Cima di Camadra, 3172mt.
|
||||||||||||||||||||||||||
Giunti in Val di Blenio, precisamente alla località di Olivone, svoltiamo a destra seguendo le indicazioni per Ghirone, fino a raggiungere la località di Daigra. Nonostante un divieto di accesso continuiamo su strada asfaltata fino a raggiungere una sbarra a quota 1408mt. Se questa è alzata, nonostante un altro divieto, conviene continuare fino alla fine della strada stessa, a 2012mt. dove troviamo un grande piazzale sterrato. Risparmiamo cosi ben 600mt. di dislivello e quasi un'ora di cammino! In prossimità del piazzale parte verso W un sentiero marcato bianco-rosso (sentiero degli stambecchi) che sale subito ripidamente verso il passo d’Uffiern che raggiungiamo in circa 1h30’ di cammino. Al passo scorgiamo a pochi metri una casetta e la vista si apre sulla parete nera del pizzo Scopì. Dalla parte opposta domina sulla valle la Capanna Scaletta.
Ora pieghiamo nettamente a destra e fra enormi massi e qualche pozza d'acqua risaliamo verso NW seguendo dei segni bianco-blu, che alla data odierna risultano molto sbiaditi. Comunque il percorso è intuitivo poiché bisogna raggiungere i nevai presenti alla base della cima.
Qui, a quota 2900mt. circa, ci sono più possibilità di salita. Si può puntare la cima direttamente fra sfasciumi e tracce tenendosi sotto la cresta W, oppure, allo stesso modo, ma puntando la cresta E. La terza alternativa, un po’ più lunga ma decisamente più appagante, è quella di puntare la cresta aerea W su pendenze minori fra la cima e la Fuorcla Su, quindi risalirla. Tutte e tre sono valide alternative per la discesa.
Dalla vetta è spettacolare la vista sui sottostanti ghiacciai; a N e a W il ghiacciaio del Medel, a NE la piccola vedretta del Camadra che culmina con la sommità del Piz Medel. Verso W il Piz Uffiern. Notevole visuale sull’arco alpino.
Gita impegnativa dato il lungo sviluppo e la parte terminale adatta solo ad utenti esperti.
Ora pieghiamo nettamente a destra e fra enormi massi e qualche pozza d'acqua risaliamo verso NW seguendo dei segni bianco-blu, che alla data odierna risultano molto sbiaditi. Comunque il percorso è intuitivo poiché bisogna raggiungere i nevai presenti alla base della cima.
Qui, a quota 2900mt. circa, ci sono più possibilità di salita. Si può puntare la cima direttamente fra sfasciumi e tracce tenendosi sotto la cresta W, oppure, allo stesso modo, ma puntando la cresta E. La terza alternativa, un po’ più lunga ma decisamente più appagante, è quella di puntare la cresta aerea W su pendenze minori fra la cima e la Fuorcla Su, quindi risalirla. Tutte e tre sono valide alternative per la discesa.
Dalla vetta è spettacolare la vista sui sottostanti ghiacciai; a N e a W il ghiacciaio del Medel, a NE la piccola vedretta del Camadra che culmina con la sommità del Piz Medel. Verso W il Piz Uffiern. Notevole visuale sull’arco alpino.
Gita impegnativa dato il lungo sviluppo e la parte terminale adatta solo ad utenti esperti.
Tourengänger:
viciox
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare