Monte Giove da Chioso di Premia

Da qualche anno grazie anche al pc con i vari programmi gps, pianifico delle escursioni con il maggior dislivello possibile' che oltrepassano possibilmente i 2000 metri, questa gita e' una di queste: Raggiungo in auto l'abitato di Chioso dopo Premia, appena dopo sulla sx si stacca una strada sterrata che conduce alle Alpi di Vova, qua inizia l'escursione.

Purtroppo non e' piu' percorribile la bella mulattiera che e' stata vergognosamente distrutta per fare posto alla carrozzabile ideata a servire comodamente le baite, solo in alcuni rari punti e' visibile nel suo splendore. Giunto a Vova oltrepasso l'oratorio di S. Antonio e seguo le indicazioni lago Busin alpe Giove. Il sentiero s'impenna nel bosco tra abeti e larici dando poco respiro, preferisco comunque tenere un buon ritmo anche se non mi sento allenatissimo.

All'alpe Giove incontro due ragazzi con destinazione lago del Busin, mi faccio strada tra il rabarbaro di montagna che ha ormai invaso l'alpe, e percorrendo il sentierino panoramico sbuco nel pianoro del Busin, una brutta condizione mi aspetta, gli ultimi 300 m del Giove sono immersi nella nebbia. Seduto su di un sasso mi fermo a meditare il da farsi, mi raggiunge un ragazzo che proviene dal Vannino, poco dopo decidiamo assieme di tentare la salita.

Oggi la fortuna e' dalla nostra, le nebbie si alzano, noto che il compagno d'escursione ha una marcia in piu' della mia quindi lo lascio andare, inizio a sentire un po' di stanchezza ma so di essere ormai arrivato, alzo gli occhi attaccati al terreno e vedo la croce, e' fatta !

Lo sviluppo planimetrico non e' esagerato 17 Km in quanto la salita e' su un versante unico, il dislivello invece e' buono 2100 metri. Zona stupenda.