Quella di oggi era la classica giornata in cui la voglia di mettere gli scarponi e partire si scontra col poco tempo a disposizione, non ci sono troppe opzioni, quindi la scelta ricade sul Sasso Canale. Ormai è diventato un classico di inizio stagione, un buon allenamento in vista dei giri più impegnativi dei prossimi mesi, cosi anche quest'anno ne ho sentito il richiamo. Parto presto da san Bartolomeo, alle 7e15, l'aria è quasi fredda ma il cielo sgombro da nubi mi tranquillizza, infatti il sole inizia subito a scaldare. In mezz'ora sono a Pescedo, 45' per la bocchetta di Chiaro (preferisco salire alla bocchetta e poi piegare a sinistra piuttosto che prendere il sentiero che passa dietro l'alpe di Mezzo). Ormai la via di salita è ben visibile, superato il Terminone si risale la dorsale (Mottone) che con tratti piuttosto ripidi porta sotto il versante nord del Sasso Canale. Seguendo i bolli bianco-rossi dell'Alta Via si individua il ripido canale di risalita (roccette istabili) che conduce all'anticima Sasso Bianco (mt.2397) dove è posto il primo ripetitore, che ho lasciato alla mia destra per seguire la traccia che in breve porta alla cima principale a 2411 mt (secondo ripetitore). Termino la salita in 2h 20', qualche foto, merenda poi l'aria si fa fastidiosa quindi inizio la discesa, dove incontro parecchi escursionisti compresa la numerosa combricola di Zaino in Spalla.. Dopo 2 ore sono al parcheggio ora intasato di auto di turisti che si godono il panorama, meglio il mattino presto, il camminare nel silenzio del bosco rilassa la mente. Visti cinghiali coi piccoli, l'aquila, cavalli, asini + pecore a volontà...non si è mai in giro da soli!
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