Rifugio Bogani, Alpe Moncodeno
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Dopo due settimane di trasferte lavorative, finalmente iniziano anche per me le feste. Passato il Natale e Santo Stefano, mentre gli amici sono al campo scout, cerco di ritagliarmi uno spazio per andare in montagna. Il 29 si prospetta come una buona scelta ed allora decido inizialmente di salire al Brioschi, avendo cura di informare la
heliS. Controllando però webcam e meteo, vedo che di neve ce n'è pochissima e mancando l'elemento base, rimando e opto per una capatina al lato nord del Grignone, con meta il rifugio Bogani.
Parto di buon mattino con una brina pazzesca e in poco tempo supero Milano e giungo a Lecco, miracolosamente senza incontrare code. A Varenna esco, seguo per Parlasco e per Esino, arrivando al Cainallo che sono quasi le dieci; mi cambio, accendo il gps e parto gustandomi finalmente un paesaggio imbiancato. Arrivo alla Val di Cino e li imbocco il sentiero vero e proprio che, passando per una santella, si infila nel fitto bosco. In giro c'è poca gente, ho incrociato due ragazzi che non sembravano molto convinti della strada da fare ma che poi incontrerò al rifugio :)
Il sentiero ovviamente è ben tracciato, a tratti con neve e ghiaccio coperto da foglie (maledetto) che mina la mia stabilità. Dopo una mezz'ora arrivo al bivio rif.Bogani - rif.Bietti; so che da qualche parte c'è la cappelletta dell' 89° Brg. Garibaldi e decido di fare una capatina. Salgo alla Bocchetta di Prada e giungo al bivacco dove scatto qualche foto e mi riparo un po' dal vento che soffia in modo deciso dalla Valle dei Mulini. Li noto una palina segnavia che indica "Sentiero 19, rif. Bogani-Cresta Piancaformia" e decido di seguirlo. Dopo 10' di cammio, il ghiaccio sul sentiero si fa sempre più vivo e non conoscendo la sentieristica, non rischio e ritorno sui miei passi.
Reimbocco il sentiero iniziale e di buon passo, scendo dapprima sul fondo della Valle delle Lavinie per poi risalire fino a giungere all' Alpe Moncodeno. Scatto un paio di foto, bevo del tè caldo e riprendo a camminare fino a giungere, poco dopo, al rifugio Bogani, di proprietà del Cai Monza. All'entrata incrocio altri escursionisti che hanno tentato la Piancaformia, ma vi han rinunciato per troppa poca neve e troppo ghiaccio. Mi cambio ed entro nella sala da pranzo dove altri avventori stan già pranzando; la sala è addobbata a festa in vista del veglione di Capodanno che i gestori hanno organizzato e ci sono in vendita simpatici oggetti in legno per autofinanziamento.
Finalmente arriva il pranzo! ho una fame boia: spaghetti al sugo, scaloppine ai funghi con polenta, torta di fragole e caffè. In cucina la mano della Mariangela si sente e mi spiace che non ci fossero le patole! vorrà dire che tornerò di nuovo per assaggiarle eheheh
Mentre mangio mi intrattengo con una simpatica coppia milanese, per loro prima volta al Bogani con neve: è sempre piacevole intrattenersi con altra gente che condivide con te la passione della montagna, scambiarsi opinioni, informazioni ecc...
Dopo pranzo, pago e saluto calorosamente i gestori, inforco le bacchette e scendo ripercorrendo il sentiero basso e passando di nuovo davanti ai torrioni del Frate e della Monaca, mentre la Grigna Settentrionale domina il paesaggio. E' anche sbucato il sole che mi regala una stupenda vista sull'alta valtellina con le cime illuminate, sopra tutte il Legnone.
Nel giro di un'oretta sono alla Val di Cino e di li a poco al parcheggio del Cainallo. Mi cambio e via verso casa dove mi aspetta la merenda con té e biscotti assieme al mio bimbo.
Buon Anno a tutti!!
Alla prossima

Parto di buon mattino con una brina pazzesca e in poco tempo supero Milano e giungo a Lecco, miracolosamente senza incontrare code. A Varenna esco, seguo per Parlasco e per Esino, arrivando al Cainallo che sono quasi le dieci; mi cambio, accendo il gps e parto gustandomi finalmente un paesaggio imbiancato. Arrivo alla Val di Cino e li imbocco il sentiero vero e proprio che, passando per una santella, si infila nel fitto bosco. In giro c'è poca gente, ho incrociato due ragazzi che non sembravano molto convinti della strada da fare ma che poi incontrerò al rifugio :)
Il sentiero ovviamente è ben tracciato, a tratti con neve e ghiaccio coperto da foglie (maledetto) che mina la mia stabilità. Dopo una mezz'ora arrivo al bivio rif.Bogani - rif.Bietti; so che da qualche parte c'è la cappelletta dell' 89° Brg. Garibaldi e decido di fare una capatina. Salgo alla Bocchetta di Prada e giungo al bivacco dove scatto qualche foto e mi riparo un po' dal vento che soffia in modo deciso dalla Valle dei Mulini. Li noto una palina segnavia che indica "Sentiero 19, rif. Bogani-Cresta Piancaformia" e decido di seguirlo. Dopo 10' di cammio, il ghiaccio sul sentiero si fa sempre più vivo e non conoscendo la sentieristica, non rischio e ritorno sui miei passi.
Reimbocco il sentiero iniziale e di buon passo, scendo dapprima sul fondo della Valle delle Lavinie per poi risalire fino a giungere all' Alpe Moncodeno. Scatto un paio di foto, bevo del tè caldo e riprendo a camminare fino a giungere, poco dopo, al rifugio Bogani, di proprietà del Cai Monza. All'entrata incrocio altri escursionisti che hanno tentato la Piancaformia, ma vi han rinunciato per troppa poca neve e troppo ghiaccio. Mi cambio ed entro nella sala da pranzo dove altri avventori stan già pranzando; la sala è addobbata a festa in vista del veglione di Capodanno che i gestori hanno organizzato e ci sono in vendita simpatici oggetti in legno per autofinanziamento.
Finalmente arriva il pranzo! ho una fame boia: spaghetti al sugo, scaloppine ai funghi con polenta, torta di fragole e caffè. In cucina la mano della Mariangela si sente e mi spiace che non ci fossero le patole! vorrà dire che tornerò di nuovo per assaggiarle eheheh
Mentre mangio mi intrattengo con una simpatica coppia milanese, per loro prima volta al Bogani con neve: è sempre piacevole intrattenersi con altra gente che condivide con te la passione della montagna, scambiarsi opinioni, informazioni ecc...
Dopo pranzo, pago e saluto calorosamente i gestori, inforco le bacchette e scendo ripercorrendo il sentiero basso e passando di nuovo davanti ai torrioni del Frate e della Monaca, mentre la Grigna Settentrionale domina il paesaggio. E' anche sbucato il sole che mi regala una stupenda vista sull'alta valtellina con le cime illuminate, sopra tutte il Legnone.
Nel giro di un'oretta sono alla Val di Cino e di li a poco al parcheggio del Cainallo. Mi cambio e via verso casa dove mi aspetta la merenda con té e biscotti assieme al mio bimbo.
Buon Anno a tutti!!
Alla prossima
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