Skitour: Gemsstock (2961 m) – Guspis
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Escursione fuori pista con abbondante neve vergine e condizioni meteorologiche ottime: giornata da sballo!
Inizio dell’escursione: ore 10:12
Fine dell’escursione: ore 12:24
Temperatura alla partenza da Andermatt: -14°C
Temperatura al Gemsstock, ore 10.00: -13°C
Temperatura al rientro ad Andermatt: -3°C
È da parecchio tempo che desideravo provare la discesa con gli sci nella selvaggia Guspis. L’ultima perlustrazione estiva risale al 10 luglio 2011. Allora risalii anche la Sunnig Lücke, per poi scendere fino al Passo del San Gottardo. In questo fine settimana si sono presentate le condizioni ottimali: tempo sereno, neve abbondantissima, pericolo di valanghe moderato (2).
Arriviamo ad Andermatt alle 8:50, con temperatura rigida, sole splendido e assenza di nuvole. Sui tetti delle case la coltre nevosa supera abbondantemente il metro di spessore. Intuiamo subito che sarà un sabato con un’affluenza massiccia di sciatori.
Inevitabili code alla biglietteria, così come davanti alla partenza delle cabine dei due tronconi degli impianti di risalita. Costo del biglietto per la salita: 30.- CHF. Il parcheggio presso la funivia costa 5.- CHF per tutto il giorno.
Finalmente, alle 10:03 raggiungiamo il Gemsstock (2961 m). Qui soffia un vento teso che dà la sensazione di una temperatura ancora più rigida. Per tutto il resto dell’escursione non avvertiremo più freddo.
Passiamo sotto le corde di recinzione e affrontiamo il traverso (ca. 600 m) in direzione sud, fino allo Schwarzbachfirn. Numerosi gli sciatori che ci hanno preceduti: alcuni si dirigono verso la Vermigelhütte, la maggior parte risale il pendio in direzione della Gafallenlücke (2821 m). La salita non è particolarmente impegnativa, tant’è vero che alcuni caricano gli sci in spalla e continuano a piedi. Noi preferiamo montare le pelli. Oggi, stranamente, non mi si attaccano come dovrebbero; sarà per via della sciolina che ho usato in settimana. Per fortuna la salita è breve e il disagio limitato.
Raggiunta la Gafallenlücke si presentano davanti a noi circa 6 km di discesa su neve vergine di buona qualità, adatta anche a chi, come il sottoscritto non è particolarmente abile nella neve fresca. Alcuni virtuosi ci danno una dimostrazione di grande classe, esibendosi con delle perfette curve a corto raggio.
A quota 2360 m la valle fa una brusca curva di 90° verso destra. Da questo punto, per raggiungere il Gloggentürmli, si continua in direzione Sud, superando un dislivello di 300 m. Per la Sunnig Lücke si deve risalire il ripido versante ad Ovest per un dislivello di circa 225 m. Gli sciescursionisti che scelgono questa via, dopo la bocchetta si ritroveranno di fronte ai bellissimi pascoli dell’Alpe di Fortünei, che offrono delle discese fantastiche.
Noi optiamo per la discesa diretta lungo tutta la valle Guspis. Poco dopo Balmenstafel ci sono dei tratti che ci regalano grande soddisfazione.
Più in basso attraversiamo un pendio con cespugli di ontano, per poi scendere in diagonale verso la Centrale di ventilazione Guspis (1690 m).
Superato il ponticello sulla Gotthardreuss, percorriamo a piedi circa 300 metri di tragitto in leggera salita, sino a raggiungere la strada del Passo del San Gottardo, che seguiamo tranquillamente fino ad Hospental.
Bellissimo oggi il villaggio urano con tutta questa neve!
Ci gustiamo un piatto a base di Rösti nel Ristorante St. Gotthard. Proprio di fronte a questo albergo parte lo Shuttle Bus, che al costo di 5.- CHF ci riporterà ad Andermatt.
Sciata molto piacevole in una valle, che a definirla selvaggia sarebbe fin troppo riduttivo. Condizioni di innevamento eccellenti nella Urserental.
Tempo totale: 2 h 12 min
Tempi parziali
Gemsstock (2961 m) – Gafallenlücke (2821 m): 33 min
Gafallenlücke (2821 m) – Balmenstafel (2126 m): 45 min
Balmenstafel (2126 m) – Centrale di ventilazione Guspis (1690 m): 25 min
Centrale di ventilazione Guspis (1690 m) – Hospental (1460 m): 30 min
Dislivello in salita: 87 m
Dislivello in discesa: 1500 m
Sviluppo complessivo: 11,1 km
Difficoltà: F
Libro di vetta: no
Copertura della rete cellulare: assenza di segnale in vaste zone della Valle GuspisPartecipanti: Anna e siso.
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