«Ultima uscita nella zona…. ignota a tutti fino all'ultimo, ma che garantirà contenuti interessanti e offrendo “pane per i denti” sarà un gitone che coronerà le uscite precedenti» Questa la presentazione sul programma dell’ultima uscita del corso di Alpinismo del CAS Ticino. Alla fine della terza uscita Lüzzi ci svela che la meta finale è l’Evêque, una “classica alpinistica” vallesana. Questa che per quasi tutti è una cima sconosciuta, è a me invece molto nota. Fin da ragazzino frequento e amo la Val d’Hérens, e l’Evêque è una delle cime più belle e caratteristiche della valle. È grande quindi per me la felicità e l’ansia dell’attesa !
Ritrovo come al solito nei vari “punti tappa” al sabato di primo mattino e, dopo la formazione degli equipaggi, lunga cavalcata verso il Vallese, spingendoci fin su al Nufenen e percorrendo tutta la valle del Rodano fino a Sion. In compagnia di Lüzzi, Simone e Davide il viaggio scorre veloce. Ad Arolla ricompattiamo il gruppo e partiamo alla volta della Cabane des Vignettes. Rosanna e Jean-Marie ci sono già stati qualche giorno fa.. A metà strada ci fermiamo per fare esercitazione di risalita su corda con prüssik, sfruttando delle pareti strapiombanti e qualche appiglio di fortuna ! Poi, con un ghiacciaio con la neve un po’ marcia che nasconde qualche insidia (!), raggiungiamo con calma in serata la capanna.
L’indomani sveglia alle 5. Si formano le cordate. Ci ramponiamo, leghiamo e scendiamo su sentiero verso il Col de Chermotane, poi da lì una lunghissima, infinita marcia su ghiacciaio pianeggiante fino alle pendici del Mont Collon. Di lì risaliamo, seguendo alcune tracce e schivando crepacci e terminali, fino alla sella tra la Mitre e l’Evêque stesso. Lì facciamo un po’ di pausa. Qualcuno si ferma lì. Noi proseguiamo. C’è una salita su neve bella pendente, tracciata. In qualche punto viene fuori ghiaccio vivo da sotto la neve, facciamo la massima attenzione e proseguiamo paralleli al pendio sulle punte anteriori dei ramponi. Arriviamo alla fine del ghiacciaio. Di lì dobbiamo raggiungere la sella tra la cima principale e la secondaria, facendo un tratto su roccia. Sulla mia guida (M. Brandt “Guide des Alpes Valaisannes 2” - itin. 798, Par le versant N et l'arête NE, 3 ½ h, F) il ghiacciaio arriva fino alla cresta.. si vede che nel frattempo si è sciolto !! Questo rende la salita un po’ più difficile, ma anche più interessante ! Ci togliamo i ramponi. Senza problemi, anche se sono sempre più imbranato della media nella progressione su roccia, arrivo in vetta ! I monitori ci fanno i complimenti e ci scambiamo dei “cinque” con i miei compagni di cordata e con gli altri in vetta in quel momento.. è una cosa che volevo tanto, oggi sono proprio contento ! E il panorama.. è qualcosa di mozzafiato.. Tante vette a me note davanti a me, alcune addirittura ai miei piedi.. Alcune credo di non avere mai avuto modo di vederle.. Ghiacciai.. In lontananza il panorama spazia dal Bianco al Rosa, passando per Grand Combin, Mont Velan, Dent Blanche, Dent d’Hérens, Cervino.. Faccio le foto di vetta, per questa volta non sono da solo !! È il momento di scendere.. La discesa stavolta per me è un po’ più complicata della salita, ma niente di problematico. Sulla parte nevosa esposta mettono una corda fissa. Lì ho qualche problema.. per i miei gusti credo che sarebbe stato meglio senza ! Arriviamo di nuovo alla sella, dove facciamo un po’ di pausa, poi ci aspetta ancora una lunghissima camminata su ghiacciaio. Appena prima della Vignettes dobbiamo superare un torrente ingrossato, ma ce la caviamo scalinando un tratto di nevaio sotto cui passa l’acqua, e poi concludiamo con una crestina che porta direttamente in capanna senza passare dal Glacier de Piece. Un breve ristoro e qualche parola di conclusione del corso da parte di Giò e Lüzzi. A questo punto non ci resta che scendere ad Arolla. Lì, baci e abbracci.. È l’ultima uscita del corso di Alpinismo, è il momento dei saluti.. Saliamo in macchina, facciamo 500 metri.. e ci fermiamo tutti a bere al bar nel centro di Arolla ! Ancora scherzi e chiacchiere ! Ana Marea ringrazia Lüzzi e dice che questa è stata la sua gita più bella : è vero, è così ! Di nuovo in macchina.. attraversiamo di nuovo il Vallese.. Con Lüzzi e Simone tessiamo le lodi delle montagne di questo cantone.. Parliamo della nostra passione comune, la montagna.. Cala la notte, abbiamo fame.. Decidiamo di fermarci al caseificio di Airolo e lì chi incontriamo ? Ancora i ragazzi del corso che con le altre due macchine avevano a loro volta deciso di fermarsi proprio qui ! Che combinazione ! E di nuovo chiacchiere.. Un’ultima traversata, stavolta del Ticino e siamo a Mendrisio, non dopo aver depositato il materiale preso in prestito dal CAS. Ci si saluta con Lüzzi e Simone, alla prossima occasione, e sono sicuro che sarà presto !
Due giornate stupende, sotto tutti i punti di vista. Meteo, luoghi, compagnia. L’Evêque, una vetta di cui non ci dimenticheremo..
Un corso di alpinismo proprio come volevo, proprio come me lo immaginavo. Una conclusione super. Grazie Lüzzi, grazie Giò !
Luca
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