Anello della Capanna Cadlimo (2570m)
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Teoricamente oggi avrei voluto fare l' itinerario che salendo al Lago Tom raggiunge la Capanna Cadlimo e rientra a Piora passando dai Laghi Isra, Miniera, di Dentro e Cadagno.
A metà dell'opera però nei pressi della Capanna la veduta della bella Val Cadlimo mi fa cambiare idea: diversi tratti innevati verso il Piz Corandoni e la non conoscenza del percorso che sale alla Bocchetta della Miniera, mi fanno desistere.... pertanto che fare ? rientrare per la trafficata via dell' andata non mi ispirava molto, scendere fino al Passo dell'Uomo mi diventava un po' lungo in termini di chilometri (e Lulù sul finale mi avrebbe sicuramente richiesto un servizio taxi) .... dò un'occhiata alla cartina e prima che la ragione potesse fare le proprie valutazioni, la curiosità aveva già deciso.... scendiamo lungo la Val Canaria !! conosciamo la via ? il percorso è frequentato ? l' esposizione della valle è favorevole ? avevamo calcolato bene le distanze ? le previsioni meteo erano sicure? no,no,no,no e no .... ma l' idea mi piaceva molto e pertanto ....
Non un'anima lungo tutta la discesa, percorso riconoscibile solo a tratti a causa della neve, innumerevoli valloncelli e sassaie da attraversare e qualche inquietante nuvolone al seguito.. dimenticavo... convinta di dover percorrere ca. 7 km per rientrare alla fine ne abbiamo fatti 11.... ma ne è valsa veramente la pena ... molto suggestiva questa valle dominata dal Piz Alv, dal Pizzo Barbarera e dal Giübin.
Il paesaggio è inizialmente piuttosto selvaggio e rude ma si addolcisce raggiungendo la zona dei pascoli nei pressi del lago di Stabbiello e di Alpe di Lago....la parte conclusiva dell' itinerario si svolge parzialmente nel bosco e costringe a qualche metro di salita prima di arrivare a Pian Töi , dove è possibile scegliere tra due varianti per ritornare alla Diga ....per gli scarpinatori indefessi : da Pian Töi si sale alla Bocchetta di Föisc e alla omonima capanna (ca. 300 m di dislivello) per poi ridiscendere al Ritom .... per gli altri (che come noi ne avevamo avuto abbastanza) : si segue il noiosetto ma gradevolmente in discesa sentiero che passando nei pressi della stazione di Piora raggiunge la strada asfaltata che riconduce al parcheggio.
A metà dell'opera però nei pressi della Capanna la veduta della bella Val Cadlimo mi fa cambiare idea: diversi tratti innevati verso il Piz Corandoni e la non conoscenza del percorso che sale alla Bocchetta della Miniera, mi fanno desistere.... pertanto che fare ? rientrare per la trafficata via dell' andata non mi ispirava molto, scendere fino al Passo dell'Uomo mi diventava un po' lungo in termini di chilometri (e Lulù sul finale mi avrebbe sicuramente richiesto un servizio taxi) .... dò un'occhiata alla cartina e prima che la ragione potesse fare le proprie valutazioni, la curiosità aveva già deciso.... scendiamo lungo la Val Canaria !! conosciamo la via ? il percorso è frequentato ? l' esposizione della valle è favorevole ? avevamo calcolato bene le distanze ? le previsioni meteo erano sicure? no,no,no,no e no .... ma l' idea mi piaceva molto e pertanto ....
Non un'anima lungo tutta la discesa, percorso riconoscibile solo a tratti a causa della neve, innumerevoli valloncelli e sassaie da attraversare e qualche inquietante nuvolone al seguito.. dimenticavo... convinta di dover percorrere ca. 7 km per rientrare alla fine ne abbiamo fatti 11.... ma ne è valsa veramente la pena ... molto suggestiva questa valle dominata dal Piz Alv, dal Pizzo Barbarera e dal Giübin.
Il paesaggio è inizialmente piuttosto selvaggio e rude ma si addolcisce raggiungendo la zona dei pascoli nei pressi del lago di Stabbiello e di Alpe di Lago....la parte conclusiva dell' itinerario si svolge parzialmente nel bosco e costringe a qualche metro di salita prima di arrivare a Pian Töi , dove è possibile scegliere tra due varianti per ritornare alla Diga ....per gli scarpinatori indefessi : da Pian Töi si sale alla Bocchetta di Föisc e alla omonima capanna (ca. 300 m di dislivello) per poi ridiscendere al Ritom .... per gli altri (che come noi ne avevamo avuto abbastanza) : si segue il noiosetto ma gradevolmente in discesa sentiero che passando nei pressi della stazione di Piora raggiunge la strada asfaltata che riconduce al parcheggio.
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