Giro degli alpeggi di Montemezzo- Alto Lario ovest
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Bella passeggiata autunnale su un percorso ad anello tra gli alpeggi di Montemezzo alle pendici del Monte Berlinghera, del Sasso Canale e della Corvegia. Spettacolari sono i panorami sul Lario, Pian di Spagna e le cime del Masino e delle Orobie . Lasciamo la macchina sul tornante dopo Fordeccia e iniziamo il percorso sulla strada sterrata che parte dall'Agriturismo Giacomino (1130). Dopo un tratto pianeggiante, alla presa dell'acquedotto svoltiamo a sinistra e prendiamo a salire nel bosco. Dovevamo passare dall'Alpe Cagarozza ma non la troviamo perché seguiamo un cartello che indica la direzione dell'Alpe Godone, la nostra prossima meta. Il sentiero non è segnato e lo perdiamo quasi subito; il bosco non è impervio, i pendii sono dolci quindi, per evitare di trovarci troppo fuori dal percorso, decidiamo di piegare verso sinistra dove sappiamo di incontrare la strada che sale da San Bartolomeo. Arriviamo sulla sterrata, la seguiamo e, in salita, raggiungiamo i prati con i ruderi dell'Alpe Godone (1410). Seguiamo la strada silvo-pastorale, ora su percorso pianeggiante, che si innesta su un'altra strada presso la baita di Predapiatta. Siamo ora sul percorso dell'AVL (Alta Via del Lario) che, in salita arriva alla conca che scende dalla Bocchetta di Chiaro. Dalla strada deviamo a destra su un sentierino che ci porta alle baite dell'Alpe Pescedo (1559). Attraversiamo l'alpeggio e scendiamo al bivio sotto la Bocchetta di Chiaro. Sulla strada sterrata prendiamo a salire, passando sopra l'Alpe di Mezzo (1536). Gli alpeggi Pescedo e di Mezzo non sono più utilizzati per l'allevamento ma le baite ristrutturate da privati sono usate per villeggiatura. In spazi aperti, ci inoltriamo nella conca ai piedi del Sasso Canale passando dal Terminone, rettilineo muro a secco che taglia il pendio per 1km, che è stato costruito per delimitare il confine degli alpeggi. Arriviamo all'Alpe Gigiai (1630), punto culminante del percorso dove sostiamo brevemente per uno spuntino. Riprendiamo la via su un ampio sentiero che scende tagliando il pendio, ritrova il bosco, e raggiunge la radura dell'Alpe Prato (1353), attrezzata con area picnic e fontana. Proseguiamo la discesa, passiamo l'incrocio con le sterrate che portano all'Alpe delle galline e all'Alpe Gui e raggiungiamo i pascoli dell'ampio colle dell'Alpe Piazza (1265). Proseguiamo sul colle per visitare il punto di decollo per parapendii, attrezzato con manica a vento. Torniamo verso l'alpe e scendiamo sulla strada asfaltata, la seguiamo per 3km e, dopo vari tornanti, arriviamo al borgo di Montalto. Dopo un tornante con il cartello di Via Savrera, troviamo la bacheca indicante in percorso degli alpeggi. Siamo sul sentiero 4 della VML (via dei monti lariani), che si stacca dalla strada. Sul sentiero segnato ci inoltriamo nella valle di Sorico. Con tratti impervi e franosi superiamo i guadi dei torrenti della Valle Gigiai e della Valle Scura. Risaliamo ai pascoli dell'Alpe Piazza Lunga, dove troviamo lo sterrato che porta al tornante prima dell'abitato di Fordeccia. Sulla strada asfaltata risaliamo per 600m fino al parcheggio dell'agriturismo Giacomino chiudendo l'anello.
Partecipanti: Dario e Rita.
Tempi di percorrenza: 5h40' tutto il giro, di cui 5h23' di marcia.
Lunghezza del percorso: 16,1km
Meteo: bello e limpido sopra i 1000mt di quota, foschia più in basso.
Note: Il percorso non è segnato. Il tratto da Giacomino all'Alpe Godone è di difficile individuazione, mentre da Godone a Gigiai è su strada sterrata. La discesa da Gigiai non è segnata ma è ben evidente. Gli unici tratti segnati sono l'AVL tra Predapiatta e l'Alpe di Mezzo e la VML tra Montalto e Fordeccia.
Note GPS: nel tratto da Pescedo a Gigiai mi si è spento il GPS, per cui l'ho disegnato a mano.
Partecipanti: Dario e Rita.
Tempi di percorrenza: 5h40' tutto il giro, di cui 5h23' di marcia.
Lunghezza del percorso: 16,1km
Meteo: bello e limpido sopra i 1000mt di quota, foschia più in basso.
Note: Il percorso non è segnato. Il tratto da Giacomino all'Alpe Godone è di difficile individuazione, mentre da Godone a Gigiai è su strada sterrata. La discesa da Gigiai non è segnata ma è ben evidente. Gli unici tratti segnati sono l'AVL tra Predapiatta e l'Alpe di Mezzo e la VML tra Montalto e Fordeccia.
Note GPS: nel tratto da Pescedo a Gigiai mi si è spento il GPS, per cui l'ho disegnato a mano.
Tourengänger:
morgan

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