Pizzo Quadro (3015 m.)
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IVAN : approfittando di uno degli ultimi giorni (secondo le previsioni ) di questo supplemento d’estate, io e Beppe ci organizziamo per una bella escursione in Valle Spluga. La partenza è appena sopra Starleggia; da qui seguiamo inizialmente l’ampia sterrata che porta verso San Sisto, fin quando, dopo qualche minuto, incontriamo un cartello che indica il Bivacco del Servizio, dal quale dobbiamo transitare. L’indicazione sembra volerci rimandare indietro, in realtà è solo il palo che regge il cartello che si muove; così imbocchiamo un sentierino ben evidente che entra nel bosco. Ad un successivo cartello seguiamo sempre per il Servizio; ora il sentiero si fa ripido, fino a sbucare in un ampio pascolo dove la vista si apre su tutta la vallata; proprio di fronte a noi il Pizzo Stella, salito di recente, con ancora un po’di neve proprio nel canalone da noi percorso. Ora il sentiero si perde e così, dopo avere controllato su libri e cartine, risaliamo, sempre su pascolo magro, il filo di cresta in direzione di una piccola palizzata di recinzione. Da qui proseguiamo aggirando a sx. la quota 2167, superata la quale ritroviamo il sentiero marcato. Intanto in lontananza ci appaiono sia il Bivacco del Servizio che il Pizzo Quadro. Continuiamo su sentiero molto facile e dopo poco meno di 2 ore siamo al Bivacco del Servizio, bella struttura con nove posti letto. Risaliamo alla bocchetta posta appena sopra, e commettiamo un errore; ignoriamo infatti il sentiero con segni bianco-rossi, convinti che si abbassi portando al rifugio Carlo-Emilio, e proseguiamo a mezza costa su quella che ci pare una buona traccia. In realtà siamo costretti a tornare indietro una prima volta, poi ci sembra di scorgere un’altra traccia, che ci costringe però ad un passaggio molto esposto e delicato dove una persona passa giusta giusta. Dopo mezz’ora circa di ravanare, decidiamo di perdere quota e scendere su quello che si rivelerà poi la continuazione del sentiero marcato bianco-rosso che avevamo scartato, e che ci porterà in vetta. Ora proseguiamo più tranquilli, anche se il cammino è bello ripido, specie negli ultimi 250 metri circa che portano dall’ultima bocchetta alla vetta. In questo tratto vi è anche un passaggino di II, ma niente di particolare. Dopo 4 ore siamo così in vetta.
Il panorama è super, è sereno e non c’è un alito di vento, lo spazio a disposizione è parecchio, e così consumiamo in cima il pranzo. Poco dopo ci raggiunge un altro escursionista salito in solitaria sempre da Starleggia, Attilio da Talamona, con il quale chiacchieriamo parecchio e volentieri, parlandogli tra l’altro del nostro sito. Dopo poco meno di 2 ore iniziamo la discesa; ovviamente seguiamo ora integralmente il sentiero e così scopriremo quale era stato l’errore commesso all’andata. Un’escursione veramente molto bella, caratterizzata dal fatto di essere a lungo in un ambiente molto aperto e panoramico.
BEPPE : Complimenti a Ivan per la scelta del pizzo Quadro , gran bella escursione con una giornata fantastica , la zona è molto aperta e panoramica dalla vetta il panorama è veramente stupendo.
Il panorama è super, è sereno e non c’è un alito di vento, lo spazio a disposizione è parecchio, e così consumiamo in cima il pranzo. Poco dopo ci raggiunge un altro escursionista salito in solitaria sempre da Starleggia, Attilio da Talamona, con il quale chiacchieriamo parecchio e volentieri, parlandogli tra l’altro del nostro sito. Dopo poco meno di 2 ore iniziamo la discesa; ovviamente seguiamo ora integralmente il sentiero e così scopriremo quale era stato l’errore commesso all’andata. Un’escursione veramente molto bella, caratterizzata dal fatto di essere a lungo in un ambiente molto aperto e panoramico.
BEPPE : Complimenti a Ivan per la scelta del pizzo Quadro , gran bella escursione con una giornata fantastica , la zona è molto aperta e panoramica dalla vetta il panorama è veramente stupendo.
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