Punta est di Valrossa da Riale di Formazza
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Come sosteneva il grande Riccardo Cassin, che oltre ad essere uno dei più grandi alpinisti è stato anche un grande appassionato di scialpinismo, il periodo migliore per svolgere questa attività è la primavera, analizzando questa stupenda escursione effettuata ieri non possiamo che essere d'accordo con lui.
Sono sempre in compagnia di Fulvio, fortunatamente oggi nessun cane all'orizzonte che desidera seguirci, quindi partiamo da Riale di Formazza alle 8:30 con una temperatura di 0°. Il tratto iniziale fino allo scollinamento prima del rifugio Maria Luisa essendo ancora in ombra è molto ghiacciato, impossibile rimanere sulla traccia dobbiamo cercare l’aderenza delle pelli fuori dai binari. Entriamo in Valrossa, un vero paradiso per ciaspolatori e scialpinisti è da qualche anno che non la frequento in inverno, non vedevo l’ora di tornarci, intanto il caldo inizia a farsi sentire oltretutto non c’è un filo d’aria, si stanno confermando le alte temperature previste. Mentre percorriamo il lungo diagonale che ci permette di guadagnare quota, individuiamo la cima in lontananza, alla fine della valle affrontiamo il canale di salita piuttosto ripido con la neve gia in trasformazione, finalmente al colle un refolo d’aria ci permette di respirare e in poco tempo siamo sulla cima. Iniziamo la discesa alle ore 11:30 su bella neve primaverile, arrivando al rifugio dove ci aspettano le mogli salite con le racchette. Alle 14:30 ripartiamo alla volta di Riale, incredibilmente la neve pur fondendo notevolmente è rimasta sciabilissima basta rimanere leggeri e questo ci regala una gran discesa senza toccare la strada battuta dal gatto.
Un altro giorno di ferie veramente ben preso!
Un saluto al gruppo di 4 scialpinisti svizzeri incontrati mentre noi salivamo al colle prima della cima.
Dati gps: sviluppo planimetrico a/r 14 Km./ dislivello complessivo 1070 m.
Sono sempre in compagnia di Fulvio, fortunatamente oggi nessun cane all'orizzonte che desidera seguirci, quindi partiamo da Riale di Formazza alle 8:30 con una temperatura di 0°. Il tratto iniziale fino allo scollinamento prima del rifugio Maria Luisa essendo ancora in ombra è molto ghiacciato, impossibile rimanere sulla traccia dobbiamo cercare l’aderenza delle pelli fuori dai binari. Entriamo in Valrossa, un vero paradiso per ciaspolatori e scialpinisti è da qualche anno che non la frequento in inverno, non vedevo l’ora di tornarci, intanto il caldo inizia a farsi sentire oltretutto non c’è un filo d’aria, si stanno confermando le alte temperature previste. Mentre percorriamo il lungo diagonale che ci permette di guadagnare quota, individuiamo la cima in lontananza, alla fine della valle affrontiamo il canale di salita piuttosto ripido con la neve gia in trasformazione, finalmente al colle un refolo d’aria ci permette di respirare e in poco tempo siamo sulla cima. Iniziamo la discesa alle ore 11:30 su bella neve primaverile, arrivando al rifugio dove ci aspettano le mogli salite con le racchette. Alle 14:30 ripartiamo alla volta di Riale, incredibilmente la neve pur fondendo notevolmente è rimasta sciabilissima basta rimanere leggeri e questo ci regala una gran discesa senza toccare la strada battuta dal gatto.
Un altro giorno di ferie veramente ben preso!
Un saluto al gruppo di 4 scialpinisti svizzeri incontrati mentre noi salivamo al colle prima della cima.
Dati gps: sviluppo planimetrico a/r 14 Km./ dislivello complessivo 1070 m.
Tourengänger:
adrimiglio

Communities: Hikr in italiano
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