Cristallina Q.2912.
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Meritata sosta di ripiglio e l’allegro gruppo si divide .Chi sosta ammirando il paesaggio circostante, chi zaino in spalla conquista Q. 2912 “Cristallina”.
Ogni uscita è sempre diversa.... Grazie “Compagni” insieme ci sappiamo sempre divertire, ognuno portando le proprie diversità e le varie esperienze ...Grazie
Alla prossima
Paolo

E' da un po che la Capanna Cristallina è nelle "cose da fare" e
questa volta sembra che sia arrivato il suo momento!
La meta era un'altra ma alla fine decidiamo per salire in Val Bedretto
alla Capanna. La giornata è stupenda ed è proprio perfetta
per godere appieno dei fantastici panorami che questa bella salita offre.
Saliamo su bella traccia, il pericolo valanghe è oggi moderato,
la neve perfetta anche se la giornata è un po calda.
Dopo un po d'ombra il sole pieno non ci lascia più per tutta la giornata!
Paesaggi da favola e tanta bella neve, e un po di fatica e sudore, e siamo
alla Capanna Cristallina (2575m).
Suni oggi è bella pimpante con il suo bel cappottino rosso-nero
e si beve la lunga salita senza batter ciglio!
Paolo, Ewuska e Cri dopo un meritato riposino salgono alla Cristallina.
Oggi voglio godermi la giornata di sole e ammirare il panorama!
Un meritato riposino in compagnia di Alberto e Suni, una bella visita alla
stupenda Capanna, un ottimo relax al sole davanti a un balcone panoramico
stupendo e gli amici sono già di ritorno per pranzare insieme!
Come sempre tutto buono e ottimo vino!
Alle 15:00 ripartiamo per la discesa.
A metà discesa l'aggancio della mia ciaspola destra si rompe mezzo
e gli amici prontamente mi aiutano e rimediamo al piccolo problema!
Grazie! Arriviamo a Ossasco e il sole ancora splende ma una
fantastica giornata di montagna sta volgendo al termine...
non prima di una meritata e fresca birra in compagnia!
Grazie a tutti gli amici per la bellissima giornata passata in perfetta compagnia!
Grazie a Suni, anche oggi perfetta compagna di avventura!
Altre foto nel mio sito:http://www.inmontagnacongabriesuni.it/escursione2012_15_CapannaCristallina_ValBedretto.aspx
Gabri


Le gite negli ambienti innevati continuano a divertirmi. Sarà per l’inverno anomalo iniziato tardi o per le ciaspole che finalmente reggono ogni tipo di neve e mi danno sicurezza oppure per la compagnia che grazie alla diversità dei singolari componenti non m’annoia mai…
Come? E’ iniziata la Primavera? Vabbè. Mi divertirò lo stesso.
Vista da ALBERTO:
Oggi ritorno alla Cristallina,con l'idea di salire su una delle cime della zona,ma...il rinunciare mi tocca...sarà per un'altra volta...forse...
Le previsioni per l'escursione che ho in mente,sono chiare: rischio di pioggia,quindi decido di aggregarmi a Paolo che ha in mente una ciaspolata in canton Grigioni,poi si ripiega per la Cristallina.
Qualcuno rinuncia perché stufo di battere neve,proponendo che ha voglia di mare...basta prendere e andare,anche se non c'è nessuno (come faccio io,ad esempio) perché non vi è obbligo da parte degli amici un "contratto" che si debba fare le escursioni insieme e accettarne l'idea: la libertà di scelta è un diritto.come lo è di fare ciò che si "vuole"...ma più facile dirsi che farsi,...per qualcuno!
Mi accordo con Paolo su l'orario,(che pure lui avrebbe anticipato) già elastico considerando che alle 7,00 vi è già chiaro,però...tentiamo e alle 5,45 ci dobbiamo trovare al Breggia...io alle 5,30 sono già lì dopo solo 4 ore e 30 di sonno,poi Gabriele...mancano Paolo e Cristina...che sono in ritardo,quindi,avviso Ewa (bisogna essere preventivamente pronti ad avvisare),poi ecco che arrivano...
Cristina con la sua auto?...mi sa tanto che di storto qualcosa succederà! Poco dopo sentiamo strillare Cristina che corre verso il baule della sua auto e notiamo un torrente che sta per travolgere la sua roba: ma che è?...il radiatore che perde?...no!...Cristina beve tanta acqua e fa plim plim...molta plim plim...ma perché non nel prato che è quasi secco?
Paolo si fa un cruccio,si fa per dire,perché siamo in 5: nessuna delle auto ha tale capacità come bagagliaio,quindi è meglio usare due auto (e che problema c'è).
Da questo momento,il mio cellulare va in "ferie",rigorosamente spento e a servizio solo in caso di emergenza (ha voglia la Cris a chiamarmi...)
