Rifugio Grassi 1987 m

Ennesima uscita al Rifugio Grassi, dove come al solito ci fermiamo solo per un tè per poi scendere dagli amici del Tavecchia. Questa volta l’intenzione sarebbe salire dalla Valbona, passando la mitica frana, sono parecchi anni che non ci passiamo. Quel tratto non mi piace per niente, poi, però la valle è molto bella e non ci si trova mai nessuno. Lasciamo la macchina a Introbio e al primo ponte prendiamo il sentiero per la Valbona (indicazione su un sasso). Al successivo ponticello sulla sx proseguiamo diritti per un sentiero ormai poco utilizzato, visti gli scarsi segni di passaggio. Si attraversa un torrente con l’aiuto di catene (attenzione a non scivolare!). Arrivati all’altezza del secondo ponte, troviamo un cartello di divieto di accesso con un’ordinanza del 2008 sembra, ormai si legge ben poco. Siccome questo è il lato dove d’inverno spesso slavina e visto la scarsa frequentazione anche del primo tratto, senza pensarci troppo abbandoniamo il sentiero e scendiamo alla strada. Saliamo all’agriturismo La Baita, dove prendiamo il sentiero sul versante opposto che porta alla Bocca di Biandino. Ci confermeranno poi che quel tratto ormai sta sparendo, per salire la Valbona bisogna prenderla direttamente al suo imbocco, salendo quindi lungo la strada. Francamente non so se c’è un cartello che la indichi, però si nota molto bene la frana poco sopra la strada. Dalla Bocca di Biandino saliamo al P.so del Camisolo e al panettone alla sua sx (Cima Camisolo? C’è un sasso che indica il culmine, ma la nostra cartina non mette alcun nome). Scendiamo al rifugio Grassi, tè veloce e poi giù al rifugio Tavecchia tra una goccia e un’occhiata di sole! La speranza di salire al Pizzo, senza confidarcela, l’avevamo tutti e due, purtroppo il tempo, nonostante il sole ci abbia anche provato, non è stato per nulla clemente. Quattro chiacchiere con Giulio al rifugio Tavecchia e poi giù ancora per il sentiero. La strada sarebbe più veloce e visto il peggioramento del tempo anche auspicabile, ma oggi è stata anche la giornata della transumanza e se la strada è combinata come Introbio c’è da fare lo slalom tra cacche varie! Arrivati al primo ponte, scoppia il diluvio, neanche l’ombrellino riesce a proteggerci. Incrociamo un nutrito gruppo di bimbi che sale al rifugio Tavecchia per il week end, a poche ore dalla partenza sono già bagnati come pulcini, ma i più scontenti sono di certo gli accompagnatori! Tutto sommato una bella giornata!
 
DATI GPS
Dislivello 1501 m - 19,46 km