Pizzo d'Erna, 1362 m.
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Oggi gita breve, devo collaudare gli scarponi nuovi e voglio essere a casa presto per andare a votare.
Arrivato al piazzale della funivia scendo sulla strada asfaltata, vado verso sinistra per circa 100 metri e qui trovo l'indicazione per il sentiero n° 18.
Inizialmente i segnali non sono abbondanti, si và sempre diritto trascurando le varie deviazioni; il tempo non è bello come facevano sperare le previsioni.
Si arriva ad una catena, e qui il sentiero comincia a salire ripido, in alcuni punti è utile usare le mani per i sassi resi viscidi da un velo di fango; l'umidità si fà sentire e si suda abbondantemente.
Un tratto pianeggiante è gradevole da percorrere, un'ultima salita e sono alla chiesetta di Santa Maria della Neve, e subito dopo al Rifugio Marchett, 1250 m, 1 ora e 50 minuti.
Breve sosta, e riparto per la cima del Pizzo d'Erna, 1362 m, dove arrivo dopo 20 minuti.
Punto molto panoramico quando il tempo è bello, ma oggi di panorama non se ne vede molto.
Ci sono poche persone in giro, e quasi tutte concentrate tra la funivia ed il più vicino bar.
Sosta per mangiare, poi riparto per la discesa.
Il sentiero n° 1 è una pista di fango, bisogna scendere alla stessa velocità del piedi che scivolano per non trovarsi seduti nella melma; però gli scarponi nuovi si comportano bene.
Arrivo in 1 ora al Rifugio Stoppani, sosta per mangiare ancora qualcosa, poi discesa finale al piazzale della funivia, 35 minuti, dove prendo l'autobus per il ritorno.
Ho approffittato del giro per rinfrescarmi la memoria su questa zona che non vedevo da qualche anno, in particolare per il sentiero che porta al Canalone Bobbio, che non ho mai fatto ed è nel programma delle prossime gite, se il maltempo non infierisce ancora.
Ciao
Stefano
Arrivato al piazzale della funivia scendo sulla strada asfaltata, vado verso sinistra per circa 100 metri e qui trovo l'indicazione per il sentiero n° 18.
Inizialmente i segnali non sono abbondanti, si và sempre diritto trascurando le varie deviazioni; il tempo non è bello come facevano sperare le previsioni.
Si arriva ad una catena, e qui il sentiero comincia a salire ripido, in alcuni punti è utile usare le mani per i sassi resi viscidi da un velo di fango; l'umidità si fà sentire e si suda abbondantemente.
Un tratto pianeggiante è gradevole da percorrere, un'ultima salita e sono alla chiesetta di Santa Maria della Neve, e subito dopo al Rifugio Marchett, 1250 m, 1 ora e 50 minuti.
Breve sosta, e riparto per la cima del Pizzo d'Erna, 1362 m, dove arrivo dopo 20 minuti.
Punto molto panoramico quando il tempo è bello, ma oggi di panorama non se ne vede molto.
Ci sono poche persone in giro, e quasi tutte concentrate tra la funivia ed il più vicino bar.
Sosta per mangiare, poi riparto per la discesa.
Il sentiero n° 1 è una pista di fango, bisogna scendere alla stessa velocità del piedi che scivolano per non trovarsi seduti nella melma; però gli scarponi nuovi si comportano bene.
Arrivo in 1 ora al Rifugio Stoppani, sosta per mangiare ancora qualcosa, poi discesa finale al piazzale della funivia, 35 minuti, dove prendo l'autobus per il ritorno.
Ho approffittato del giro per rinfrescarmi la memoria su questa zona che non vedevo da qualche anno, in particolare per il sentiero che porta al Canalone Bobbio, che non ho mai fatto ed è nel programma delle prossime gite, se il maltempo non infierisce ancora.
Ciao
Stefano
Tourengänger:
stefano58

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