Partiamo per ritrovarci con Ewa,dopo soli 2 km. non vediamo l'auto (che guidava la Cris): ma cosa c'è...come mai...la sfiga sta già colpendo!
Poi,ecco che arrivano...opss,è cambiato l'autista: Paolo è alla guida...forse riteneva più sicuro il viaggio con lui ai comandi he he he!
Il viaggio è un susseguirsi di cambio posizione nel stare davanti,mentre Gabri ovviamente,per tutto il percorso,ad ogni uscita mi chiede se si deve uscire...(si potrebbe prendere a noleggio uno di quei pulmini a 9 posti dipinti di giallo con la banda blu del tipo "trasporti speciali"...he he he)
poi giunti all'uscita per Riviera,vedo che Paolo esce (fin qui tutto bene) al successivo bivio (dove vi sono le indicazioni per il Tamaro,a sinistra) prendono a destra...Gabri suona il clacson...pot poooooot...però,il navigatore dell'altra auto,non potrebbe dare una mano?...a giusto,dimenticavo che era la Cris...come non detto!
Gli dico a Gabri di prendere e seguire le indicazioni,giunti in loco...Gabri vede la strada sbarrata: io cerco di dare una mano,ma non posso gestire tutto,mi fido e gli dico di provare da un'altra parte...e vediamo l'auto di Ewa.
La giornata si fa "fantozziana",ritorniamo indietro e vediamo che la stretta apertura consente di salire al parcheggio dietro la funivia del Tamaro (ATTENZIONE: un cartello indica la possibile multa che arriva a 500 franchi,pare che si debba trovare un altro posto o chiedere spiegazioni...) dove troviamo l'auto...ma Ewa dov'è?...Ma a breve esce dall'auto dove si era appisolata,mentre gli altri...ma dove cavolo sono,erano dietro di noi...e vedo che continuano a passare avanti e indietro sulla strada dove non porta a nulla,senza che infilano la stradetta che porta qui (allora è proprio poco visibile!).
Giunti anche loro,finalmente si parte: e arriviamo al parcheggio di Ossasco dove già varie auto erano parcheggiate...e altre sopraggiungevano.
Ci si prepara: io mi rampono,ho già avuto modo di tenerli fino a quota 2200,molto utili quando la pista è "lisciata " dagli sci alpinisti al rientro.
Alle 7,40 si parte: calcolo 4 ore (la tempistica in estate è di 3 ore e 45) anche se sono sempre riuscito a farla in molto meno tempo,ma è sempre meglio stare larghi (anzi,giusti sulla base dei km. e dislivello...e neve),poi per salire alla vetta Cristallina calcolare almeno 1 ora buona
Ovviamente il bradipo delle Alpi è in retroguardia,come è giusto...normale...standard che dir si voglia,e noto che la neve non è proprio ghiacciata,quindi,dopo circa un centinaio di metri in salita,decido di mettere le ciaspole: la pista deve essere stata fatta in settimana (che ha nevicato di fresco), bella e portante.
Poco dopo,delle voci chiamavano il bradipo all'appello,il quale a fatica,rispondeva: gli amici hanno la pazienza (al momento) di aspettarmi per ben tre punti: non ho pensato di avvisarli di andare pure,il percorso lo conosco,non è un problema,se per caso mi viene uno "sciopone"...pazienza,cose che capitano,qualcuno passerà e avviserà...!
Comunque era destino se capitava...
Raggiungo gli amici alla quota di circa 1900 m.,dove stavano sostando per una breve merenda: qui,la pista si divideva in due: fortuna che oggi,vi era un unico GPS (ma senza mai essere il protagonista della giornata...quindi incasinarsi era difficile...).
Quella di destra aveva la marcatura solo degli sci,ma a parte quello,attraversava un lungo traverso battuto dalle valanghe: questo per evitare di scendere ad attraversare il torrente e risalire,abbreviandone il tragitto (e magari impedendoti pure di arrivare se scende la valanga...).
Ben 8 sci alpinisti lo percorrevano (e quelli erano solo coloro che abbiamo potuto vedere,chissà quanti prima e dopo...e,ma hanno l'Arva...).
Spiego che il sentiero sicuro è a sinistra,battuto anche dai "racchettari",all'ombra ma con meno rischio valanghe,saggiamente gli amici mi danno retta (anche se son convinto...).
Bisogna pensare che risparmiare un poco di tempo,o facilitarsi la camminata,rischiando la vita (e magari quella dei compagni che fiduciosi seguono),non è il caso: questo è quello che penso e attuo,poi...liberi di scegliere.
Si riparte e a breve vengo distanziato,poi raggiunta la zona assolata,vedo in lontananza...anza...anza,gli amici,oramai fiduciosi che il bradipo arriverà...arriverà?...in capanna,tirano senza più attendere la mia presenza rallentante.
