Monte Piota e tentativo Monte Zeda
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Si dice che il Parco Nazionale della Val Grande è un buco. Anche se non ci sono mai stato, penso che sarebbe proprio il caso. Difatti, il confine del Parco Nazionale si trova sulle creste attorno alla Val Grande e ci sono poche vette che si trovano proprio nel parco.
Le vette attorno al Parco Nazionale sono però punti di vista straordinarie. Due vette si differenziano, la prima, la Cima della Laurasca, perchè è una delle più alte vette di questa regione e l'altra, il Monte Zeda, perchè è una figura che si individua facilmente tra le altre vette.
Perchè sono già stato più volte in cima della Laurasca, mi sono detto che forse sarebbe una cosa d'andarsene sullo Zeda.
Alla mattina persto mi ero reso a Gurro, il villagio "scozzese" della Valle Cannobina. La strada stretta della Cannobina e della salita per Gurro è già un'esperienza indimenticabile.
Da Gurro una mulattiera porta a Mergugna. A lungo della mulattiera ci trovano piccoli ponti a volta che sono meraviglie di costruzione.
Da Mergugna non si può veramente sbagliarsi. Il sentiero corre più o meno sulla costa che porta al Monte Piota. Vale però la pena di prendere il sentiero pianegiante che porta ad Alpone. Di lì si distaccano diversi sentieri come quello che scende verso il Pra del Ru'.
Una volta raggiunta la vetta del monte Piota, il sentiero corre a lungo dello spigolo che collega la Piota con lo Zeda, a volta a sinistra, a volta a destra. Ogni tanto c'è bisogno aiutarsi colle mani.
Perchè ho cominciato ad avere crampo, avevo dovuto smettermi e ritornare indietro... che peccato.
Le vette attorno al Parco Nazionale sono però punti di vista straordinarie. Due vette si differenziano, la prima, la Cima della Laurasca, perchè è una delle più alte vette di questa regione e l'altra, il Monte Zeda, perchè è una figura che si individua facilmente tra le altre vette.
Perchè sono già stato più volte in cima della Laurasca, mi sono detto che forse sarebbe una cosa d'andarsene sullo Zeda.
Alla mattina persto mi ero reso a Gurro, il villagio "scozzese" della Valle Cannobina. La strada stretta della Cannobina e della salita per Gurro è già un'esperienza indimenticabile.
Da Gurro una mulattiera porta a Mergugna. A lungo della mulattiera ci trovano piccoli ponti a volta che sono meraviglie di costruzione.
Da Mergugna non si può veramente sbagliarsi. Il sentiero corre più o meno sulla costa che porta al Monte Piota. Vale però la pena di prendere il sentiero pianegiante che porta ad Alpone. Di lì si distaccano diversi sentieri come quello che scende verso il Pra del Ru'.
Una volta raggiunta la vetta del monte Piota, il sentiero corre a lungo dello spigolo che collega la Piota con lo Zeda, a volta a sinistra, a volta a destra. Ogni tanto c'è bisogno aiutarsi colle mani.
Perchè ho cominciato ad avere crampo, avevo dovuto smettermi e ritornare indietro... che peccato.
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