Becca di Luseney 3504 m
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La notizia non è ufficiale, ma le indiscrezioni giunte fino a noi non danno ormai più adito ad ogni minimo dubbio.
I sevizi segreti SISMI, SISDE, SIFAR, SI-FORSE, SIIIIII.........DAI!!!, congiuntamente, hanno fatto trapelare delle sconvolgenti rivelazioni. In Valle d'Aosta, è in corso una sommossa popolare con lo scopo di rendere la regione non solo più autonoma, ma addirittura libera ed indipendente da ogni intromissione "straniera".
L'intento è quello di requisire beni ed allontanare tutti i turisti che hanno comprato case o che vengano a passare giorni nella terra dei "patois".
Il Forte di Bard diventerà così di nuovo il baluardo strategico per impedire il passaggio degli sconfinatori, mentre sia il tunnel del Monte Bianco che quello del Gran San Bernardo verranno fatti esplodere per "insonorizzare" la regione da ogni grido esterno.................
Si pensa che fra qualche mese un comitato rivoluzionario per la liberazione della Valle si instaurerà al potere con il totale consenso della popolazione autoctona..............
"PRONTO ROMANO.........CIAO......HAI SENTITO???"
"NO.....COSA???".
"BLA, BLA, BLA, BLA, BLA, BLA, BLA.....!!!!".
"NOOOOOOO...PORCA PUT......!!".
"SABATO E DOMENICA E' BELLO......DAI ANDIAMO A FARE UNA GITA IN VALPELLINE, POTREBBE ESSERE L'ULTIMA VOLTA CHE FACCIAMO UNA MONTAGNA LI'!!!!!..........E FORSE L'ULTIMA, CHE VEDI LA TUA CASA!!!!".....
"VA BENE PARTIAMO"....................
Alla sera siamo sù e ripercorriamo l'iter della volta precedente.
...........Domenica, ore 3,45.... il bip dà la carica alla nostra combriccola, ma io, vista l'esperienza di un mese fa (vedi relazione Mont Velàn), ho un bel paio di tappi nelle orecchie così mi devono tirar giù di peso dal comodo lettino.
Colazione, poi si parte.......
Alle 5,20 cominciamo la nostra avventura salendo il ripido bosco di conifere.
Poi, come al solito sbagliamo strada, perdiamo il sentiero giusto e vagabondiamo per una decina di minuti senza trovarlo. Poco male....la direzione è a sinistra e risaliamo tra le piante spezzate di una grossa valanga.
Sul crinale, lo ritroviamo e ritroviamo anche la nostra amata neve.
Attraversiamo una valanga di proporzioni bibliche per poi puntare in direzione del primo canale.
Lo percorriamo veloci, e all'uscita si svelano davanti a noi gli altri 2 canali d'accesso alla montagna presentati "amorevolmente" dal nuovo, bellissimo bivacco in costruzione.
Ci dirigiamo a quello di destra, prima con gli sci e poi diritti ramponando a testa bassa.
Sbuchiamo all'ingresso del ghiacciaio ma la cima non si vede ancora, così a mezzacosta obliquiamo sul dolce pendio, giriamo a destra e finalmente la pala sommitale s'apre davanti a noi.
La risaliamo fino al deposito sci 100 metri sotto la cima, ma quando li togliamo, Romano rinuncia a proseguire per l'insorgere della sua ben nota simil-labirintite-psico-somatica-in-dialetto-slang-sballordone.
Davide ed Io proseguiamo, sul pendio sempre più ripido.
Sotto le roccette, Davide lascia gli sci, mentre io, girandomi verso i miei, prometto loro di portarli a tastare la cima, ed infatti dopo 5 minuti e 3000 battiti cardiaci, i nostri passi sono solo in piano.........
"FANTASTICO!!!!!!!!!".........
Siamo veramente felici per questa ennesima, bellissima cima dell'anno ed io la voglio festeggiare degnamente scendendo con i miei scivoli.
"DRINNNNNNN!!"....
"CHI E'?"........
"CIAO MARCO, SIAMO ANDREA-E-LINA, TI AUGURIAMO BUONA DISCESA!!!!"......
"GRAZIE, MA PREFERIVO FARE A MENO DEL VOSTRO APPOGGIO!!!"....
Mi preparo, mi giro, chiudo la vista esterna, cercando di scacciare i due intrusi portatori di paura e indecisione, poi mi butto sul pendio.
Curve, curve, curve, traverso...........sono fuori.
Aspetto Davide ed insieme scendiamo ancora sul ripido canale più largo...
Ricongiunti con Romano, partiamo verso valle, sciando prima su neve dura, poi nell'ultima porzione di discesa su neve cotta dal sole. Gli ultimi 400 metri di dislivello, come all'andata li facciamo con gli sci in spalla ed i scarponi sul sentiero tempestato di aghi di pino.
Siamo "disfatti", ma questa volta, oltre la macchina e alle comodità della vita moderna, ci aspettano tre belle weiss fresche di torrente "Valpelliniano".....
Marco, Davide, Romano and Peppo's spirit (alive!)
Dati: vedere file pdf
LUGHEZZA TOT: 19 km
DISL SALITA: 2000 m
DISL TOT DA GPS: 2280 m
ORE SALITA: 4,30 h
ORE TOT: 7,20 h
WE HAD A FALLIN'G OUT, LIKE LOVERS OFTEN WILL
AND TO THINK OF HOW SHE LEFT THAT NIGHT, IT STILL BRINGS ME A CHILL
AND THOUGH OUR SEPARATION, IT PIERCED ME TO THE HEART
SHE STILL LIVES INSIDE OF ME, WE'VE NEVER BEEN APART
(B.Dylan)
I sevizi segreti SISMI, SISDE, SIFAR, SI-FORSE, SIIIIII.........DAI!!!, congiuntamente, hanno fatto trapelare delle sconvolgenti rivelazioni. In Valle d'Aosta, è in corso una sommossa popolare con lo scopo di rendere la regione non solo più autonoma, ma addirittura libera ed indipendente da ogni intromissione "straniera".
