Monte Cornizzolo
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4 Dicembre 2010
Monte Cornizzolo, 1240 m.
Anche questo sabato, come di regola da qualche mese, il tempo ci permette di fare la nostra gita. Oggi il tempo è splendido, e sarebbe un peccato stare a casa.
Arriviamo, io e Fabrizio, a Civate, 225 m, con il treno; ci incamminiamo, dopo la sosta al bar, per la località Pozzo, 359 m, dove inizia il sentiero 11 che porta sul Cornizzolo.
La neve, inizialmente poca, aumente gradualmente; sbagliamo sentiero, poi un cartello ci riporta sulla retta via, che sembra non finire mai; la neve è sempre più alta, il sentiero poco calpestato e il vento ci rallentano.
Arriviamo finalmente sulla strada che porta al Rifugio SEC Marisa Consiglieri, 1110 m, che raggiungiamo in pochi minuti. Facciamo una sosta per mangiare qualcosa e attrezzarci con le ghette per la neve sempre più alta, dopo di che ripartiamo per la cima.
Verso la pianura c’è foschia, ma verso nord l’aria è tanto limpida che quasi non vedo i Corni di Canzo, che si confondono con le Grigne.
Arriviamo in cima alle 13, dopo 4 ore dalla partenza, insieme ad un altro escursionista, Maurizio, che ci terrà compagnia sulla via del ritorno.
Una mezz’ora di sosta (il vento si è calmato), poi si scende veloci; la neve favorisce la discesa, le gambe tengono (terranno anche le ginocchia???), e in poco più di due ore siamo alla stazione per il ritorno, un po’ stanchi ma soddisfatti.
Mi rendo conto di aver recuperato abbastanza bene l’allenamento perso per l’operazione al menisco e per i problemi di salute dei miei genitori, per cui adesso posso tranquillamente recuperare anche il tempo perso (meteo permettendo…).
Stefano
Monte Cornizzolo, 1240 m.
Anche questo sabato, come di regola da qualche mese, il tempo ci permette di fare la nostra gita. Oggi il tempo è splendido, e sarebbe un peccato stare a casa.
Arriviamo, io e Fabrizio, a Civate, 225 m, con il treno; ci incamminiamo, dopo la sosta al bar, per la località Pozzo, 359 m, dove inizia il sentiero 11 che porta sul Cornizzolo.
La neve, inizialmente poca, aumente gradualmente; sbagliamo sentiero, poi un cartello ci riporta sulla retta via, che sembra non finire mai; la neve è sempre più alta, il sentiero poco calpestato e il vento ci rallentano.
Arriviamo finalmente sulla strada che porta al Rifugio SEC Marisa Consiglieri, 1110 m, che raggiungiamo in pochi minuti. Facciamo una sosta per mangiare qualcosa e attrezzarci con le ghette per la neve sempre più alta, dopo di che ripartiamo per la cima.
Verso la pianura c’è foschia, ma verso nord l’aria è tanto limpida che quasi non vedo i Corni di Canzo, che si confondono con le Grigne.
Arriviamo in cima alle 13, dopo 4 ore dalla partenza, insieme ad un altro escursionista, Maurizio, che ci terrà compagnia sulla via del ritorno.
Una mezz’ora di sosta (il vento si è calmato), poi si scende veloci; la neve favorisce la discesa, le gambe tengono (terranno anche le ginocchia???), e in poco più di due ore siamo alla stazione per il ritorno, un po’ stanchi ma soddisfatti.
Mi rendo conto di aver recuperato abbastanza bene l’allenamento perso per l’operazione al menisco e per i problemi di salute dei miei genitori, per cui adesso posso tranquillamente recuperare anche il tempo perso (meteo permettendo…).
Stefano
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