Anello: Alpe di Neggia-Cresta Nord-Monte Tamaro
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Anello: Alpe di Neggia-Cresta Nord-Monte Tamaro
Finalmente un altro debito pagato; a dire il vero con tutti i miei debiti rischiavo il fallimento! Avevo girato attorno all’argomento in diversi modi, ultimo dei quali il tentativo fatto in Febbraio con l’amico tapio . Ora non c’è più neve, il circuito è lungo e impegnativo ma bisogna andare. Purtroppo il mio compagno non può, per impegni, riprovarci con me ma lo sento comunque vicino. Parto dall’Alpe di Neggia e inizio a scendere nella Valle di Vira verso la bella Alpe Trecciura attraversando alcuni rii e completamente al fresco di latifoglie o faggi. Dopo l’Alpe proseguo sino al bivio che a sx conduce ai Monti di Vira. Io mi dirigo invece a dx e lì finisce il comodo andare perché inizia la rampa per il Poncino della Croce. Di lì in una successione di saliscendi tocco l’Uomo di Sasso, il Cimetto, una cima senza nome a 1650m ed il Poncione del Macello. Alla base di quest’ultimo noto che il sentiero si tiene basso e aggira la cima. Io, invece, determinato a percorrere tutta la cresta salgo in vetta e di lì osservo perplesso il successivo tragitto. Capisco perché questo tratto viene evitato: la cresta diventa rocciosa, senza alcun sentiero e bisogna spesso arrampicare; comunque tengo duro e proseguo per un buon tratto lottando con pietre, mughi e arbusti vari finché, conscio del “fuori tempo” che così stavo accumulando, intravedo in basso a dx il comodo sentiero che avevo abbandonato e con qualche difficoltà riesco a scendere e a raggiungerlo. Di lì, recuperata la deambulazione dell’ “homo erectus”, seguo il percorso ma manco la scorciatoia per il Tamaro (non indicata) e intercetto la normale via al Tamaro più avanti. Qui, faccio il punto col tempo, le forze restanti e la “voglia” di concluderla e mi decido a salire. Una ulteriore ora di passo da “zombie” mi conduce finalmente in vetta dopo 7h30’ ca. Breve sosta, un SMS a casa e uno a
tapio e poi torno all’Alpe di Neggia concludendo il mio percorso anulare non senza rintracciare e fotografare il punto dove abbandonammo quest’inverno.
Bilancio: se avete voglia di soffrire su un bel percorso, ve lo consiglio caldamente.
Desiderio: ripeterlo facendo la cresta integrale dal Poncione del Macello al Monte Tamaro.
(Relazione più simile: morgan )
Dati salienti:
Dislivello salita 1361m ; discesa 1327m
Lunghezza totale 16,2 km
Tempo totale 7h35' soste comprese (7h senza soste)
Tempo stimato 6h50’
SLE 40,28km

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