Lumino – Capanna Brogoldone – Piz de Molinera
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Lumino – Capanna Brogoldone – Piz de Molinera
A me piace pareggiare i conti in sospeso. In questo caso si trattava di conti con …. i monti. Per carità, l’ho scritto con la minuscola. Lungi da me tirare in ballo il nostro nuovo Premier al quale, anzi, auguro di riuscire a pareggiare i conti dell’Italia con i sacrifici degli Italiani.
No, qui il conto in sospeso era un tentativo di salita al Piz de Molinera fatto non molto tempo fa assieme ad una amica; eravamo partiti comodamente da Prepiantò ma arrivati al Piz Martum ci accorgevamo che il tempo che avevamo a disposizione era davvero limitato e non ci concedeva di salire anche al Piz de Molinera per cui avevamo fatto dietro-front.
A me accade che un insuccesso mi carichi e mi stimoli a riprovarci ma l’aspetto “masochista” mi impone di rendere più difficile la ripetizione, quasi una sorta di espiazione (roba da matti!). Per cui oggi, dopo gli ultimi miei trascorsi in altre attività di ferrate et similia, avevo deciso che il body-building va bene ma era tempo di tornare a fare una bella escursione un po’ “tosta”. Così Piz de Molinera 2: la Vendetta!
Decido di partire da Lumino, bello in basso, e di salire fino alla Capanna Brogoldone e tempo permettendo (atmosferico e di orologio) raggiungere il Piz de Molinera. Un altro motivo per fare questo era la voglia di emulare, almeno parzialmente, la mia salita del 2007 al Pizzo di Claro partendo, appunto, da Lumino.
Detto e non ancora fatto mi gioco subito una mezz’ora in coda in autostrada ma poi arrivo finalmente a Lumino parcheggiando all’inizio della via Bierino dove praticamente inizia l’interminabile sentiero che conduce con percorso lungo ma comodo ai Monti Savorù dove arrivo dopo circa 1h45’; qui il freddo si fa pungente e non è mitigato dallo sforzo fisico per cui “rinforzo la mia bardatura” e dopo una breve sosta riparto verso l’Alpe Pissadello (nome curioso, no?). Dai Monti Savorù, raggiungibili anche via teleferica autogestita, inizia un percorso detto Sentiero delle Sculture sicuramente interessante anche dal punto di vista didattico. Diversi cartelli descrivono le creature del bosco, animali e vegetali. Lascio l’ameno sentiero per uno denominato “Scorciatoia ripida per Cap. Brogoldone” che da subito si dimostra impegnativo. Comunque come tutte le vie di impegno è anche fruttifero perché senza troppe comode lungaggini permette di guadagnare quota rapidamente. Doppiata l’Alpe Pissadello, dove inizio a trovare un leggero strato di neve, dopo ca. 45’ di cammino sempre faticoso, giungo inaspettatamente alla Capanna Brogoldone dopo altri 40’. Lì mi concedo una sosta per vestirmi ancora più adeguatamente, rifocillarmi e considerare la situazione. Mia moglie da casa fa a gara nell’incoraggiarmi a….tornare indietro; io faccio quattro conti e capisco che l’unica speranza di tornare prima del tramonto è quella di salire al Piz de Molinera “direttamente”, senza passare per la quota 2100m lungo il sentiero per il Passo di Mem inizialmente prevista. Quindi innesto la “ridotta” e salgo passo passo (è il caso di dirlo) verso quella che mi sembra la vetta; nel contempo la vista del Piz Martum e la cresta che da esso sale mi conferma che la cima meta del mio cammino sia proprio il Piz de Molinera. La cosa è disagevole, svolgendosi tra erba scivolosa, tratti di pietraia e pendenza del 40% ma spesso in montagna la costanza premia. Quando salendo l’ultimo canalone erboso scorgo il curioso ometto di vetta esulto. Ci siamo! Ancora pochi passi e sbuco al cospetto dell’austero Pizzo di Claro, maggiormente innevato e avvolto parzialmente dalle nubi che hanno caratterizzato tutta la mia salita. E’ trascorso meno di un’ora dalla Capanna; nevischia, fa freddo ma non indugio molto: qualche foto, qualche sms e via; rapidamente scendo percorrendo a ritroso il cammino dell’andata (un altro anello mancato!). Il ritorno non ha storia; il percorso nel bosco dopo i Monti Savorù mi appare ancora più lungo e noioso ma alla fine arrivo all’auto contento.
I tempi (per i precisi):
Località |
Tempo parziale |
Progressivo |
Lumino |
0 |
0 |
Monti Savorù |
1:46 |
1:46 |
Sosta |
0:06 |
1:52 |
Alpe Pissadello |
0:46 |
2:39 |
Capanna Brogoldone |
0:39 |
3:19 |
Sosta spuntino |
0:16 |
3:35 |
Vetta Piz de Molinera |
0:57 |
4:32 |
Sosta |
0:03 |
4:35 |
Capanna Brogoldone |
0:43 |
5:18 |
Alpe Pissadello |
0:26 |
5:45 |
Monti Savorù |
0:36 |
6:21 |
Sosta |
0:07 |
6:28 |
Lumino |
1:24 |
7:52 |
Pillole….di sudore e di fatica:
Dislivello salita 2081m ; discesa 2090m
Lunghezza totale 21,9 km
Tempo totale lordo 7h52’
Tempo totale netto 7h20’
Soste totali 32'
Pendenza max 40% per 360 m, media 19%
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