2 giorni a Robiei - Pizzo Cavergno 3223m e traversata nord-sud del Basodino 3272m

Sveglia alle 4 e partenza poco prima delle 5.

Dopo l'ispezione dell'inizio del percorso in zona Lago Zött, saliamo per nevai, prati, terrazzi, rocce montonate, ponti di neve, e poi lungo la lunga morena del Basodino, sino a quota 2525m ca, dove il sentiero da Zött incontra quello da Randinascia (ben visibili sulla CN).

Da lì é tutto un "ravanare" nella neve, già molle di buon mattino, e presente ancora in discrete quantità. Il giorno prima due scialpinisti sono ancora saliti e scesi dalla cima.

Dal terrazzo dove si sa (non si vede) che inizia il ghiacciaio ci incordiamo (la corda l'abbiamo pur sempre portata fino lì). Saliamo sotto la "stecca" del sole fino a raggiungere il Passo Basodino a 3152m, da dove per pietraie, sfasciumi e tracce di sentiero, arriviamo in vetta al Pizzo Cavergno (3223m), prima cima della giornata.
Torniamo al Passo Basodino per la medesima via e proseguiamo in direzione sud lungo la cresta nord del Basodino. La cresta é molto bella, da una parte ripidi pendii di neve, dall'altra strapiombo verso la Val Antigorio. Mai troppo esposta, qualche passaggio di facile arrampicata, é pur sempre una cresta valutata PD, da effettuarsi con le dovute precauzioni.
Giunti in vetta al Basodino, foto di rito e poi giù lungo la più facile (F) via normale, che lasciamo non appena il pendio nevoso (abbastanza ripido) tocca la cresta. Scendiamo a valle molto velocemente, nonostante si sprofondi nella neve ormai più che primaverile...in ca. 2.5 h siamo di nuovo alla capanna Basodino per un meritato "salamin e furmagg".

Robiei regala emozioni !!!!