Rifugio Marisa Consiglieri, Monte Cornizzolo
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Durante una settimana di duro lavoro, la mente vaga già tra i monti. C'è neve in giro e anche se mi piacerebbe farmi un invernale da qualche parte in Val Masino, la compagnia con cui vado in montagna di solito, me la boccia.
Sono tutti un po' stanchi e preferiscono stare in basso e fare qualcosa di tranquillo; controllando la Kompass, il dito si ferma nella zona dei Corni di Canzo / Cornizzolo. Deciso, si va al "Marisa Consiglieri".
Al mattino partiamo in tutta tranquillità verso le 7:30 e mentre gli altri sonnecchiano, faccio da secondo pilota a Paolo che gentilmente presta la macchina. Arrivati in quel di civate, Matteo e Andrea dormono ancora e ne approfittiamo per una capatina all' alimentari locale per comprare qualcosa da mettere sotto i denti. Poi imbocchiamo il sentiero e via.
Poco dopo arriviamo a San Pietro al Monte, facciamo un giro e qualche foto. C'è neve e fa un freddo cane, per cui rimaniamo li il minimo sindacale per poi riprendere il sentiero. La mulattiera è ben visibile e segnata ma le pietre sono bagnate e ogni tanto scappa qualche piccola scivolata.
Passata un'oretta e mezza, con calma, arriviamo al rifugio, ovviamente chiuso. Ci trasferiamo nel locale invernale dove accendiamo la stufa e pranziamo.
Fuori il meteo non da tregua, nuvole basse e un freddo che penetra nelle ossa. Fortuna che Matteo ha conservato avidamente nel thermos un fantastico té caldo che ci riscalda. Dopo pranzo il tempo migliora un po' e dirigiamo verso il Monte Rai incrociando qualche temerario che sale in MB.
Fatti quattro scatti, riprendiamo il sentiero e in poco tempo torniamo a Civate...cambio di vestiti e via verso casa dove ci attende una bella minestra!!
Alla prossima!
Sono tutti un po' stanchi e preferiscono stare in basso e fare qualcosa di tranquillo; controllando la Kompass, il dito si ferma nella zona dei Corni di Canzo / Cornizzolo. Deciso, si va al "Marisa Consiglieri".
Al mattino partiamo in tutta tranquillità verso le 7:30 e mentre gli altri sonnecchiano, faccio da secondo pilota a Paolo che gentilmente presta la macchina. Arrivati in quel di civate, Matteo e Andrea dormono ancora e ne approfittiamo per una capatina all' alimentari locale per comprare qualcosa da mettere sotto i denti. Poi imbocchiamo il sentiero e via.
Poco dopo arriviamo a San Pietro al Monte, facciamo un giro e qualche foto. C'è neve e fa un freddo cane, per cui rimaniamo li il minimo sindacale per poi riprendere il sentiero. La mulattiera è ben visibile e segnata ma le pietre sono bagnate e ogni tanto scappa qualche piccola scivolata.
Passata un'oretta e mezza, con calma, arriviamo al rifugio, ovviamente chiuso. Ci trasferiamo nel locale invernale dove accendiamo la stufa e pranziamo.
Fuori il meteo non da tregua, nuvole basse e un freddo che penetra nelle ossa. Fortuna che Matteo ha conservato avidamente nel thermos un fantastico té caldo che ci riscalda. Dopo pranzo il tempo migliora un po' e dirigiamo verso il Monte Rai incrociando qualche temerario che sale in MB.
Fatti quattro scatti, riprendiamo il sentiero e in poco tempo torniamo a Civate...cambio di vestiti e via verso casa dove ci attende una bella minestra!!
Alla prossima!
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