Poncione di Ganna (993 m) – Bike & Hike
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Pedalata e camminata nel Parco delle Cinque Vette, situato nelle Prealpi Varesine, che comprende le seguenti cime:
Monte Piambello (1159 m),
Monte Poncione (993 m),
Val de’ Corni (996 m),
Marzio (880 m),
Monte Derta (785 m).
In questo Parco, che si estende per 14 chilometri quadrati, sono stati realizzati dodici itinerari (7 di mountain bike e 5 di trekking) segnalati da una cartellonistica di ottima qualità, comprendente segnavia e bacheche.
Inizio dell’escursione: ore 7.20
Fine dell’escursione: ore 9.50
Temperatura alla partenza: 7,5°C
Pressione atmosferica, ore 9.00: 1012 hPa
Temperatura al rientro: 14°C
Isoterma di 0°C alle 9.00: 2300 m
Velocità media del vento: 5 km/h
Sorgere del sole: 6.21
Tramonto del sole: 20.24
Sveglia alle 5:30, partenza da casa alle 6:25, arrivo a Cuasso al Monte, dopo 22 km, alle 7.04.
Lasciata l’auto al parcheggio sotto il cimitero di Cuasso al Monte, alle 7:20 inizio la pedalata sulla SP29 in direzione sud-ovest. L’aria è ancora frescolina, tuttavia la giornata si prospetta spettacolare. Non c’è traffico, per cui pedalo indisturbato godendomi il bel paesaggio.
Dopo una decina di minuti arrivo ad un bivio: a destra si sale verso l’ospedale, a sinistra verso la Valganna. Svolto a sinistra e dopo ulteriori quindici minuti pervengo all’Alpe Tedesco (750 m). Che sorpresa! Mi aspettavo un classico alpeggio con stalla e casera. Mi ritrovo invece in un piccolo borgo, con tanto di trattoria e un ampio parcheggio ombreggiato.
Vengo a sapere che l’abitante più noto del villaggio è Max Laudadio, l’inviato di Striscia la Notizia.
Di fronte al ristorante, imbocco la stradina che scende a sinistra, denominata via al Poncione. Dopo poche decine di metri con manto asfaltato, inizia la sterrata. Il nubifragio di due giorni fa ha lasciato il segno; la carrareccia è cosparsa di pietre e di detriti vari, che rendono problematica la pedalata. Raggiunto uno slargo caratterizzato da un voluminoso monolite, a circa 800 m di quota, decido di parcheggiare la bici e di continuare a piedi. Un segnavia informa che per il Poncione occorrono 25 minuti. Ad occhio mi sembra un po’ troppo ottimistico, ma a posteriori mi sono dovuto ricredere.
La sterrata si riduce a sentiero, che si fa via via sempre più ripido e a tratti richiede pure l’uso delle mani per superare delle roccette.
Alle 8:28, dopo 1 h e 10 min dalla partenza, pervengo al Poncione di Ganna (993 m), sulla cui cima si erge una croce metallica alta ben nove metri, inaugurata il 4 aprile 1954, e dal 2014 illuminata con energia rinnovabile.
Poncione di Ganna (993 m)
Alla sua base c’è pure il libro di vetta.
Non perdo l’occasione per una carrellata di foto e per postarne alcune per i miei follower.
Una volta ridisceso all’Alpe Tedesco, mi sottopongo ancora ad una breve salita di quattro minuti per visitare il Passo del Tedesco (785 m), valico che collega la Valceresio alla Valganna.
Pedalata e camminata di primo mattino nel Varesotto, fino ad una cima che gode di un panorama vastissimo, a maggior ragione in una giornata serena come quella odierna.
Tempo trascorso: 2 h 30 min
Tempo di salita: 1 h 10 min
Tempi parziali
Parcheggio sotto il cimitero di Cuasso al Monte (515 m) – Alpe Tedesco (750 m): 25 min
Alpe Tedesco (750 m) – Poncione di Ganna (993 m): 45 min
Dislivello in salita: 532 m
Quota massima: 993 m
Quota minima: 515 m
Sviluppo complessivo: 14,2 km
Consumo della batteria da 630 Wh: 22%
Pedalate: 1778
Difficoltà: F/T3
Copertura della rete cellulare: Swisscom buona
Soccorso sanitario italiano: 118
Polizia italiana: 113
Numero di emergenza unico europeo: 112
Coordinate Poncione di Ganna: 708'860 / 83'077
Libro di vetta: sì.
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