Capanna Albagno e cima del Gaggio dai monti di Bedretto
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Vista da UpTheHill
Partenza alle 8:15 dai monti di Bedretto, cielo splendido e terso, fa presagire una vista a 360° dalla cima del Gaggio. Seguiamo la forestale che porta all'alpe Arami, insediamento delizioso su di una terrazza con bella vista su diverse cime. Da qui inizia il sentiero T2 vero e proprio, che nel primo tratto ci fa scendere per quasi 200 metri per poter passare un canalone che taglia la montagna. L'ultimo tratto prima del canalone è assicurato con due catene.
Ewuska,
Chiara e Fausto viaggiano ad una velocità impressionante, ci lasciano continuamente indietro alla grande, soprattutto dopo il canalone, quando inizia la salita. Verso le 9:45 li raggiungiamo ad uno degli alpi lungo la via, breve sosta per la seconda colazione. Nel frattempo si è levato un venticello da Sud, che ha iniziato a portare nuvolosità estesa già a bassa quota.
Arrivati all'alpe Cassengo, la nuvolosità è fitta e stabile a partire da Q2000 circa.
Rita ed io, un po' fuori allenamento (è un mesetto che non zampettiamo), decidiamo di fermarmi in capanna, tanto dalla cima non si vedrà niente.
Alle 11:00 arrivo buon ultimo alla capanna, presidiata da un gruppo del Varesotto che è salito il giorno prima, e ha pernottato. L'economica già in funzione, ambiente caldo anche umanamente.
Ewuska, Chiara e Fausto decidono di raggiungere ugualmente la cima, anche se la nebbiolina imperversa tutt'attorno. Li salutiamo, e ce ne stiamo rintanati al calduccio, tenendo d'occhio dalla finestra il loro progredire. Li vediamo solo due o tre vole, lungo il filo di cresta, per il resto ondate di nebbia li avvolgono.
Alle 13:30 sono di ritorno, e si piazzano con noi per il loro pranzo. Nel frattempo la comitiva che ha pernottato si è spazzata: 1) piatto di spaghetti, 2) cotoletta con insalata, 3) dolce, 4) caffé e grappino. Non oso pensare quanto pesassero i sacchi...
Nel frattempo ha iniziato a nevischiare. Alle 14:00 ci mettiamo in marcia per il rientro, la prima parte sotto i fiocchi di neve. Ma dove è finito il cielo di stamane? Verso Q1400 la neve cessa, rientriamo nel bosco per l'ultimo tratto, e alle 16:00 siamo nuovamente al punto di partenza.
Partenza alle 8:15 dai monti di Bedretto, cielo splendido e terso, fa presagire una vista a 360° dalla cima del Gaggio. Seguiamo la forestale che porta all'alpe Arami, insediamento delizioso su di una terrazza con bella vista su diverse cime. Da qui inizia il sentiero T2 vero e proprio, che nel primo tratto ci fa scendere per quasi 200 metri per poter passare un canalone che taglia la montagna. L'ultimo tratto prima del canalone è assicurato con due catene.


Arrivati all'alpe Cassengo, la nuvolosità è fitta e stabile a partire da Q2000 circa.

Alle 11:00 arrivo buon ultimo alla capanna, presidiata da un gruppo del Varesotto che è salito il giorno prima, e ha pernottato. L'economica già in funzione, ambiente caldo anche umanamente.
Ewuska, Chiara e Fausto decidono di raggiungere ugualmente la cima, anche se la nebbiolina imperversa tutt'attorno. Li salutiamo, e ce ne stiamo rintanati al calduccio, tenendo d'occhio dalla finestra il loro progredire. Li vediamo solo due o tre vole, lungo il filo di cresta, per il resto ondate di nebbia li avvolgono.
Alle 13:30 sono di ritorno, e si piazzano con noi per il loro pranzo. Nel frattempo la comitiva che ha pernottato si è spazzata: 1) piatto di spaghetti, 2) cotoletta con insalata, 3) dolce, 4) caffé e grappino. Non oso pensare quanto pesassero i sacchi...
Nel frattempo ha iniziato a nevischiare. Alle 14:00 ci mettiamo in marcia per il rientro, la prima parte sotto i fiocchi di neve. Ma dove è finito il cielo di stamane? Verso Q1400 la neve cessa, rientriamo nel bosco per l'ultimo tratto, e alle 16:00 siamo nuovamente al punto di partenza.
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