Avevamo previsto di raggiungere “racchettando” la Camona da Maighels ed il Piz Cavradi dall’Oberalppass, una scopiazzata in grande stile di una recente escursione di
siso.
Causa meteo incerta ci siamo convinti a cambiare programma all’ultimo momento e così abbiamo ripiegato sulla più facile e forse meno fantasiosa idea n. 2: Passo del San Bernardino.
Del resto è un’escursione che avevamo in programma già da qualche tempo e quindi meglio tardi che mai e soprattutto meglio che restare a casa a far muffa sul divano!
Alle 9:15 abbiamo lasciato l’auto nel parcheggio di fronte alla ditta dell’Acqua minerale di S. Bernardino e ci siamo incamminati verso il Passo seguendo il sentiero segnalato che si alza alle spalle degli enormi palazzoni dell’Albarella.
Le racchette sono rimaste sul sacco nei primi 15-20 minuti di cammino, le abbiamo calzate una volta arrivati al bivio di quota 1691m in località “Gareida Sot” (palina con cartelli indicatori), quando abbiamo deciso di prendere a destra per salire dal sentiero piuttosto che dalla strada del Passo. La neve marcia e super schiacciata dai nostri predecessori ci avrebbe consentito di salire anche senza, ma abbiamo preferito scaricarci le spalle dal peso…la schiena e soprattutto le mie cervicali in questo caso hanno apprezzato!
Per farla breve questo è il percorso ad anello che abbiamo effettuato con salita dal sentiero e discesa via strada estiva del Passo:
San Bernardino zona Acuforta (1608 m.s.m.) - Gareida Sot (1691 m.s.m.) - Gareida Sora - quota 1903 m.s.m. - Sass de la Golp - quota 2086 m.s.m. - Passo del San Bernardino (2065 m.s.m.) - Laghetto Moesola - discesa via strada del Passo tagliando tra i curvoni - quota 1785 m.s.m. - Gareida Sot (1691 m.s.m.) - San Bernardino zona Acuforta (1608 m.s.m.)
Noi siamo stati sfortunati con la meteo che ci ha riservato una giornata molto nuvolosa e fredda, escludendo forse i primi 10 minuti d'escursione non siamo mai più stati sotto il sole.
Salendo ci siamo imbattuti in quelli che secondo Mauro sembravano dei cespugli di "corallo", a me ricordavano di più delle incrostazioni di calcare! Di certo qualcosa di insolito e particolare da fotografare in una giornata che per il resto è stata un po'moscia!
Gita comunque bella, breve e facile su sentieri parecchio trafficati e ben visibili, fattibile anche in mezza giornata.
Tempo impiegato:
Salita 2h
Discesa 1h 05 minuti
(soste comprese)
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