Rif. Barbellino mt 2128 da Valbondione
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In attesa di partire per il Brenta, decidiamo di andare a fare una sgambata tranquilla; Pino non è mai stato al Rif. Curò, io ci andai da ragazzina, mi fa piacere accompagnarlo e rivedere quei luoghi!!!
La valle è come la ricordavo, ma alla petraia le cose sono cambiante, un tempo c'erano le indicazioni per il sentiero ripido che in 30' min. saliva al Rif.Curò, e l'invernale molto più lunga sulla petraia che era davvero un ammasso di sassi e dovevi scegliere seguendo i segni il percorso; ora è un comodo sentiero che a zig zag risale il versante, non c'è più il segnavia per il ripido.
Chiederemo al Rifugista se c'è ancora e dove sia l'accesso.
Giunti al Rif. Curò, ci sediamo sul prato ad ammirare il Lago del Barbellino e tutte le sue cime che le fanno da corolla.
Dopo una bella sosta con merenda e assaggio di mirtilli, ripartiamo alla volta del Rif.Barbellino e del suo Lago Naturale.
Lungo il percorso quasi sempre in piano incontriamo diverse cascatelle, un piccolo canyon, diverse stupende pozze d'acqua ed in fine il laghetto.
C'è poca gente, il temporale che si è concluso alle 5,00 del mattino ha fatto desistere molti ad andar per montagne, noi ci godiamo quei bei posti semi deserti con il naso all'insù!!!!!
Mentre mangiamo, conversiamo sulle ultime informazioni raccolte per il Brenta, ma dopo tutta quella quiete, e una temperatura ottimale ....... si deve rientrare a casa, mannaggia nel caldo della pianura!!!!!!
Bye Titti e Pino
La valle è come la ricordavo, ma alla petraia le cose sono cambiante, un tempo c'erano le indicazioni per il sentiero ripido che in 30' min. saliva al Rif.Curò, e l'invernale molto più lunga sulla petraia che era davvero un ammasso di sassi e dovevi scegliere seguendo i segni il percorso; ora è un comodo sentiero che a zig zag risale il versante, non c'è più il segnavia per il ripido.
Chiederemo al Rifugista se c'è ancora e dove sia l'accesso.
Giunti al Rif. Curò, ci sediamo sul prato ad ammirare il Lago del Barbellino e tutte le sue cime che le fanno da corolla.
Dopo una bella sosta con merenda e assaggio di mirtilli, ripartiamo alla volta del Rif.Barbellino e del suo Lago Naturale.
Lungo il percorso quasi sempre in piano incontriamo diverse cascatelle, un piccolo canyon, diverse stupende pozze d'acqua ed in fine il laghetto.
C'è poca gente, il temporale che si è concluso alle 5,00 del mattino ha fatto desistere molti ad andar per montagne, noi ci godiamo quei bei posti semi deserti con il naso all'insù!!!!!
Mentre mangiamo, conversiamo sulle ultime informazioni raccolte per il Brenta, ma dopo tutta quella quiete, e una temperatura ottimale ....... si deve rientrare a casa, mannaggia nel caldo della pianura!!!!!!
Bye Titti e Pino
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