Resegone per il sentiero 1 da Lecco funivia
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Oggi vado al vicino Resegone, che ho sempre salito con la nebbia. Inoltre mi manca l'integrale del sentiero n.1 dal piazzale inferiore della funivia fino alla vetta. L'ho giudicato un itinerario escursionistico da consigliare per la bellezza dell'ambiente caratterizzato dalle pareti calcaree del massiccio, che oggi sono in pieno sole. La gita è tutta su sentiero tranne alcuni brevi tratti di facili roccette nella parte alta. Seguite sempre i segnavia con il numero 1.
Questa mattina trovo il piazzale della funivia pieno di auto già alle 8.30: molti concorrenti impegnati nel riscaldamento mi suggeriscono che c'è una corsa in montagna. La prima parte sale nel bosco passando dalle case di Costa, dove lascio passare i circa 170 concorrenti della corsa, sfiorando la cappelletta "Madonna del Resegone, e toccando il rifugio Stoppani (890 m.). Oltre lo Stoppani, a un bivio evitate di prendere il sentiero per il Pizzo d'Erna. Si continua a salire fino a incrociare un altro sentiero che proviene in leggera discesa dal Pizzo d'Erna e dalla stazione superiore della funivia. Ancora un tratto nel bosco e si sbuca nell'anfiteatro del canalone Comera che si attraversa. Da qui in avanti si è sempre fuori dal bosco. Alcune svolte fanno guadagnare ancora quota fino ai prati di "Pian Serrada" (1400-1500 m), dove ci si può rifornire d'acqua a una sorgente. Si attraversano i prati a mezzacosta fino al crestone che delimita il canalone di Valnegra, dove riceviamo il sentiero che proviene dalla ferrata del Centenario.
Qui si svolta nettamente a sinistra e si sale su sentiero lungo il bordo sinistro del canalone. Si incontra un breve tratto su uno strato poco inclinato e un pò scivoloso dove è stata posta una catena. Si sale quasi sempre su sentiero incontrando qualche roccetta fino al visibile rifugio Azzoni. Dal rifugio in pochi minuti si raggiunge facilmente la cima principale con la grande croce. Finalmente mi rendo conto del gran numero di vette che si vedono dalla cima del Resegone, e mancano le Alpi Occidentali coperte dalle nuvole per cui mi devo accontentare di quelle lombarde (Grigne, Tre Signori, Disgrazia, Bernina, Arera, Alben e altre).
Se in salita ho impiegato 3 ore e mezza, compresa circa mezz'ora di soste, in discesa ce ne metto ben 2,30 un pò per la lunghezza del percorso e un pò perchè vado tranquillo.
Questa mattina trovo il piazzale della funivia pieno di auto già alle 8.30: molti concorrenti impegnati nel riscaldamento mi suggeriscono che c'è una corsa in montagna. La prima parte sale nel bosco passando dalle case di Costa, dove lascio passare i circa 170 concorrenti della corsa, sfiorando la cappelletta "Madonna del Resegone, e toccando il rifugio Stoppani (890 m.). Oltre lo Stoppani, a un bivio evitate di prendere il sentiero per il Pizzo d'Erna. Si continua a salire fino a incrociare un altro sentiero che proviene in leggera discesa dal Pizzo d'Erna e dalla stazione superiore della funivia. Ancora un tratto nel bosco e si sbuca nell'anfiteatro del canalone Comera che si attraversa. Da qui in avanti si è sempre fuori dal bosco. Alcune svolte fanno guadagnare ancora quota fino ai prati di "Pian Serrada" (1400-1500 m), dove ci si può rifornire d'acqua a una sorgente. Si attraversano i prati a mezzacosta fino al crestone che delimita il canalone di Valnegra, dove riceviamo il sentiero che proviene dalla ferrata del Centenario.
Qui si svolta nettamente a sinistra e si sale su sentiero lungo il bordo sinistro del canalone. Si incontra un breve tratto su uno strato poco inclinato e un pò scivoloso dove è stata posta una catena. Si sale quasi sempre su sentiero incontrando qualche roccetta fino al visibile rifugio Azzoni. Dal rifugio in pochi minuti si raggiunge facilmente la cima principale con la grande croce. Finalmente mi rendo conto del gran numero di vette che si vedono dalla cima del Resegone, e mancano le Alpi Occidentali coperte dalle nuvole per cui mi devo accontentare di quelle lombarde (Grigne, Tre Signori, Disgrazia, Bernina, Arera, Alben e altre).
Se in salita ho impiegato 3 ore e mezza, compresa circa mezz'ora di soste, in discesa ce ne metto ben 2,30 un pò per la lunghezza del percorso e un pò perchè vado tranquillo.
Tourengänger:
andrea62

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