Resegone da Morterone
|
||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Morterone-Resegone
Seconda volta per me sul Resegone, ma prima in invernale e con partenza da Morterone, minuscolo paesino noto per essere il più piccolo comune d’Italia con i suoi 37 abitanti dichiarati al 1.1.2009.
Seguendo un consiglio datomi da Nano e vedendo alla partenza molta gente, che significa traccia battuta, decido di lasciare in auto le ciaspole, ma nel tratto finale avrebbero aiutato.
All’inizio tutto bene, la crosta porta molto bene e si sale spediti. L’unico problema è che nel bosco per un lungo tratto si deve seguire una sola traccia stretta ed obbligata, e così resto per un paio di volte imbottigliato in lunghe file indiane di 15-20 persone. Non ho nessuna fretta, ma anche salire fermandosi ogni 50 metri non è proprio esaltante.
Pian piano supero un po’ di persone ma , arrivati all’uscita del bosco di faggi, la neve si fa sempre più farinosa e si inizia ad affondare sempre di più. Ad un certo punto non riesco proprio ad avanzare, anche chi calza le ciaspole fa una gran fatica. Meno male che qualcuno dietro di me ha scoperto una traccia che passa a monte, un po’ più solida e stabile, così torno indietro di qualche decina di metri e riesco a salire. Passato questo tratto, avvicinandosi alla forcella appena sotto il rifugio, la neve diventa più umida e quindi più praticabile.
Il panorama dall’alto, grazie alla bella giornata serena e senza il minimo alito di vento, ripaga della fatica.
Dopo essermi rifocillato e dopo una breve sosta inizia la discesa. Mezzogiorno è ormai passato da un po’, ma parecchie persone stanno ancora salendo; con la neve ancor più molle gli affondamenti non si contano, anche perché taglio il percorso entrando in tratti immacolati, ma in discesa è divertente anche con qualche capitombolo.
Un’escursione non difficile, magari meglio farla di sabato o arrivare di buon’ora la domenica per evitare un affollamento eccessivo.
Partenza : 1035 m.
Arrivo : 1875 m.
Dislivello : 840 m.
Tempo : 1 ora e 50 minuti la salita; 1 ora e 30 la discesa.

Kommentare