Ofenhorn, Punta d'Arbola 3235m
|
||||||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Si può raggiungere la Punta d'Arbola partendo da molti versanti; da Riale, dalla Valle di Binn, dal Devero, da Valdo . La più affascinante però credo sia raggiungerla dai rifugi del Lago del Sabbione.
Finalmente Maria, con la sua presenza al Rifugio, riesce ad aggregare il nostro gruppo su una gita di due giorni. Noi abbiamo raggiunto sotto il sole il Rifugio Claudio e Bruno, gestito dall'associazione Operazione Mato Grosso ed il giorno dopo abbiamo raggiunto la punta.
Al mattino abbiamo attraversate la diga del Morasco tra le slavine; sulle piste di fondo non c'è nessuno. Imbocchiamo il canale del Rio dei Sabbioni sempre con un pò di apprensione, ma oggi la neve è stabile (mi ricordo dei quattro francesi morti qui sugli sci qualche anno fa). L'ultima nevicata ha coperto le slavine che il canale convoglia dalla Cima del Sabbione. Oltre, la salita conduce alla diga del Sabbione. Il lago è ghiacciato e lo attraversiamo. Dall'altra parte si sale al Rifugio. Il calore del sole che batte su questo versante ci toglie ogni energia.
Il giorno dopo siamo tornati sul lago e risalito tutto il Ghiacciaio del Sabbione fino alla Punta d'Arbola. L'ascesa impegna solo nell'ultimo tratto ripido. Ciò che ha di spettacolare questa salita è la grandezza del Ghiacciaio, la vastità del panorama.
Quindi quasi 2000mt di discesa fino a Valdo passando dal passo e dal vallone del Vannino.
Abbiamo ancora trovato la neve fino in fondo tra i resti delle piste di sci di Sagersboden.
Partecipanti io, Massimo, Filippo, Maria, Manlio, Marita.
Finalmente Maria, con la sua presenza al Rifugio, riesce ad aggregare il nostro gruppo su una gita di due giorni. Noi abbiamo raggiunto sotto il sole il Rifugio Claudio e Bruno, gestito dall'associazione Operazione Mato Grosso ed il giorno dopo abbiamo raggiunto la punta.
Al mattino abbiamo attraversate la diga del Morasco tra le slavine; sulle piste di fondo non c'è nessuno. Imbocchiamo il canale del Rio dei Sabbioni sempre con un pò di apprensione, ma oggi la neve è stabile (mi ricordo dei quattro francesi morti qui sugli sci qualche anno fa). L'ultima nevicata ha coperto le slavine che il canale convoglia dalla Cima del Sabbione. Oltre, la salita conduce alla diga del Sabbione. Il lago è ghiacciato e lo attraversiamo. Dall'altra parte si sale al Rifugio. Il calore del sole che batte su questo versante ci toglie ogni energia.
Il giorno dopo siamo tornati sul lago e risalito tutto il Ghiacciaio del Sabbione fino alla Punta d'Arbola. L'ascesa impegna solo nell'ultimo tratto ripido. Ciò che ha di spettacolare questa salita è la grandezza del Ghiacciaio, la vastità del panorama.
Quindi quasi 2000mt di discesa fino a Valdo passando dal passo e dal vallone del Vannino.
Abbiamo ancora trovato la neve fino in fondo tra i resti delle piste di sci di Sagersboden.
Partecipanti io, Massimo, Filippo, Maria, Manlio, Marita.
Communities: Hikr in italiano, Skitouren
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (7)