Mi diverto a vedere che Gabri cede e quindi presumo che oltre non andrà he he he,mentre io sento che un fottuto dolore mi prende il ginocchio destro: ma che diavolo mi succede?...da fermo non mi è parso di avere fatto movimenti strani,mha!
Cammino e sento che non sono a posto,poi,dopo un poco mi passa ma sopraggiunge dell'altro: uno smontamento viscerale...la capanna è lontana...forse...manco un albero...tutto bianco...ha! Ecco laggiù un sasso grande,forse...sì,sì,questo va bene,non sono in vista...e la pace dei sensi sopraggiunge!
Rilassato e soddisfatto,riparto e comincio a risalire gli ultimi...lunghi...infiniti...150 metri che adducono ala passo Cristallina,raggiunto con non poche soste per prendere fiato,ma capivo che non ero ancora nella "norma".
Giungo al passo alle 11,33 (dopo 3,50 ore compreso 0,20 di soste e un dislivello di 1259 metri) dove gli amici attendevano,già pronti con lo zaino e i motori a pieno regime (la prossima volta,invece del vino mi c'infilo io nel vostro zaino),tranne Gabri,il quale mi dava la certezza che da quella roccia non si sarebbe schiodato he he he!
La Cris,tenta di convincermi (ma fermamente rispondo che: farfalle e patate,nonostante in voga,non mi avrebbero fatto cambiare idea he he he!),quindi,programmate le tempistiche di salita e discesa,salutiamo i frenetici "conquistadores" delle cime (che tra l'altro lasciano a noi alcuni pesi...in custodia).
Quindi,ammirato il panorama,si decide per mangiare: il tempo di dare due morsi alla focaccia...devo correre al bagno...che giornata di @@@@...che poi,devi entrare e toglierti gli scarponi e il tempo passa e l'urgenza si fa intensa,ma finalmente riesco a raggiungere quel luogo "sacro" (in alcuni momenti) dove mancava giusto una bella rivista di montagna...
Dopo aver passato momenti più o meno dolenti,la situazione mi pare si sia ottimizzata (si spera),quindi riprendo da dove ero rimasto,pranzando e osservando gli amici avventurarsi verso la cima Cristallina.
Osservare gli amici che affrontano la vetta,è come essere con loro,provando fatica (no,questa parola loro non la conoscono) e nel contempo la soddisfazione di giungere all'apice...certo,questa era la giornata OTTIMA per salire lassù,con un tracciato "morbido" ben fatto,senza l'uso di picozza e ramponi,in pratica rinunciarvi era peccato,ma,nelle mie condizioni e in quelle di Gabri...sarà per un'altra volta.
La vetta è "colma" di appassionati di montagna,ma oggi solo 3 ciaspolatori vi sono saliti: Ewuska,Cristina e l'incontenibile Paolo,che più ne fa,più è felice...e più vorrebbe farne!
Ecco che la cima comincia a "svuotarsi" e gli amici,sono gli ultimi che "chiudono" la sua discesa,almeno per questa giornata,azzeccata,sia dal punto meteorologico che per la neve: pista portante fino all'arrivo!
Mentre scendono,li tengo d'occhio,nel frattempo Gabri è alle prese nel fotografare la "diva" Suni a cui non importa una cippa di essere fotografata.
Avviso Gabri che appena li vede a distanza,in particolare la Cris,di avvisarmi,prima che gli baleni nella cucuzza,di farmi qualche scherzo.
Ebbene,arrivati alla capanna ci prepariamo alla degustazioni di vini e dolciumi,poi,dato il venticello freschino,rientriamo un attimo in capanna,nel locale dove si depositano sci e scarponi per scaldare un poco le mani e per dare la possibilità a Paolo di visitare la capanna: ed ecco che che anche la Cristallina è visitata da ben due Panda,una risaltante più dell'altra.
Alle 15,00 riprendiamo la via del ritorno: la pista battuta fatta in andata cedeva sotto il nostro peso,camminare fuori era meglio,dove si poteva,poi in poco più di 2 ore,giungiamo all'auto,baciati dall'ultimo sole dove si decide per una fresca birretta in Ossasco (locale piccolo e molto accogliete).
Ringrazio tutti,per ciò che avete messo a disposizione dello stomaco e per la pazienza nell'attendere il mio arrivo,che tende a rallentare il vostro cammino: ma sono bradipo e da tale mi comporto (anche se i miei tempi rientrano di gran lunga nella norma).
Forse un giorno mi iscriverò al "GRUPPO ESCURSIONISTICO BOCCIOFILO o della BRISCOLA"
Ragazzi,venerdì festeggio gli...anta,un anno più vecchio: purtroppo non posso sabato altrimenti...la torta non sarebbe mancata!
Ciao a tutti...e alla prossima!
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