Laghi di Sassersa - Passo Ventina m 2675

Abbiamo voglia di colore e di luce....lontano dalle parole di omuncoli strapagati e impuniti, capaci solo di ficcarci le loro manacce unte di corruzione nelle nostre tasche.

La giornata si preannucia bella e "colori e luci" significano Valmalenco, dove buttarsi fra le sue pietre vuol dire per un giorno entrare in un altro mondo.

Mercoledi 10 agosto.....una volta, quando il Paese "si muoveva", non avresti trovato in giro anima viva.
Oggi, che il Paese "è fermo", alle 5,45 c'è in giro un gran casino, ma non di turisti.......camion e gente che lavora, li riconosci perchè viaggiano da soli.
Quasi mi sento in colpa di questo mio stato da pensionato parassitario......ma poi mi passa e.....via per le montagne!

Arrivato a Primolo rimango impressionato dalla miriade di auto parcheggiate in paese, ovviamente villeggianti a giudicare dalle targhe.
Immagino che faticherò a trovare parcheggio e dovrò sgomitare per aprirmi un varco sui sentieri, invece....nulla di tutto ciò!
Attraversato il paese e giunto alla fine della strada trovo un ampio parcheggio vuoto. Stessa cosa sul sentiero, quattro persone in tutta la giornata......bellissimo!
D'altra parte il sentiero per i Laghi di Sassersa è del tipo "ginocchia in bocca" e se la salita è faticosa la discesa può essere dolorosa, di fronte c'è la funivia che sale al Palù.....molto più comoda!
Ma per noi che ci bastano le comodità di casa nostra, qui ci divertiamo tantissimo, il luogo è talmente arso e infernale che sembra di essere in......paradiso!