Scopì (3190 m.)
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Lucomagno-Scopì
19 agosto 2010
NOTA : LA CLASSIFICAZIONE T4 E’ DOVUTA ESCLUSIVAMENTE ALLE PARTICOLARI CONDIZIONI DI INNEVAMENTO DEL TRATTO FINALE; SENZA DI ESSO IL SENTIERO E’ VERAMENTE SEMPLICE, QUASI PIU’ T2 CHE T3.
Il mio programma di giornata prevedeva come piatto forte di raggiungere il Pizzo del Corvo, deviando dal classico itinerario dello Scopì, già descritto parecchie volte, poco dopo quota 2952, come consiglia il Brenna. La neve residua, con crosta ghiacciata superficiale, mi ha però dissuaso dall’eseguire il traverso di cui sopra, e a quel punto sono tornato per la seconda volta sullo Scopì, cima che ha a mio giudizio tre prerogative : 1- è uno dei più facili 3000 da raggiungere (almeno tra quelli dove sono salito io ) 2- è anche molto panoramico ( ben 1153 cime sono visibili nelle giornate serene, come riportato dal sito www.gipfelderschweiz.ch ) 3- è ahimè famoso per i radar per il controllo del traffico aereo che sicuramente non abbelliscono la vetta.
A tal proposito e come curiosità, in cima ho parlato con uno degli addetti, che mi ha dato un po’ di informazioni : controllano sia il traffico civile che quello militare, compreso quello di Malpensa verso Nord; hanno turni in vetta di 5-7 giorni; salgono in cima tramite una cabinovia che parte dalla Val Medel, poco sotto il Lucomagno; sono sempre almeno in due, ed il servizio viene prestato 365 gg./anno; da ultimo, la scelta dello Scopì è dovuta a considerazioni geografiche, geologiche ( per la solidità che le rocce danno alla struttura, anche se apparentemente non sembrerebbe ) e al fatto di avere l’orizzonte sgombro per molti chilometri, ciò che rende il segnale radar molto pulito.
Tornando all’itinerario, la neve ha disturbato abbastanza nella cuspide finale, costringendomi in alcuni punti ad abbandonare il comodo sentiero per salire su roccette pulite e comunque mai troppo complicate; nell’ultimo tratto ho dovuto mettere anche le ghette, perchè eravamo oltre i 20 cm.
In vetta da febbraio di quest’anno è stata posta una bella croce con libro di vetta.
Il tempo, ottimo per tutta la mattinata, si è un po’ rannuvolato dopopranzo.
Per il Pizzo del Corvo rimandiamo a data da destinarsi, tanto non scappa.
Partenza : 1915 m.
Arrivo : 3190 m.
Dislivello : 1275 m. circa
Tempo : 3 ore la salita
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