Lago Lagazzuolo
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Sono in vacanza con mia moglie che da un pò di tempo non cammina in montagna. Appena abbiamo visto una fotografia del lago Lagazzuolo ho capito che le sarebbe piaciuto sia come meta sia come dislivello da superare.
L'escursione è una salita a tornanti per la maggior parte nel bosco, su un sentiero stretto ma ben marcato, sul versante destro idrografico della valle.
L'escursione è una salita a tornanti per la maggior parte nel bosco, su un sentiero stretto ma ben marcato, sul versante destro idrografico della valle.
Dal punto di partenza, il sentiero scende una cinquantina di metri al ponte sul torrente Mallero. Passando sul ponte si vede in direzione nord la mole rocciosa del Piz Fora.
Poco sotto l'alpe Lagazzuolo il bosco si dirada e permette di vedere il Pizzo Tremoggia, il Pizzo Malenco e la Sassa d'Entova sul versante opposto della valle.
L'alpe Lagazzuolo è una radura dalla quale si scorge la cima del Roseg che spunta dietro la sella dove si trova l'ex rifugio Scerscen. Aguzzando la vista si distingue anche il rifugio Longoni. Più a destra si vedono la zona del Monte Motta e il Pizzo Scalino. In mezzo al prato si trova la baita adattata a bivacco. Da qui con pochi passi si arriva al bordo della conca in cui sorge il lago, chiusa da cime rocciose e canaloni detritici. Lungo uno di essi si può salire alla forcella chiamata "Bocchel del cane" e scendere ai rifugi Porro e Ventina.
C'è bel tempo, il lago è di un colore azzurro intenso ed invita proprio ad una sosta.
Tourengänger:
andrea62

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