In mente c'era una scialpinistica, ma mi ritrovo senza l'attrezzatura e così parto con le mitiche ciaspoline.
Alle otto iniziamo la salita da Molare, la neve è leggermente indurita, e questo mi permette di camminare abbastanza rapidamente, senza soffrire il fatto di restare indietro e dovermi fare aspettare da chi ha gli sci.
Da località Molare (prima di Carì) si imbocca la stradina a destra, dopo le ultime case, la si segue fino in prossimità di un ponte, da qui si sale prima per un prato, poi si attraversa un boschetto e si arriva all'Alpe di Stou. Da questo punto il panorama si fa ampio e si risalgono i pendii in direzione della testata della valle.
Poco prima della sella che porta sotto alla Punta di Stu, bisogna percorrere un breve ma ripido canale, che noi abbiamo trovato ghiacciato (i ramponi sotto le ciaspole sono stati sufficienti per risalirlo, mentre chi aveva gli sci li ha tolti e ha indossato i ramponi)
La giornata è stupenda e ci sono diversi scialpinisti che salgono fino alla Punta di Stou; noi ci fermiamo per un breve break, poi ripartiamo verso il Pizzo Molare.
Prima di iniziare la salita dobbiamo scendere di circa 250 metri fino alla base del Pizzo. Da questo punto in poi la neve è davvero pochissima e completamente ghiacciata, ma riusciamo comunque di arrivare in vetta. ciaspole senza nessun problema, per chi è con gli sci con qualche scivolata in più del previsto.
Il panorama è super, ci fermiamo per qualche foto eppoi cominciamo la discesa, in questo primo pezzo tolgo le ciaspole(in discesa i ramponi di cui sono dotate non tengono molto...), Alla fine di questa prima discesa bisogna risalire per ciirca 150 metri...(ahhhh) fa un caldo pazzesco!!!
Fino all 'Alpe di Stou la neve è in buone condizioni, dall'Alpe in poi uno sfacelo...ma la gita vale tutta la fatica fatta e ancora da fare!!!
Gita fatta a febbraio e rimasta in bozze per la pigrizia di lavorarci sopra...ma dato il fermo obbligato e il molto tempo a disposizione...mi dedico alle cose rimaste in soffitta!!!
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