima della cima ("è l'ultimo?? no ancora uno...). FInalmente si intravede la croce (e nient'altro che nuvole). Inizia a scendere qualche chiccho di grandine. Alle 16.25 sono in cima al Gradiccioli (Q1936).
10' di pausa con due foto e poi giu di corsa.
Ma purtroppo prima di raggiungere nuovamente Il rifugio del Passo D'Agario la grandine si fa più sostenuta. Al rifugio non c'è nessuno. Passo via di corsa e mi convinco a raggiungere il piu in fretta possibile il bivacchino sotto al Zottone, ci vorranno 30'-40' circa. Intanto un bell'acquazzone mi appesantisce i vestiti e le gambe iniziano a chiedere pietà. Ma non mollo il ritmo.
Un colpo al cuore mi da nuova adrenalina quando sento un rombo di temporale vicinissimo, probabilmente è dietro al Gradiccioli. Via piu forte possibile finchè il fiato ce la fa. Il problema sono le salite adesso...
Raggiungo il bivacco, nel frattempo ha quasi smesso di piovere e pare che verso il Lema il cielo sia un po' meno nero. Decido di proseguire allora fino alla casetta/rifugio della Forcola D'Arasio, proprio sotto al Lema. Scendendo dal Poncione di Breno ed avvicinandomi al rifugetto sento un altro forte tuono.. Quest'ultimo mi fa letteralmente cagare sotto quando mi accorgo che il temporale ora è proprio davanti a me e densi nuvoloni neri stanno risalendo dalla Val Veddasca inglobando il Lema.
Non si vede più niente. Mi butto sotto il porticciolo del rifugio (che è chiuso). Attendo una decina di minuti per ragionare su cosa fare. "Raggiungo il ristorante del Lema o tiro giu alla macchina sempre di corsa?"
Sono bagnato fradicio e inizia a far freddo se mi fermo troppo è un disastro. La paura non è tanto la grandine (che ha ripreso a cadere molto più voluminosa di prima) quanto i possibili fulmini. Sono le 17.35, un'ora fa ero sul Gradiccioli, teoricamente in 30'-40' dovrei arrivare alla macchina. E cosi faccio, dopo l'ennesima lavata risalgo una parte del Lema per poi incrociare il sentiero che lo aggira da Nord (bello innevato), scendendo di corsa alla macchina. Almeno nell'ultima parte si è un po' aperto il cielo... salvezza!
------------------------------------------------------------------------------------------------
Dislivello e distanza da non sottovalutare, consiglio di effettuare la gita partendo al mattino e ovviamente, con bel tempo!
Lunghezza Complessiva: 18,7 Km
Dislivello Complessivo: 1.361 m
Durata Complessivo: 4 h (inclusi 20' di pause)
LOCALITA' |
ORARIO |
INTERTEMPI |
TEMPISTICHE |
---|---|---|---|
Pradecolo | 14.20 | 0' | 0' |
Monte Lema | 15.00 | 40' | 40' |
Monte Gradiccioli (arrivo) | 16.25 | 1h 25' | 2h 05' |
Monte Gradiccioli (ripartenza) | 16.35 | 10' (pausa) | 2h 15' |
Forcola D'Arasio (arrivo) | 17.45 | 1h 10' | 3h 25' |
Forcola D'Arasio (ripartenza) | 17.50 | 5' (pausa) | 3h 30' |
Pradecolo | 18.30 | 40' | 4h |
Tourengänger:
Simone86
Communities: Hikr in italiano
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (4)