Sentiero Roma
|
||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Classica "Alta via delle alpi" in un ambiente veramente unico. E' una attraversata d'alta quota che dalle sponde del Lago di Como porta nel cuore della Val Masino, grandioso massiccio granitico che occupa il settore nord occidentale della Valtellina, confinando con la Val Chiavenna e la Val Bregaglia. Il percorso è sempre ben segnato e i passi sono attrezzati con catene e corde fisse.
Prevista per 5 giorni di cammino, l'abbiamo percorsa in 3 tappe impegnative.
Partecipanti: Dario e Angelo
1.giorno. Lasciamo l'auto nel parcheggio a Mezzolpiano (316), frazione di Novate Mezzola e partiamo. Non c'è neanche una nuvola in cielo, ma le previsioni non sono buone. Saliamo sui gradini del sentiero che si alza fino a raggiungere i prati di Avedé (791). Dopo alcuni saliscendi arriviamo a Codera (825), risaliamo la valle costeggiando il torrente, oltrepassata l'Alpe Saline (1045) la valle si apre tra prati e lariceti, e arriviamo a Bresciadega (1190) e, poi al rifugio Brasca (1304). Dopo una sosta al rifugio, riprendiamo la via mentre il tempo volge al brutto. Il sentiero sale molto deciso e comincia a piovere. Arriviamo alle Baite dell'Averta (1957) dove troviamo riparo, ci rifocilliamo e decidiamo: per tornare ci vogliono 4,5 ore, ad arrivare al rifugio 4, per cui: avanti! Il sentiero diventa sassoso e porta al canalone alla cui sommità troviamo l'intaglio del Passo del Barbacan (2650). Scendiamo su balze di rocce in Val Porcellizzo, incontriamo il sentiero Risari e, dopo vari saliscendi arriviamo, sempre sotto la pioggia, al Rifugio Gianetti (2534).
Tempo di percorrenza: 9h.
2.giorno. Partiamo dal rifugio nella conca del Badile. Il tempo non è un granchè, incontriamo spesso nebbie e nuvole, se non altro è asciutto. Dopo diversi saliscendi, saliamo sulle ripide svolte del Passo Camerozzo (2765). Scendiamo nella Val del Ferro, su cui si continua in piano, passando pochi metri a monte del Bivacco Molteni-Valsecchi (2500) ma non visibile. Quindi saliamo al Passo Qualido (2647) che ci porta in Val Qualido, che attraversiamo per risalire al Passo dell'Averta (2540) che conduce in Val di Zocca dove raggiungiamo il rifugio Allievi-Bonacossa (2395).
Note: i passi che abbiamo attraversato Camerozzo, Qualido e Averta sono attrezzati con corde fisse e catene.
Tempo percorrenza: 6h
Dislivello: 670 (salita) 500 (discesa).
3.giorno. Il tempo è bello e limpido e lo resterà tutto il giorno. Partiamo dal rifugio e attraversiamo la Val Zocca, poi il sentiero si abbassa e raggiunge l'intaglio ai piedi del Picco Luigi Amedeo. Dal Passo del Torrone (2518) scendiamo in Val Torrone (corde fisse) e raggiunto il fondovalle risaliamo verso il Bivacco Manzi e da qui fino al ghiacciaio del Cameraccio che saliamo senza difficoltà, raggiungendo il Passo del Cameraccio (2950) ai piedi del Pizzo Torrone e punto più alto del trekking. Dal Passo scendiamo ed attraversiamo la Val di Mello, passando ai piedi del Disgrazia. Un'ultima ripida salita ci porta alle rocce della Bocchetta Roma (2894). Una facile discesa ci porta al rifugio Ponti (2559), da qui scendiamo alla grande piana di Preda Rossa (1955) Proseguiamo sulla strada, passando per il rifugio Scotti (1470) e attraverso varie scorciatoie arriviamo a Valbiore (1234), fine del trekking.
Note: i passi attraversati Torrone, Cameraccio, Bocchetta Roma sono attrezzati con corde fisse e catene, Tempo di percorrenza: 9h.
Dislivello: 500 (salita) 2000 (discesa)
Prevista per 5 giorni di cammino, l'abbiamo percorsa in 3 tappe impegnative.
Partecipanti: Dario e Angelo
Tempo di percorrenza: 9h.
Note: i passi che abbiamo attraversato Camerozzo, Qualido e Averta sono attrezzati con corde fisse e catene.
Tempo percorrenza: 6h
Dislivello: 670 (salita) 500 (discesa).
Note: i passi attraversati Torrone, Cameraccio, Bocchetta Roma sono attrezzati con corde fisse e catene, Tempo di percorrenza: 9h.
Dislivello: 500 (salita) 2000 (discesa)
Tourengänger:
morgan

Communities: Hikr in italiano
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (2)