Trekking in Perù - Agua Termal 4365m/Cuyoc 4492m - campo 6
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DA QUASSU' IL MONDO DEGLI UOMINI ALTRO NON SEMBRA CHE FOLLIA, GRIGIORE RACCHIUSO DENTRO SE STESSO. E PENSARE CHE LO SI REPUTA VIVO SOLTANTO PERCHE' E' CAOTICO E RUMOROSO.
(Walter Bonatti)
Giorno precedente: Huayhuash 4350m/Água Termal 4365m - campo 5
Commento di Chiara e Floriano
Altra giornata impegnativa ma piena di emozioni.
La partenza non è delle più tranquille: si incomincia subito a salire in direzione N verso il Passo Cuyoc 4950m. Man mano che si sale il panorama si riapre verso la Cordillera Raura e in particolare il suo Leon Dormiente ad E, mentre verso N ci avviciniamo progressivamente al Nevado Cuyoc e al Nevado Puscanturpa. Ad un certo punto il sentiero da N piega decisamente in direzione NW, costeggiando sempre più la base del Nevado Cuyoc, che ci mostra le sue imponenti seraccate.
Costeggiamo tre laghetti e per la prima volta incrociamo altri "gringos" (stranieri) lungo questi sentieri: due inglesi e un americano che stanno percorrendo la nostra stessa tappa ma in senso opposto.
Dopo una brevissima sosta riprendiamo la salita verso il passo che ci lascia sempre più a bocca aperta per lo spettacolo di cime e valli che offre: fra tutte spiccano la cima del Siula Grande e del Trapecio. L'emozione che tutti proviamo al passo è talmente forte che decidiamo di lasciare le bandierine tibetane anche se non si tratta di una cima; tra l'altro ce ne sono altre di bandierine.......
Dopo le foto di rito incominciamo a scendere: il sentiero, soprattutto al'inizio (primi 200mt di dislivello) è molto ripido e polveroso e rischiamo diversi scivoloni. Arriviamo su un primo pianoro tirando un attimo di respiro e concedendoci un'altra sosta. Dopo di che è un susseguirsi di pianori/pampas tra cui uno in particolare con una incredibile fioritura di huaguru fino ad arrivare alla piana del nostro sesto campo; troviamo le tende già montate in prossimità del solito torrentello dove con soddisfazione ci togliamo le quintalate di polvere che abbiamo addosso.
Visto che siamo arrivati relativamente presto al campo, il pomeriggio trascorre nell'ozio cercando di approfittare fino all'ultimo dei raggi di sole. In serata invece si discute circa il programma del giorno dopo. Il giro normale prevederebbe la semplice discesa lungo la valle Huanacpatay - oltre 10Km. per un dislivello di circa 500mt. e 5 ore di cammino. Ma ci sarebbe anche la possibilità di salire verso un passo a Q.5020 da dove si potrebbe ammirare il Siula Grande/versante S, per poi scendere vorticosamente nella valle parallela alla Huanacpatay ed incrociarla ad un certo punto: in questo caso le ore di cammino diventerebbero 8 e quello che ci preoccupa è il dislivello per arrivare al passo, soprattutto perchè le giornate successive non saranno certo all'insegna del rilassamento. Più meno di comune accordo si decide per la prima alternativa e si và a nanna.
Partecipanti: Chiara, Edgar, Fausto, Floriano, Giovanna, Ludovico
Giorno successivo: Cuyoc 4492m/Huayllapa 3490m - campo 7
(Walter Bonatti)
Giorno precedente: Huayhuash 4350m/Água Termal 4365m - campo 5
Commento di Chiara e Floriano
Altra giornata impegnativa ma piena di emozioni.
La partenza non è delle più tranquille: si incomincia subito a salire in direzione N verso il Passo Cuyoc 4950m. Man mano che si sale il panorama si riapre verso la Cordillera Raura e in particolare il suo Leon Dormiente ad E, mentre verso N ci avviciniamo progressivamente al Nevado Cuyoc e al Nevado Puscanturpa. Ad un certo punto il sentiero da N piega decisamente in direzione NW, costeggiando sempre più la base del Nevado Cuyoc, che ci mostra le sue imponenti seraccate.
Costeggiamo tre laghetti e per la prima volta incrociamo altri "gringos" (stranieri) lungo questi sentieri: due inglesi e un americano che stanno percorrendo la nostra stessa tappa ma in senso opposto.
Dopo una brevissima sosta riprendiamo la salita verso il passo che ci lascia sempre più a bocca aperta per lo spettacolo di cime e valli che offre: fra tutte spiccano la cima del Siula Grande e del Trapecio. L'emozione che tutti proviamo al passo è talmente forte che decidiamo di lasciare le bandierine tibetane anche se non si tratta di una cima; tra l'altro ce ne sono altre di bandierine.......
Dopo le foto di rito incominciamo a scendere: il sentiero, soprattutto al'inizio (primi 200mt di dislivello) è molto ripido e polveroso e rischiamo diversi scivoloni. Arriviamo su un primo pianoro tirando un attimo di respiro e concedendoci un'altra sosta. Dopo di che è un susseguirsi di pianori/pampas tra cui uno in particolare con una incredibile fioritura di huaguru fino ad arrivare alla piana del nostro sesto campo; troviamo le tende già montate in prossimità del solito torrentello dove con soddisfazione ci togliamo le quintalate di polvere che abbiamo addosso.
Visto che siamo arrivati relativamente presto al campo, il pomeriggio trascorre nell'ozio cercando di approfittare fino all'ultimo dei raggi di sole. In serata invece si discute circa il programma del giorno dopo. Il giro normale prevederebbe la semplice discesa lungo la valle Huanacpatay - oltre 10Km. per un dislivello di circa 500mt. e 5 ore di cammino. Ma ci sarebbe anche la possibilità di salire verso un passo a Q.5020 da dove si potrebbe ammirare il Siula Grande/versante S, per poi scendere vorticosamente nella valle parallela alla Huanacpatay ed incrociarla ad un certo punto: in questo caso le ore di cammino diventerebbero 8 e quello che ci preoccupa è il dislivello per arrivare al passo, soprattutto perchè le giornate successive non saranno certo all'insegna del rilassamento. Più meno di comune accordo si decide per la prima alternativa e si và a nanna.
Partecipanti: Chiara, Edgar, Fausto, Floriano, Giovanna, Ludovico
Giorno successivo: Cuyoc 4492m/Huayllapa 3490m - campo 7
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