L'intento è quello di requisire beni ed allontanare tutti i turisti che hanno comprato case o che vengano a passare giorni nella terra dei "patois".
Il Forte di Bard diventerà così di nuovo il baluardo strategico per impedire il passaggio degli sconfinatori, mentre sia il tunnel del Monte Bianco che quello del Gran San Bernardo verranno fatti esplodere per "insonorizzare" la regione da ogni grido esterno.................
Si pensa che fra qualche mese un comitato rivoluzionario per la liberazione della Valle si instaurerà al potere con il totale consenso della popolazione autoctona..............
"PRONTO ROMANO.........CIAO......HAI SENTITO???"
"NO.....COSA???".
"BLA, BLA, BLA, BLA, BLA, BLA, BLA.....!!!!".
"NOOOOOOO...PORCA PUT......!!".
"SABATO E DOMENICA E' BELLO......DAI ANDIAMO A FARE UNA GITA IN VALPELLINE, POTREBBE ESSERE L'ULTIMA VOLTA CHE FACCIAMO UNA MONTAGNA LI'!!!!!..........E FORSE L'ULTIMA, CHE VEDI LA TUA CASA!!!!".....
"VA BENE PARTIAMO"....................
Alla sera siamo sù e ripercorriamo l'iter della volta precedente.
...........Domenica, ore 3,45.... il bip dà la carica alla nostra combriccola, ma io, vista l'esperienza di un mese fa (vedi relazione Mont Velàn), ho un bel paio di tappi nelle orecchie così mi devono tirar giù di peso dal comodo lettino.
Colazione, poi si parte.......
Alle 5,20 cominciamo la nostra avventura salendo il ripido bosco di conifere.
Poi, come al solito sbagliamo strada, perdiamo il sentiero giusto e vagabondiamo per una decina di minuti senza trovarlo. Poco male....la direzione è a sinistra e risaliamo tra le piante spezzate di una grossa valanga.
Sul crinale, lo ritroviamo e ritroviamo anche la nostra amata neve.
Attraversiamo una valanga di proporzioni bibliche per poi puntare in direzione del primo canale.
Lo percorriamo veloci, e all'uscita si svelano davanti a noi gli altri 2 canali d'accesso alla montagna presentati "amorevolmente" dal nuovo, bellissimo bivacco in costruzione.
Ci dirigiamo a quello di destra, prima con gli sci e poi diritti ramponando a testa bassa.
Sbuchiamo all'ingresso del ghiacciaio ma la cima non si vede ancora, così a mezzacosta obliquiamo sul dolce pendio, giriamo a destra e finalmente la pala sommitale s'apre davanti a noi.
La risaliamo fino al deposito sci 100 metri sotto la cima, ma quando li togliamo, Romano rinuncia a proseguire per l'insorgere della sua ben nota simil-labirintite-psico-somatica-in-dialetto-slang-sballordone.
Davide ed Io proseguiamo, sul pendio sempre più ripido.
Sotto le roccette, Davide lascia gli sci, mentre io, girandomi verso i miei, prometto loro di portarli a tastare la cima, ed infatti dopo 5 minuti e 3000 battiti cardiaci, i nostri passi sono solo in piano.........
"FANTASTICO!!!!!!!!!".........
Siamo veramente felici per questa ennesima, bellissima cima dell'anno ed io la voglio festeggiare degnamente scendendo con i miei scivoli.
"DRINNNNNNN!!"....
"CHI E'?"........
"CIAO MARCO, SIAMO ANDREA-E-LINA, TI AUGURIAMO BUONA DISCESA!!!!"......
"GRAZIE, MA PREFERIVO FARE A MENO DEL VOSTRO APPOGGIO!!!"....
Mi preparo, mi giro, chiudo la vista esterna, cercando di scacciare i due intrusi portatori di paura e indecisione, poi mi butto sul pendio.
Curve, curve, curve, traverso...........sono fuori.
Aspetto Davide ed insieme scendiamo ancora sul ripido canale più largo...
Ricongiunti con Romano, partiamo verso valle, sciando prima su neve dura, poi nell'ultima porzione di discesa su neve cotta dal sole. Gli ultimi 400 metri di dislivello, come all'andata li facciamo con gli sci in spalla ed i scarponi sul sentiero tempestato di aghi di pino.
Siamo "disfatti", ma questa volta, oltre la macchina e alle comodità della vita moderna, ci aspettano tre belle weiss fresche di torrente "Valpelliniano".....
Marco, Davide, Romano and Peppo's spirit (alive!)
Dati: vedere file pdf
LUGHEZZA TOT: 19 km
DISL SALITA: 2000 m
DISL TOT DA GPS: 2280 m
ORE SALITA: 4,30 h
ORE TOT: 7,20 h
WE HAD A FALLIN'G OUT, LIKE LOVERS OFTEN WILL
AND TO THINK OF HOW SHE LEFT THAT NIGHT, IT STILL BRINGS ME A CHILL
AND THOUGH OUR SEPARATION, IT PIERCED ME TO THE HEART
SHE STILL LIVES INSIDE OF ME, WE'VE NEVER BEEN APART
(B.Dylan)
Tourengänger:
skiboy1969

Communities: Hikr in italiano, Skitouren
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Kommentare (2)