Rifugio Buzzoni - Rifugio Grassi - Rifugio Santa Rita e Rifugio Tavecchia
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Non abbiamo una meta precisa per il giro di oggi. Partiamo dal piazzale dei Carabinieri di Introbio in compagnia di un nostro caro amico, Daniele. Prima tappa, il P.so di Nava e poi Rifugio Buzzoni, poi vediamo come evolve la giornata, per il momento il cielo non promette niente di buono ma siamo ottimisti. Saliamo quindi al P.so di Nava dove incrociamo il largo sentiero che arriva da Barzio da qui per andare al Rifugio Buzzoni la strada è ancora lunga. Si passano parecchie vallette con un bel sentiero a mezza costa e numerosi sali scendi, ci sono dei tratti attrezzati dove il sentiero è un po’ esposto o scivoloso. Si rimane sempre nel bosco fino al rifugio posto su un notevole balcone panoramico. Sosta per darci una rinfrescata ci siamo già fatti una bella sudata! Proseguiamo ora per il P.so del Toro, non so il motivo ma questo pezzo mi uccide sempre, la prendiamo con calma e arriviamo al P.so, riprendendo due “skyrunner” (della domenica) che ci avevano superato poco prima e che arriveranno al Rifugio Grassi ben dopo di noi! Dal P.so del Toro lungo questo bellissimo tratto dell’Alta Via delle Orobie Occidentali raggiungiamo il Rifugio Grassi. Il tempo sembra tenere, anzi sembra anche migliorato, il P.zo Tre Signori ha perso il cappello di nuvole ed è uscito anche un bel sole! Decidiamo di andare al Rifugio Santa Rita, proseguiamo quindi lungo il sentiero che va al P.zo Tre Signori ma lo lasciamo poco dopo. Il sentiero del Cardinale è ancora innevato per cui prendiamo quello che rimane più in basso e contorna la Val Biandino con vari sali scendi. E’ un bellissimo sentierino ora in piena fioritura. Ci sono varie lingue di neve da attraversare ma non danno nessun problema. Arriviamo al torrente e risaliamo al Rifugio Santa Rita. Purtroppo ora il tempo è peggiorato, il P.zo Tre Signori si è rimesso il cappello e anche la sciarpa per cui niente cresta e scendiamo direttamente al Rifugio Madonna delle Nevi e quindi al Rifugio Tavecchia. Il Rifugio Tavecchia non è propriamente un rifugio ma un bell’albergo e ottimo ristorante. La famiglia che lo gestisce però, ex gestori del Rifugio Grassi, sono nostri amici di vecchia data e anche se sono consapevoli che il loro non è più un rifugio come era la Grassi, sono rimasti gli stessi. Ospitali, accoglienti anche se indaffaratissimi hanno sempre un minuto da dedicarti. Anche oggi poco dopo aver raggiunto il rifugio si aprono le cateratte, acqua a go-go e una grandinata coi fiocchi così anche oggi aspettiamo la calma e poi torniamo a Introbio lungo la strada cementata, purtroppo in mezzo ad un via vai di jeep che riportano gli “escursionisti” in paese.
DATI GPS 1750 m dislivello
DATI GPS 1750 m dislivello
Tourengänger:
cristina

Communities: Hikr in italiano
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