Monte Resegone - Canale Comera
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Si và a fare la cresta Piancaformia al Grignone? la proposta la faccio a Mario. Lui mi risponde che vuole essere a casa per pranzo, così ci cerchiamo un'altra meta. Dopo il bel giro di capodanno in Grignetta abbiamo ancora voglia di picozza e ramponi. Decidiamo di salire al Resegone per l'ennesima volta, e scegliamo di salirlo dal canalone Comera .
Il solito dilemma < a che ora parte la prima funivia?> Non ce lo ricordiamo mai,così ci presentiamo alla partenza alle 7,30. Non c'è nessuno al piazzale, e capiamo il perchè quando ci viene detto che la prima corsa è prevista per le 8,30.
Che si fa? si aspetta? Ma neanche per idea. Decidiamo di salire a piedi e ci incamminiamo alle 7,45 sul bel sentiero che sale verso il rifugio Stoppani. Si parte da quota 600mt. Dopo essere passati per le belle case di Costa mt 800 si transita dal rif. Stoppani mt 890. Il sentiero ora si porta in centro valle, proprio nella direzione del canale Comera. Incontriamo più sopra il sentiero per il passo del Fò, noi lo ignoriamo e continuiamo a salire sul sentiero per la cima del Resegone. Passiamo il caratteristico crocefisso del pian delle Bedulette e poco dopo incontriamo la deviazione per il canalone Comera.
Vi sono cascate di ghiaccio quà e là, ma la prima parte del canale è libera da neve. Dopo il traverso che porta nel canale mettiamo i ramponi ossevati da un branco di Camosci molto curiosi. Si entra nel canale, la prima parte non è molto ripida. Facciamo poi un traverso verso destra per prendene la parte centrale.
Evitiamo un salto di roccia sulla destra su pendenze molto accentuate, Poi per riprendere il centro del canale dobbiamo fare un traverso molto ripido. Un pò di adrenalina, ma i ramponi tengono a meraviglia.
Ora vediamo la parte più difficile. Il canale in uscita ha un tratto molto ripido molto divertente se le condizioni sono buone. Oggi lo sono e in poco tempo siamo sulla cresta.
Rimane da percorrerre il tratto che porta in vetta al Resegone, anche quì ottime condizioni di neve e alle 10'30 siamo alla croce. Non c'è nessuno, non fà freddo, c'è un panorama da favola ma stiamo pochi minuti perchè abbiamo deciso di rinunciare alla funivia anche in discesa e abbiamo da scendere 1300 mt di dislivello.
Scendiamo dalla normale. Il primo tratto ci obbliga a tenere i ramponi, poi comincia un lungo tratto di sentiero pulito con tratti vetrati. Togliamo i ramponi e con molta attenzione cerghiamo di evitare il ghiaccio. Al crocefisso il sentiero diventa tutto pulito e così possiamo scendere ad una buona velocità. Arriviamo all'auto alle 12,15
Il solito dilemma < a che ora parte la prima funivia?> Non ce lo ricordiamo mai,così ci presentiamo alla partenza alle 7,30. Non c'è nessuno al piazzale, e capiamo il perchè quando ci viene detto che la prima corsa è prevista per le 8,30.
Che si fa? si aspetta? Ma neanche per idea. Decidiamo di salire a piedi e ci incamminiamo alle 7,45 sul bel sentiero che sale verso il rifugio Stoppani. Si parte da quota 600mt. Dopo essere passati per le belle case di Costa mt 800 si transita dal rif. Stoppani mt 890. Il sentiero ora si porta in centro valle, proprio nella direzione del canale Comera. Incontriamo più sopra il sentiero per il passo del Fò, noi lo ignoriamo e continuiamo a salire sul sentiero per la cima del Resegone. Passiamo il caratteristico crocefisso del pian delle Bedulette e poco dopo incontriamo la deviazione per il canalone Comera.
Vi sono cascate di ghiaccio quà e là, ma la prima parte del canale è libera da neve. Dopo il traverso che porta nel canale mettiamo i ramponi ossevati da un branco di Camosci molto curiosi. Si entra nel canale, la prima parte non è molto ripida. Facciamo poi un traverso verso destra per prendene la parte centrale.
Evitiamo un salto di roccia sulla destra su pendenze molto accentuate, Poi per riprendere il centro del canale dobbiamo fare un traverso molto ripido. Un pò di adrenalina, ma i ramponi tengono a meraviglia.
Ora vediamo la parte più difficile. Il canale in uscita ha un tratto molto ripido molto divertente se le condizioni sono buone. Oggi lo sono e in poco tempo siamo sulla cresta.
Rimane da percorrerre il tratto che porta in vetta al Resegone, anche quì ottime condizioni di neve e alle 10'30 siamo alla croce. Non c'è nessuno, non fà freddo, c'è un panorama da favola ma stiamo pochi minuti perchè abbiamo deciso di rinunciare alla funivia anche in discesa e abbiamo da scendere 1300 mt di dislivello.
Scendiamo dalla normale. Il primo tratto ci obbliga a tenere i ramponi, poi comincia un lungo tratto di sentiero pulito con tratti vetrati. Togliamo i ramponi e con molta attenzione cerghiamo di evitare il ghiaccio. Al crocefisso il sentiero diventa tutto pulito e così possiamo scendere ad una buona velocità. Arriviamo all'auto alle 12,15
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nano,
mariomario


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