Arosio(860m) – Anticima del M.Gradiccioli (1741m) [invernale]
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Arosio(860m) – Anticima del M.Gradiccioli (1741m) [invernale]
Ho usato il pomposo termine [invernale] che significa tanto e niente unicamente per richiamare le condizioni invernali sotto le quali si è svolta la gita; appena dopo il grande gelo dei giorni scorsi, con neve, per la verità non abbondante (30cm) ma uniforme. Avevo pensato di raggiungere il Monte Gradiccioli partendo da Arosio, gita più volte pubblicata, anche da me ma senza neve (vedi). Ho dovuto ridimensionare, come vedremo, le mie ambizioni e ripiegare su un’anticima del Monte Gradiccioli situata sulla sua cresta SE a quota 1741m e che indica precisamente il punto dove la cresta assume l’orientamento EW.
Parcheggiata l’auto vicino alla Chiesa ho iniziato a percorrere la strada innevata (ma asfaltata) che conduce alle Alpi Torricella , Cusella e Canigiolo con i soli scarponi visto il suo ottimo stato. Dopo 3,35km si lascia la comoda strada per imboccare il sentiero che porta a La Bassa di Gradiccioli (1371m); anche questo sentiero era in ottime condizioni, ben battuto da precedenti ciaspolatori e sciatori per cui senza alcuna difficoltà sono arrivato a La Bassa in tempi più che ragionevoli, direi estivi. Qui mi sono reso conto che la traccia proseguiva ad anello verso il Monte Ferraro per tornare ad Arosio per altra via e mi aspettava un bel lavoro per battere completamente la vergine neve da lì fino alla vetta del Gradiccioli (1936m), una bella tirata di 565m e 2,6km. Inoltre il primo contatto con la neve mi faceva capire subito che sarebbe stato un arduo compito: una neve proteiforme che ad ogni passo cambiava aspetto e consistenza. Crostosa e portante per un paio di passi e improvvisamente si sfondava sotto il mio peso facendo sì che affondassi fino a metà polpaccio; in altri tratti morbida e farinosa ma celava sotto di se la malefica “paglia” che conservava intatte le sue caratteristiche scivolose anche sotto il manto bianco. Ho cercato di seguire il filo della cresta, delimitato dalla vegetazione e le orme provvidenziali di un animale che era l’unico esser vivente ad aver in qualche modo aiutato il mio affannoso cammino. Dopo un’ora circa di questo masochistico procedere mi rendevo conto che in vetta al Gradiccioli non sarei arrivato per il forte ritardo e per le forze ormai in esaurimento; così fissavo il cocuzzolo dell’Anticima di q.1741m promuovendola immediatamente al mio “8000” del giorno. Passo dopo passo, caduta dopo caduta, sfondamento dopo sfondamento cercavo di convincermi che la missione della mia vita era quella di giungere lì a q.1741 anche se la saggezza che normalmente guida le mie azioni mi diceva di far fagotto, voltare le spalle e tornare giù. Beh, alla fine sono arrivato sulla “vetta” che sempre vetta era per me e di fronte ad una palina promossa anch’essa a croce di vetta facevo la mia sosta per rifocillarmi ed ammirare il panorama. E la vera cima era lì, a due passi, o meglio a 200m ma sapevo che con le velocità che avrei potuto tenere e le difficoltà che non diminuivano certo sarebbe stato come salire l’Everest; “contentati Giulio” mi sono detto e così è stato.
Il ritorno è stato per la stessa via e anch’esso molto difficoltoso fino a La Bassa poi…. la comodità del sentiero battuto e autostrada fino ad Arosio.
Insegnamenti da trarre da tutto ciò: ultimamente su Hikr si è parlato di 30%-40% di difficoltà in più con le ciaspole rispetto al sentiero estivo; fatti quattro conti ho visto che questo potrebbe essere valido su neve da battere ma alternandosi al lavoro. Nel mio caso, facendo sempre io da apripista JJ la mia velocità è diventata la metà del solito in salita e il 70% in discesa; il riferimento preciso l’avevo con la gita già citata. Da notare anche che non siamo di fronte a pendenze terribili, si aggirano sul 20%. Invece sul tratto Arosio-La Bassa, comodo e battuto la mia velocità non ha avuto alcun calo. Mi riprometto di raccogliere più dati possibili su questo argomento per trarne indicazioni più certe sui tempi di percorrenza invernali in condizioni variabili di percorso (e di persone coinvolte).
Un invito ai lettori: ora la pista c’è fino a q.1741. Mi piacerebbe che qualcuno la usasse per concludere la salita al Gradiccioli, almeno leggendo la sua relazione saprei di essere stato utile a qualcuno.
I tempi (per i precisi):
Località |
Tempo parziale |
Progressivo |
Arosio di sopra |
0 |
0 |
La Bassa |
1:36 |
1:36 |
Anticima q.1741 |
2:08 |
3:43 |
Sosta |
0:08 |
3:51 |
La Bassa |
1:12 |
5:04 |
Arosio di sopra |
1:21 |
6:25 |
Pillole….di sudore e di fatica:
Dislivello percorso 913m
Lunghezza totale 12,2 km
Tempo totale lordo 6h25’
Tempo totale senza soste 6h16’
Soste totali 8'
Pendenza 10% (Arosio-La Bassa)
Pendenza 22% (La Bassa-Q.1741)

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